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Forte crescita per Belstay Hotel, 10 strutture entro il 2024 [business e MICE]

I primi mesi di attività premiano Belstay Hotels, nuova catena a quattro stelle per clientela sia business sia leisure, parte di Hotel OpCo. Standard di prodotto e servizio internazionali, design italiano fresco e moderno, comfort e convenienza, il tutto a ridosso delle principali città.

Numeri forti da business e MICE

Il fatturato 2022 nelle quattro strutture, ha raggiunto dall’apertura fino ad agosto i livelli previsti dal budget. A settembre il giro d’affari complessivo supera le previsioni di oltre il 20%, con un’occupazione media delle stanze dell’81%.

Il Gruppo chiude il quadrimestre giugno – settembre con un saldo positivo, nonostante i rincari energetici. E già nella prima settimana di ottobre il livello occupazionale si conferma oltre il 60%, con un forte interesse sul MICE (segmento Meetings, Incentives, Conferences & Exhibitions) e corporate travel.

Belstay offre una tipologia di ospitalità che presenta promettenti prospettive in tutte le principali città d’arte italiane, incluse Torino, Verona, Bologna, Firenze e Napoli, dove il Gruppo ha piani ambiziosi e punta a entrare con un’offerta sub-urbana di qualità.

«Pur in un momento di mercato generalmente favorevole in termini di domanda – commenta Roberto Di Tullio, AD di Belstay Hotels – non era scontato che le nostre strutture performassero tutte così bene. Già poche settimane dopo l’apertura, soprattutto nei mesi estivi quando il turismo predilige altre destinazioni».

«Il fatto che Belstay Hotels abbia fatto molto bene fin dall’apertura – aggiunge Tommaso Valle, Co-Fondatore di Garnet Hospitality Partners nonché Development & Project Director di Belstay Hotels– è segno che le strutture non solo hanno un alto potenziale, ma che il posizionamento della catena colma un vuoto di mercato nelle zone decentrate delle principali città. Il concetto di Belstay è centrato nel prodotto e nei servizi, coerente con le attese della clientela».

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4 strutture Belstay Hotels

Il Belstay Milano Assago nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto ha complessivamente già superato il 60% di occupazione: +10% rispetto al 2019. La clientela leisure ha rappresentato a luglio e agosto il 75% del totale mentre quella business ha prevalso a settembre col 55%. L’inversione di tendenza prova la versatilità della struttura, per tutti i segmenti di mercato. Il Revenue Per Available Room (RevPar) di agosto e settembre ha superato le performance degli stessi mesi del 2019 in media del 75%. Dall’apertura gli italiani hanno rappresentato il 40% del totale, grazie alla clientela business e MICE.

Il Belstay Milano Linate ha raggiunto tra maggio e giugno livelli di occupazione medi del 60%, con un picco dell’80% a settembre. L’ADR (prezzo medio giornaliero) è mediamente del 45% superiore al 2019. La struttura a settembre ha accolto il 52% di clientela business, dimostrando la rilevanza dei servizi offerti per il viaggiatore d’affari, inclusa una ristorazione di qualità, punto di forza ed elemento di grande focus per il Gruppo.

Il Belstay Venezia Mestre si è dimostrato fortemente competitivo nonostante la forte concorrenza sul mercato e i recenti rinnovamenti di strutture nell’area, raggiungendo un RevPar superiore del 5% rispetto ai livelli del 2019 e con oltre il 70% delle giornate degli ultimi 3 mesi che superano l’80% di occupazione ed il 38% che superano il 90%.

Il Belstay Roma Aurelia ha realizzato livelli medi di occupazione del 71% dall’apertura, raggiungendo l’85% a settembre. Nonostante la forte vocazione leisure della città di Roma, i segmenti corporate e MICE rappresentano un forte potenziale per l’hotel, con la prospettiva di superare il 40% del fatturato complessivo in ottobre.

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