Più Controlli per chi vola negli Usa

Attentati di Parigi: rafforzati i controlli in tutta Europa

A seguito dei terribili attentati che venerdì sera hanno sconvolto Parigi, causando 132 morti e centinaia di feriti, si sono strette le maglie anche dei controlli sulle stazioni e negli aeroporti in tutta Europa. Chiedendo ai passeggeri di presentarsi per tempo ai controlli di sicurezza.

A Fiumicino oltre alle pattuglie in divisa, sono stati introdotti più agenti in borghese che controllano le operazioni di check-in e gli imbarchi di tutti i voli, soprattutto di quelli diretti in Francia, con ulteriori controlli dei documenti dei passeggeri, causando alcuni ritardi. Le misure di sicurezza al Leonardo da Vinci prevedono da tempo anche posti di controllo delle forze dell’ordine posizionate all’inizio della strada che costeggia le partenze dei terminal 1, 2 e 3. Lo stesso per chi deve raggiungere il T5.

Telecamere, tiratori scelti con armi a puntamento laser e unità cinofile di polizia e carabinieri sono poi sparsi in tutto lo scalo, con squadre di artificieri pronti a intervenire. Stessa attenzione anche negli altri scali italiani dovuta anche all’innalzamento a livello 2 per l’allarme terrorismo, con la completa mobilitazione nei luoghi sensibili e alle frontiere dei corpi speciali militari pronti ad entrare in azione, Gis e Nocs , e militari, 700 solo a Roma,  schierati nelle strade.

Pochi giorni fa la notizia che a causa dell’aereo russo abbattuto sul Sinai, e a seguito di un allarme dell’amministrazione Usa, si è deciso di rafforzare i controlli sul personale degli scali che ha accesso libero in zone senza sorveglianza. Si tratta di oltre 900 mila dipendenti in più di 450 aeroporti nel Paese.

Per quanto riguarda i collegamenti sulla capitale francese alcuni vettori quali EasyJet, Air France o British Airways, visto lo stato di emergenza che vige nel paese, hanno offerto ai loro passeggeri la possibilità di spostare la data dei loro voli in modo gratuito. Lo stesso ha fatto Eurostar per i treni tra Londra e Parigi. Negli scali francesi inoltre si registrano code all’immigrazione per l’intensificarsi dei controlli in entrata.

 

 

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