Scotland Yard

Scotland Yard diventa hotel e le sue celle originali sale meeting

Il palazzo ottocentesco di Great Scotland Yard a Londra aprirà con la nuova veste di hotel 5 stelle con spazi per eventi entro la fine dell’anno. L’albergo di proprietà del colosso finanziario LuLu Group International di Abu Dhabi opererà con l’insegna Unbound Collection by Hyatt ed è il risultato di un intervento di restyling del valore di 75 milioni di sterline, curato dalla società immobiliare inglese Galliard Group in collaborazione con la società di progettazione alberghiera Hirsch Bedner Associates.

L’intervento di riqualificazione durato più di tre anni ha preservato tutto il fascino storico dell’edificio che, situato nel centro della città, nel tempo è stato: la prima e universalmente nota stazione della polizia inglese, quartier generale della Royal Military Police, ufficio di reclutamento della British Army e, sino a 15 anni fa, biblioteca dal Ministro della Difesa.

Scotland Yard: meeting in cella

Intatta è la facciata edoardiana in mattoni rossi e numerosi sono i dettagli negli interni che ricordano la storia di Scotland Yard, la protagonista di tanti romanzi di Sir Arthur Conan Doyle e Charles Dickens. Il recupero ha mantenuto le porte segrete, le stanze nascoste e antichi arredi con l’insegna di Scotland Yard. Non solo: anche le celle di detenzione sono state conservate, trasformate in sale meeting decisamente originali che si sommano a una plenaria da 120 posti.

Sviluppato su sette piani (l’edificio principale è stato ampliato con due nuovi livelli seminterrati e altri due piani sopra il livello del tetto originale), l’albergo disporrà di 153 tra camere e suite, ristorante guidato dall’executive chef Alex Harper, whiskey bar, sala da tè, biblioteca e palestra.

Il nuovo Hyatt conferma quanto il mercato UK faccia costantemente gola ai big player dell’hotellerie. Leonardo Hotels Group, la divisione europea del gruppo israeliano Fattal, ha appena annunciato l’acquisizione da Queensgate Investments di quattro Grange Hotel a Londra, per un totale di 1.300 camere. L’operazione (leggila qui) arriva dopo il recente acquisto del Midland Hotel a Manchester e del Grand Harbour a Southampton.

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