Fca dà l'addio al diesel

Fca: primo trimestre da record. Ma la Borsa lo punisce per il debito

Primo trimestre da record per il gruppo Fca, con un Ebit doppio rispetto allo scorso anno a 1,4 miliardi di euro e un utile netto a 528 milioni di euro, a più 497 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015. Bene anche i ricavi netti a quota 26,6 miliardi di euro, in crescita del 3% rispetto al primo trimestre 2015. Ottimi numeri anche quelli provenienti d’oltreoceano, con un Ebit della zona Nafta al 7,2%.

Malgrado però queste cifre esaltanti la Borsa ha punito il titolo, chiuso ieri a meno 2,63%, perché il gruppo continua ad avere un indebitamento netto industriale molto alto in aumento di 1,5 miliardi di euro rispetto a fine dicembre 2015 per effetto della stagionalità e dei cambi di conversione, a quota 6,6 miliardi di euro. Malgrado Standard & Poor’s abbia innalzato il rating sul debito a lungo termine a BB da BB- con outlook stabile.

I veicoli consegnati a livello globale sono stati 1.086.000 unità, in linea con il primo trimestre 2015, con un boom delle consegne globali di Jeep a più 15% a quota 326 mila unità. La quota di mercato del gruppo è in crescita al 13,2% negli Stati Uniti e al 6,7%  in Europa, con la leadership confermata in Brasile.

Tra le novità del trimestre l’avvio della produzione della nuova Chrysler Pacifica, del Maserati Levante e della Fiat Mobi. In Cina, la produzione della Jeep Renegade è invece iniziata ad aprile.

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