Matrimoni e cerimonie secondo il nuovo Decreto Riaperture

Matrimoni e cerimonie secondo il nuovo Decreto Riaperture

Da oggi è in vigore il decreto legge con nuove misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da Covid-19, che interessano anche gli organizzatori di eventi come matrimoni e le rispettive location. Le novità del nuovo Decreto Riaperture riguardano solo le “zone gialle”. Bisogna però considerare che il testo di legge pubblicato ieri sera tardi modifica i parametri di ingresso delle regioni nelle “zone colorate”. In considerazione dell’andamento della curva epidemiologica e dello stato di attuazione del piano vaccinale si applicheranno, infatti, i criteri proposti dal Ministero della salute.

I parametri che assumeranno quindi principale rilievo sono: l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva e il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva.

Scarica qui il nuovo Decreto Riaperture.

Matrimoni e cerimonie secondo il nuovo Decreto Riaperture

Dal 15 giugno riaperture dei matrimoni
Foto di Alasdair Elmes su Unsplash

Dal 15 giugno ripartono anche i matrimoni e le cerimonie al chiuso.

I partecipanti dovranno essere in possesso del cosiddetto green pass. La certificazione verde spetta a chi si è vaccinato, a chi ha avuto ed è guarito dal Covid-19, infine a chi si è sottoposto a un tampone nelle 48 ore precedenti l’evento, ricevendo esito negativo.

Il green pass ha la durata di 9 mesi, mentre il primo Decreto Riaperture stabiliva solo 6 mesi. È rilasciato contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino con validità dal quindicesimo giorno successivo, fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale.

Non si menziona la figura del “Covid manager” che sulla stampa ha tenuto banco nei giorni precedenti. Tuttavia, essendo attese le delucidazioni, potrebbe presentarsi l’opportunità.

Eventi sportivi e corsi di formazione in presenza: si riparte

Dal primo giugno all’aperto e dal primo luglio al chiuso sarà poi consentita la presenza di pubblico per tutte le competizioni o eventi sportivi. I limiti sono quelli già previsti dal precedente testo di legge e cioè: 25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso.

Dal primo luglio sarà poi nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

Riapertura dei ristoranti al chiuso

Dal primo giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali, anche oltre le 18, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti.

Riduzione ed eliminazione del coprifuoco

Un’altra misura che riguarda l’organizzazione di eventi è la riduzione del coprifuoco. Il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, è ridotto infatti di un’ora. È quindi valido dalle 23 alle 5 del mattino.

A partire dal 7 giugno sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00.

Dal 21 giugno il coprifuoco sarà completamente abolito.

Per quanto riguarda il Mice, il precedente Decreto Riaperture di aprile aveva già stabilito la ripartenza delle fiere dal 15 giugno e di congressi e convegni dal primo luglio. Il nuovo decreto lascia tutto invariato.

Approfondisci qui le modalità di ripartenza del Mice.

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