Cambiamento nel business travel

Cambiamento nel business travel, risparmiare ma senza rinunce

Gbta porta l'esempio di una Tmc sudafricana, il cui dg spiega come un business traveler possa viaggiare e far risparmiare la propria azienda senza rinunciare alla qualità dei servizi

Il cambiamento nel business travel e nelle abitudini dei viaggiatori d’affari dopo l’emergenza Covid ha portato a un diverso approccio verso il settore.

A metterci del suo per alterare il modo di prenotare e di viaggiare per lavoro anche l’inflazione, che non solo ha scosso le economie globali, ma ha anche cambiato radicalmente il panorama dei viaggi d’affari.

«I tempi sono cambiati. I prezzi dei biglietti altissimi e i portafogli aziendali più ristretti a volte possono far sì che i viaggi di lavoro sembrino più un campo di addestramento che un vantaggio». Così spiega Bonnie Smith, general manager di una Tmc sudafricana con attività in vari paesi.

«I viaggiatori d’affari sono molto oculati nelle spese. Addirittura guardano i centesimi perché alle spalle hanno manager che guardano che la trasferta sia vantaggiosa dal punto di vista del Roi.

(Leggi della ricerca Gbta sulla sostenibilità del business travel)

Cambiamento nel business travel, il sondaggio Sap Concur

Secondo il Sap Concur Global Business Travel Survey il cambiamento nel business travel è palpabile.

I viaggiatori d’affari riferiscono di tagli significativi al budget (40%) e di una riduzione dei pernottamenti (32%).  Si assiste anche a un calo della qualità degli alloggi scelti (31%), alla ricerca di tariffe più economiche.

Bonnie Smith afferma che il controllo del budget ha riguardato soprattutto i voli.

La Global Business Travel Association (Gbta) ha rilevato che il prezzo medio dei biglietti aerei per affari è aumentato del 72% nel 2022.

Tutti numeri che danno un’idea del cambiamento nel business travel. Ma qual è la realtà per un viaggiatore d’affari che cerca di bilanciare gli obiettivi di business con comfort personale?

La valutazione di un manager di una Tmc

Qualsiasi viaggiatore abituale sarà d’accordo sul fatto che i viaggi d’affari possono essere un frenetico turbinio di riunioni e scadenze. Ma allora perché scegliere un volo più economico ma più scomodo? Al carico di lavoro si aggiungono le levatacce mattutine o l’andare a letto a tarda notte, le lunghe soste o il dover “rimbalzare” tra più aeroporti.

Invece di risparmiare energia per il grande incontro, ti ritrovi a dover affrontare il jet lag e la stanchezza del viaggio. E il tempo che potresti dedicare alla preparazione o al raffreddamento? Sprecato a gestire le seccature extra del viaggio.

A questo si aggiunge il disagio di trascorrere le soste su una panchina dell’aeroporto perché si è rinunciato ai privilegi. Bonnie Smith sottolinea che le aziende cercano di ottenere il massimo dal loro investimento.

«Invece di un viaggio d’affari di un giorno con un unico incontro, i viaggiatori d’affari ora trovano i loro itinerari pieni di impegni. Numerosi appuntamenti, visite, riunioni e qualche strana cena di networking. La logica? Se spendiamo così tanto per portarti lì, tanto vale trarne il massimo».

Il risultato? Il rapporto sulle tendenze trimestrali del 2023 per il secondo trimestre mostra che le aziende viaggiano, in media, il 20% in meno rispetto al 2019.

«Le Tmc sono al passo con il settore dei viaggi. Unendo le forze con il team amministrativo di un’azienda, una società di gestione dei viaggi può elaborare un budget di trasferta mensile in linea con le esigenze di un’impresa. Le loro reti e il loro know-how possono consentire ai viaggiatori di godere di vantaggi senza il sovrapprezzo dei voli in business class».

Cambiamento nel business travel: come eliminare la parte noiosa

Alla luce della sua esperienza come Tmc, Bonnie Smith sottolinea che esistano modi semplici per eliminare parte del “lavoro noioso” dai viaggi d’affari.

  • Tariffe speciali e benefici. Grazie ai contatti di una Tmc, i business traveler non hanno bisogno di andare a caccia delle migliori offerte. Ottengono automaticamente tariffe competitive, oltre a vantaggi come accesso a lounge o upgrade.
  • Supporto e sicurezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I viaggiatori possono evitare lo stress della risoluzione dei problemi durante la trasferta. Con il supporto 24 ore su 24, qualsiasi problema, grande o piccolo, viene risolto senza che il viaggiatore debba pensare a (quasi) nulla.
  • Feedback e aggiornamenti. Una Tmc mantiene aggiornata la politica di viaggio dell’azienda in modo che chi parte non abbia problemi. Gli eventuali cambiamenti sono recepiti subito in modo che i traveler perdano meno tempo a preoccuparsi e più tempo a concentrarsi sul lavoro.
  • Facile gestione delle spese. Grazie alla tecnologia e agli strumenti, chi viaggia non devo temere le pratiche burocratiche post-viaggio. Il monitoraggio semplificato delle spese significa meno tempo da dedicare alla documentazione e più tempo da dedicare allo scopo del viaggio.

«Mentre tutte le aziende devono tenere d’occhio le spese, è altrettanto importante fornire le risorse e la flessibilità necessarie quando i viaggiatori d’affari sono in viaggio. Regole di viaggio eccessivamente rigide possono demotivare i top performer. Bilanciare i costi con le esigenze reali dei viaggiatori è la chiave per ottenere il pieno ritorno sull’investimento dei viaggi d’affari».

(Scopri il sondaggio di Gbta sul BT)

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