Il 2021 di Dottor Grandine

Il 2021 di Dottor Grandine è di rilancio con l’apertura di nuovi centri per la riparazione

E’ la 99ª azienda più in crescita d’Europa e la 13ª d’Italia: il 2021 di Dottor Grandine passa anche da questi riconoscimenti. Arrivati dal Financial Times nel 2019 e dal Sole 24-Ore nel 2018.  Nata nel 2013 e attiva in tutta la Penisola con oltre 400 carrozzerie selezionate, Doctor Hail (il nome del gruppo) chiuderà il 2020 con un naturale calo in seguito allo stop della mobilità durante il lockdown.

Ne parla l’amministratore delegato Giorgio Riso, colui che 7 anni fa ha avuto l’intuizione di creare un servizio dedicato ai danni da grandine nell’automotive, supportato da altri soci. Negli ultimi anni la crescita è stata esponenziale e per il prossimo triennio è pianificato il rilancio con nuovi centri specializzati.

La quarantena per il Covid-19 ha sospeso una crescita, quella di Dottor Grandine, che sembrava inarrestabile…

«Sì, in effetti è proprio così: nel 2018 siamo cresciuti del 110% rispetto all’anno precedente. E nel 2019 del 70% sul 2018. Sempre in termini di fatturato. Per questo motivo siamo entrati nelle classifiche del Financial Times e del Sole 24-Ore. Il nostro fatturato arriva principalmente dalla regioni del Nord Italia, a causa di eventi meteorologici avversi come la grandine».

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E il 2020?

«Quest’anno sarà di consolidamento. Crescere è impossibile dopo il blocco quasi totale delle attività durante i mesi di marzo, aprile e (in parte) maggio. Periodo in cui le nostre carrozzerie sono rimaste chiuse e hanno aperto sporadicamente solo per le emergenze. Dovremmo chiudere l’anno con un inevitabile calo del 20-30% rispetto al 2019. Già, perché per 3 mesi pochi uscivano di casa. E se lo facevano, non era certo per riparare l’auto che non utilizzavano».

Parliamo di numeri: quante auto sono state riparate nei centri Dottor Grandine?

«Nel 2019 abbiamo registrato 12.000 riparazioni, per il 15% dovute ai cristalli danneggiati. Nel 2020 dovremmo chiudere a 9-10.000 con una percentuale di cristalli intorno al 6 o al 7%. I clienti sono seguiti da un tutor che controlla il processo, coordinato da un sistema informatico. La riparazione della carozzeria con la tecnica a freddo viene eseguita da una nostra squadra di tecnici. Eventuali manutenzioni a caldo sono di competenza del personale del centro».

Ci spiega la differenza?

«Intanto la tecnica a freddo non è proprio una riparazione, ma un ripristino delle condizioni originali. Quindi senza perdita di valore dell’auto stessa, con tempi inferiori di lavorazione e, va da sé, costi inferiori. Quindi ideale soprattutto per le flotte auto di aziende, che sono molto attente a contenere le spese di gestione del parco vetture. La riparazione a caldo avviene solo in casi estremi, tipo quando la grandine rovina la vernice. Nel primo caso il risparmio va dal 25 al 50%, anche per il fattore di fermo auto ridotto».

Per quanto riguarda i preventivi di spesa?

«Abbiamo un preventivatore basato su una video-perizia in alta definizione guidata da un’app. Questo permette di valutare a distanza i danni. Per le flotte, invece, ci basiamo su un prezzo forfettario fisso annuale che  permette alle aziende e alle società di noleggio di avere costi di perizia praticamente nulli. I periti, infatti, raramente devono andare a vedere l’auto danneggiata per valutare il danno».

Del resto Dottor Grandine è stata premiata anche ai MissionFleet Awards.

«Certo: in occasione di MissionFleet Awards 2018 abiamo vinto come “Miglior servizio di manutenzione/Riparazione veicoli“. E lo stesso nel 2019. Perché la nostra organizzazione è ormai oliata: gestiamo il sinistro completamente, con 430 carrozzerie associate, tre call center e una centrale operativa attivi h24. Per le flotte aziendali gestiamo l’intero sinistro, dalla A alla Z, con un contatto costante con il driver e fornendo – quando possibile e se previsto – un’auto sostitutiva in collaborazione con le principali società di noleggio».

Quali novità ci aspettiamo per il 2021 di Dottor Grandine?

«Oltre che dalla gestione delle riparazione tramite i nostri 430 punti affiliati, il 2021 di Dottor Grandine sarà caratterizzato dall’apertura di altre “Città della grandine“. Si tratta di carrozzerie di grandi dimensioni, sul modello di quanto inaugurato a Torino: uno spazio di oltre 2.000 m² dedicato alla riparazione dei danni. Nel prossimo triennio puntiamo ad aprirne uno in ogni regione».

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