Mobilità e digitalizzazione

Mobilità e digitalizzazione, due case history di Freenow for Business a MissionForum 2024

Mobilità e digitalizzazione, a MissionForum 2024 le due case history di Freenow for Business sulle tecnologie al servizio dei viaggiatori

Mobilità e digitalizzazione. In una delle sessioni pomeridiane di MissionForum, l’11 marzo 2024 a Milano, Freenow for Business ha presentato due case history che illustravano come le tecnologie possano supportare le aziende nei piani per gli spostamenti dei dipendenti.

A parlarne sono stati il Senior Sales manager Employee Benefits Italy, Giuseppe Pone, e il Senior Business Travel Sales Manager, Carlo Condemi. “Siamo presenti in sette città italiane, tra cui Roma e Milano, dove offriamo la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di mezzi di trasporto. E stiamo lavorando per ampliare ulteriormente la nostra presenza nella Penisola, includendo anche l’Emilia Romagna – ha spiegato Carlo Condemi -. La nostra attività è cominciata 15 anni fa con il lancio di MyTaxi, ma da allora ci siamo evoluti, diventando degli aggregatori nel campo della mobilità”.

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Mobilità e digitalizzazione nel progetto per Scor

La prima case history in tema di mobilità e digitalizzazione riguardava Scor, azienda specializzata in soluzioni assicurative e risk management con 35 uffici e oltre 3500 dipendenti. “Scor – ha spiegato Carlo Condemi – ci ha chiesto un supporto nella centralizzazione dei trasporti urbani. L’azienda aveva preso accordi con i fornitori di taxi locali, ma aveva bisogno di globalizzare la propria mobilità, soprattutto perché i dipendenti incontravano delle difficoltà quando viaggiavano in luoghi diversi”.

Una gestione delle note spese complessa

Anche la gestione delle note spese aziendali era diventata complicata perché i viaggi di lavoro dei dipendenti di Scor non erano stati integrati nella piattaforma di rendicontazione delle note spese adottata dall’azienda, Sap Concur. Infine, il lavoro amministrativo era decentralizzato e sottraeva molto tempo a diversi team situati in sedi diverse.

Mobilità e digitalizzazione con Freenow for Business

In seguito all’accordo con Freenow per combinare mobilità e digitalizzazione, i travel arranger di Scor oggi possono prenotare centralmente tutti i viaggi dei dipendenti, utilizzando il Web Booker desktop di Freenow. L’accordo quadro tra Scor e Freenow, tra l’altro, include l’utilizzo di diversi sistemi di pagamento. “E i dipendenti – ha aggiunto Carlo Condemi – possono prenotare autonomamente i taxi sull’app di Freenow”.

Infine, la piattaforma di Freenow è stata integrata con Sap Concur per consentire la gestione automatizzata delle note spese e l’accesso a report dettagliati. Il risultato finale è stato un miglioramento dell’efficienza nella gestione del travel, insieme con un risparmio di tempo, soprattutto in ambito amministrativo.

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Satispay, spostamenti sostenibili

Giuseppe Pone, invece, ha illustrato il progetto realizzato per la fintech Satispay, network di pagamenti alternativo alle carte di credito e di debito. L’azienda, che conta oltre 450 dipendenti, “aveva bisogno di una app internazionale che agevolasse gli spostamenti degli addetti alle vendite. Poiché questi ultimi lavoravano nelle grandi città, l’uso di auto aziendali era fuori questione”.

La sfida proposta a Freenow era di mettere a punto una soluzione sostenibile, in linea con i valori aziendali della fintech, e che contribuisse anche all’employer branding.

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Accesso a mezzi di trasporto green

“Il Mobility Budget di Freenow for Business ha permesso ai dipendenti di Satispay di accedere a un ampio ventaglio di soluzioni di mobilità. Tra queste, veicoli elettrici come i monopattini e gli ecotaxi. Il tutto direttamente nell’app”.

I dipendenti hanno accolto con entusiasmo la possibilità di utilizzare un’unica app per prenotare tutti i loro spostamenti. E la fintech ha ridotto notevolmente il lavoro amministrativo perché, grazie all’accordo con Freenow, oggi riceve un’unica fattura mensile per tutti i mezzi prenotati. Obiettivo raggiunto anche sul fronte della sostenibilità: l’individuazione di veicoli alternativi all’auto aziendale ha infatti consentito una riduzione delle emissioni di carbonio.

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