contactless trasporti

Quanto aiutano i pagamenti digitali contactless nei trasporti

Proprio come spiegato a MissionForum 2024, nello studio realizzato e divulgato per l’evento milanese sulla mobilità aziendale, anche la Visa ricorda il valore abilitante dei pagamenti digitali, contactless in particolare, per i trasporti

Una recente indagine promossa da Visa spiega come i pagamenti contactless possano semplificare l’uso del trasporto pubblico, dei mezzi, incentivandoli.

I numeri della ricerca dicono che già oggi quasi il 30%, ovvero una persona su tre, tra gli intervistati, paghi digitalmente per usufruire dei mezzi pubblici. Non è poco, ma di certo non è molto, se si analizza il dato e la portata del sistema.

Il pagamento contactless nei trasporti, infatti, può nella pratica rende analoga e semplice l’esperienza di pagamento di un trasporto pubblico locale, anche in luoghi diversi, a livello mondo.

Sempre secondo lo studio Visa 2024, i vantaggi apprezzati da chi paga contactless i traporti, sono la comodità dell’acquisto del biglietto senza maneggiare contanti (46%), la facilità d’uso (45%), la velocità dell’operazione (41%) e anche la salvaguardia dell’ambiente (33%).

“Il pagamento contactless sta diventando un processo universale che semplifica l’esperienza di trasporto pubblico in tutto il mondo – commenta Stefano M. Stoppani, country manager di Visa in Italia – sarà possibile accedere alle varie aree urbane con la garanzia della miglior tariffa anche quando non si conosce il sistema o non si parla la lingua locale, ma perché il più ampio numero di utenti possa beneficiarne, bisogna collaborare a livello di ecosistema per colmare il gap di informazione e far conoscere a tutti questo servizio”.

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