flotta Arval

La flotta Arval supera 1,7 milioni di veicoli noleggiati nel mondo

Risultati positivi per Arval: la flotta ha raggiunto 1.701.540 veicoli noleggiati nel mondo. Importanti progressi si sono registrati relativamente all’elettrificazione della flotta e ai veicoli connessi

Tra i più importanti attori del noleggio auto a lungo termine e dei servizi di mobilità, Arval ha intensificato la sua crescita nel 2023 e la propria flotta.

Arval ha aumentato la propria flotta di veicoli noleggiati del 6,9% rispetto al 2022, raggiungendo 1.701.540 veicoli.

Oggi, la flotta conta 166.363 veicoli elettrici (BEV), +85% sul 2022. Nell’ultimo trimestre 2023, i BEV hanno costituito il 22% di tutti i nuovi ordini.

A livello statistico si nota come le grandi aziende internazionali contano 440.000 veicoli, per una crescita dell’8%.

La flotta noleggiata da aziende nazionali è salita a 696.000 veicoli, per una crescita del 3%.

Il segmento Retail ha raggiunto 506.000 veicoli, in aumento del 12% rispetto al 2022.

Con 105.000 utenti attivi e 60.121 veicoli, Arval Flex, l’offerta di noleggio flessibile in abbonamento, è cresciuto del 9% (incluso il servizio Mid Term per le aziende, le PMI e i liberi professionisti).

Il numero di veicoli connessi ha superato le 633.000 unità, con un incremento del 39% sull’anno precedente.

Arval conta oggi 8.388 collaboratori al servizio di più di 300.000 clienti in 29 Paesi.

Commento ai risultati di Arval

“Il 2023 è stato un anno eccezionale, come si evince dalla crescita della nostra flotta noleggiata, dai progressi che abbiamo compiuto in numerosi ambiti e dallo sviluppo delle nostre partnership. Possiamo essere davvero orgogliosi di quanto abbiamo raggiunto” dichiara Alain van Groenendael, Presidente e CEO di Arval.

“Ciò fa ben sperare per le opportunità e le sfide che ci attendono nel 2024, che sarà un anno di transizione per il mercato e per Arval. Con il supporto di BNP Paribas, dei nostri collaboratori e dei partner, continueremo a sostenere la nostra crescita offrendo ai clienti un supporto sempre più importante affinché possano portare avanti i loro progetti di transizione energetica”.

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