clausola No Show

A Bruxelles è battaglia contro la clausola No Show

Stop alla clausola No Show delle compagnie aeree. Dopo Austria, Germania e Spagna, anche in Belgio il movimento dei consumatori Test Achats porta in tribunale questo sistema che tutte le compagnie aeree utilizzano. Dopo che in maggio Air France (leggi il caso sul sito dei consumatori europei) era stata portata in Tribunale per un caso, e British Airways ed Etihad  sono state multate per un totale di un milione di euro, il movimento dei consumatori belgi assisterà un passeggero di Brussels Airlines a cui è stata negato l’imbarco perché non ha utilizzato una parte del suo biglietto.

Sarà stop alla clausola No Show?

Il movimento Test Achats denuncia il dispositivo in cui “il biglietto non è più valido per il resto del viaggio se non ci si presenta nella tratta precedente, per esempio nei casi in cui il passeggero ha perso un volo, malgrado il passeggero abbia pagato l’intero viaggio e la compagnia può così rivendere il suo posto nel volo successivo ad un passeggero in  lista di attesa senza alcun rimborso al passeggero originale “.  Il movimento chiede che “la clausola No Show sia invalidata e che l’interessato sia compensato per tutti i danni subiti a seguito della sua applicazione”. “Se i giudici belgi si allineeranno all’esempio di Germania, Austria e Spagna, speriamo che l’Europa incoraggerà le compagnie aeree a vietare i No show nei loro contratti” chiede il movimento. 

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