Pneumatici auto invernali

Pneumatici auto invernali obbligatori da oggi, ecco i migliori

Alla vigilia del via all’obbligo dell’utilizzo su alcune strade dei pneumatici auto invernali, la rivista Altroconsumo ha reso noti i risultati di una serie di test effettuati su neve, ghiaccio e asfalto bagnato. Per supportare gli automobilsti nella scelta dei prodotti da montare a partire da oggi – 15 novembre 2019 –, sono state 30 le gomme mese sotto la lente di ingrandimento.

Altroconsumo ha testato 15 pneumatici della misura 185/65 R15, generalmente utilizzati su piccole auto come Volkswagen Polo, Citroen C3 e Fiat Panda e 15 di dimensioni maggiori, 205/65 R16C adatti a furgoni come Volkswagen T5 e T6, Iveco Daily e Renault Traffic.

Al volante delle vetture che montavano i prodotti da valutare c’erano piloti specializzati, che hanno guidato su strade bagnate, ghiacciate e innevate proprio per simulare al meglio le condizioni in cui si muove in auto durante la stagione invernale. Tra i risultati principali emerge che mentre la maggior parte dei pneumatici del primo gruppo ha ottenuto prestazioni soddisfacenti, così non è stato per il secondo gruppo in cui nessuno ha meritato il titolo di “miglior acquisto”.

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In cima alla classifica dei pneumatici per le piccole auto si è posizionata Dunlop Winter Response 2 seguita da Pirelli Cinturato Winter. “Miglior Acquisto” nella categoria va alle gomme Kleber Krisalp HP3.

Per quanto riguarda la categoria 205/65 R16C è Continental Van Contact Winter a guadagnare il primo posto seguito da Pirelli Carrier Winter.

Altroconsumo ha elaborato anche una inedita classifica (vedere in basso) che sintetizza dieci anni di test e restituisce la fotografia delle marche più affidabili per quanto riguarda i pneumatici auto invernali. Anche qui Continental e Dunlop occupano rispettivamente il primo e il secondo posto, seguite da Michelin e Goodyear.

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Pneumatici auto invernali

Pneumatici auto invernali: come è stato condotto il test?

Le gomme sono state testate innanzitutto su terreno asciutto ad una velocità di 150 km/h per verificare tenuta di strada, maneggevolezza del mezzo e spazio di frenata. Poi sono stati effetuati test su strada bagnata, dai quali sono emersi importanti differenze tra i vari pneumatici: con i migliori modelli (tra le gomme per auto di piccola taglia) si perde il controllo solo oltre i 90 km/h mentre con i peggiori già oltre i 65.

Come detto, i piloti hanno testato i vari pneumatici anche su terreno innevato: qui, nella categoria dei più piccoli ci sono state molte prestazioni valide, mentre sono stae bocciate le gomme Toyo.

Cosa si rischia se non si ottempera all’obbligo di montare gomme invernali? Posto che il primo motivo per montare le gomme invernali è naturalmente legato alla sicurezza stradale, se non si rispetta la legge si incorre anche in una serie di sanzioni.

Nei centri abitati si parte da 42 per arrivare a 173 euro, mentre si rischia di pagare da 87 euro a 345 sulle autostrade e sulle strade extraurbane, principali o assimilate.

Se venisse riscontrata una violazione, il proprietario del mezzo non potrà proseguire la sua corsa: in caso contrario, oltre alla sanzione amministrativa si rischia anche la decurtazione di 3 punti della patente.

Pneumatici auto invernali: cosa dice la legge

D’inverno la strada è meno sicura perché spesso bagnata, brinata, ghiacciata o innevata, quindi il livello di aderenza dei pneumatici al fondo stradale è inferiore. Per aumentare la sicurezza della circolazione stradale nel periodo invernale, il Codice della Strada consente agli enti proprietari ed ai gestori delle strade di:
“Prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”.

Il cambio del termine “pneumatici invernali” al posto di “pneumatici da neve” testimonia che si tratta di prodotti che offrono migliori prestazioni durante la stagione fredda, non solo in caso di neve.

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“Grazie a una particolare composizione chimica, alla forma del battistrada e al disegno , gli pneumatici auto invernali permettono una migliore aderenza al suolo rispetto ai prodotti ‘estivi’ soprattutto quando la temperatura è inferiore ai 7 gradi. Le performance sono simili quando la temperatura è compresa tra i 7 e i 20 gradi mentre perdono di efficacia quando fa più caldo”, spiega Fabio Bortolotti, direttore Assogomma, associazione di riferimento che da anni è sul pezzo per sensibilizzare gli utenti e gli addetti ai lavori.

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