Abu Dhabi ritrovamenti archeologici

Abu Dhabi svela nuovi ritrovamenti archeologici

Abu Dhabi svela nuovi ritrovamenti archeologici: gli archeologi del Dipartimento di cultura e turismo (Dct Abu Dhabi) hanno portato alla luce reperti dei primi edifici conosciuti negli Emirati Arabi Uniti risalenti a più di 8.500 anni, almeno 500 anni prima di quanto si pensasse.

La nuova scoperta è avvenuta sull’isola di Ghagha, a Ovest della capitale, dove sono riemerse strutture in pietra circolari.

Esse dimostrano come gli insediamenti neolitici esistessero prima ancora delle rotte commerciali asiatiche. Dunque, invece di essere aride e inospitali, le isole erano già abitate. Nelle stanze sono stati trovati centinaia di reperti, come punte di freccia in pietra finemente lavorate, che sarebbero state utilizzate per la caccia.

Ritrovamenti archeologici ad Abu Dhabi: la proposta di viaggi si rinnova

Il ritrovamento mette l’accento sull’emirato che è molto attivo nel rinnovare la propria offerta di viaggi e Mice, come dimostrano recenti iniziative di promozione.

Prima del sito di Ghagha, ad Abu Dhabi è stato scoperto l’insediamento sull’isola di Marawah.

Inoltre, tra i tesori dell’archeologia ci sono le orme di una specie antica di elefante estinta, di 6-8 milioni di anni fa. Così come il primo tipo di irrigazione desertica antica “falaj”, risalente a 3mila anni orsono. Senza dimenticare che ad Al Ain (sito Unesco) sono state rinvenute sepolture preislamiche e sull’isola di Sir Bani Yas c’è un antico monastero, oltre alla riserva naturale Arabian Wildlife Park.

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Grandi convention aziendali: un Fondo da Abu Dhabi

Il Convention Bureau di Abu Dhabi ha recentemente lanciato un Fondo per i grandi eventi. L’accordo è in collaborazione con una nota società di costruzioni emiratina (Miral) ed intende rafforzare la posizione dell’emirato come destinazione leader in ambito Mice.

L’obiettivo specifico del Business Event Fund è attrarre eventi aziendali e viaggi di incentivazione con più di 500 partecipanti. Insieme, il CB della città e Miral, che si occupa dello sviluppo delle principali attrazioni di Yas Island, organizzeranno attività di marketing per fare conoscere la destinazione ai potenziali clienti.

La partnership ha preso il via il 1° gennaio e la fase pilota si concentrerà solo su meeting e viaggi di incentivazione. Sulla base del successo del test, le conferenze e i workshop si aggiungeranno in una fase successiva.

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