Professione viaggiatore: Acqua Minerale San Benedetto

Che cosa apprezza un frequent traveller in un vettore? Quali criteri lo guidano nella scelta di un albergo o di una società di autonoleggio? Questo mese lo abbiamo chiesto a Massimo Resaz, direttore export dell’azienda Acqua Minerale San Benedetto. Dalla sede di Scorzè, in provincia di Venezia, il nostro viaggiatore compie oltre 50 trasferte all’anno per tenere i contatti con importatori e distributori. Le destinazioni più frequenti sono Stati Uniti e Canada, ma anche Europa, Sud Est Asiatico, Estremo Oriente. «Di una compagnia aerea mi interessano la frequenza dei voli, la brevità dei tempi di attesa in aeroporto, la puntualità, la convenienza della tariffa– spiega Resaz -. Oltre a questi aspetti fondamentali, però, apprezzo anche la cortesia nel servizio e una certa raffinatezza. Caratteristiche, queste, che mi pare contraddistinguano le linee aeree asiatiche, come Cathay Pacific o Singapore Airlines. Questi vettori offrono sempre un servizio di alto livello, in grado di rendere l’esperienza di viaggio davvero piacevole. Tra i vettori europei, invece, reputo eccellente Lufthansa, che propone una classe business molto confortevole, più di quella di Air France e soprattutto di quella di Alitalia». Quali sono, invece, i disservizi più fastidiosi che possono verificarsi quando si vola? «Senz’altro i ritardi all’imbarco, ma anche la scortesia del personale di bordo».
In tema di qualità del servizio, è d’obbligo una valutazione sulle compagnie a basso costo. «Ho utilizzato i low cost per raggiungere Amburgo, Parigi, Londra, Berlino – afferma Massimo Resaz -. Anche se il confort a bordo non è sempre ottimale, li ritengo una soluzione accettabile per voli di durata inferiore alle due ore, sempre che la tariffa sia davvero conveniente. Va detto, infatti, che non sempre i prezzi di queste compagnie sono così a buon mercato. Quanto al servizio, sfortunatamente i low cost operano spesso in aeroporti minori, più scomodi da raggiungere e meno attrezzati di quelli cittadini».

Durante le sue trasferte, Massimo Resaz utilizza le lounge aeroportuali. «In generale quello che mi fa sentire meglio quando viaggio è la sensazione di spazio – dichiara Resaz -. Questo vale per le camere d’albergo, che non devono mai essere anguste, ma anche per le lounge, dove prediligo poltrone comode e spazi ampi e ariosi. Anche in questo caso, le compagnie aeree asiatiche offrono mediamente un confort superiore. Faccio caso anche alla qualità di snack e bevande: Lufthansa, che con Air France è uno dei vettori europei che propongono le migliori sale aeroportuali che mi sia capitato di sperimentare,  offre un’ampia scelta di snack e bevande. Un trattamento ben diverso dalle lounge dei vettori americani, dove ormai il servizio è a dir poco spartano».

Parliamo di alberghi: quali sono per il nostro viaggiatore i plus più importanti per una struttura dedicata alla clientela business? «Come ho già accennato, ritengo fondamentale poter disporre di spazi comodi: preferisco stanze, letti e bagni ampi». Quali sono invece le lacune più gravi per un albergo? «Quando viaggio soggiorno in strutture di fascia medio-alta, nelle quali il servizio, in genere, è sempre di qualità elevata. Qualche difetto nell’accoglienza può verificarsi nelle strutture indipendenti, che talvolta non offrono la qualità di servizio delle catene internazionali e, in più, dispongono di meno personale».
La travel policy di Acqua San Benedetto consente ai viaggiatori il rimborso degli extra. Ma quali sono le regole in fatto di trasporti cittadini? «Pur incentivando, ove possibile, l’utilizzo dei mezzi pubblici, la policy consente anche l’uso dei taxi».

Le nostre schede
– Azienda:
 Acqua Minerale San Benedetto
– Sedi in Italia e all’estero: Scorzè (Venezia), Paese (TV), Popoli (Pescara), Donato (Biella) e Nepi (Viterbo). All’estero l’azienda è presente con stabilimenti in Spagna, Francia,  Germania, Belgio, Polonia, Ungheria Messico, Repubblica Dominicana
– Viaggiatore: Massimo Resaz
– Inquadramento nell’organigramma: direttore export
– Numero annuo delle trasferte: circa 50
– Destinazioni frequenti: Stati Uniti, Canada, Europa, Sud Est Asiatico, Estremo Oriente
– Iscrizione a frequent flyer program: no
– Compagnie aeree preferite: quelle asiatiche, che offrono un servizio di alto livello. Tra le europee Lufthansa, che propone un’ottima classe business
– Strutture alberghiere preferite: quelle con camere e bagni ampi

 

Testo di Arianna De Nittis, Mission n. 6, settembre 2008

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