Cathay Pacific acquisisce Hong Kong Express Airways

Cathay Pacific acquisisce Hong Kong Express Airways. E investe anche a Shanghai

Cathay Pacific acquisisce Hong Kong Express Airways e amplia il business all’offerta low cost. L’aerolinea a tariffe stracciate diventa a tutti gli effetti una consociata e interamente controllata dal vettore orientale. A trarne beneficio l’hub cinese che diventa ancora di più un polo globale del trasporto aereo in una delle regioni a massima espansione.

L’aeroporto internazionale di Hong Kong (HKIA) ha registrato una crescita costante del traffico passeggeri e dei movimenti di volo nella prima metà del 2019. Da gennaio a giugno di quest’anno ha gestito 37,8 milioni di clienti.

Riguardo al completamento dell’acquisizione, le due aziende e strategie sono in gran parte complementari.

“HK Express si rivolge a un segmento di mercato unico che, insieme all’ampio network offerto dal Gruppo Cathay Pacific, potrebbe moltiplicare le opportunità di connessione attraverso Hong Kong”, fa notare il Ceo di Cathay e presidente del vettore low cost, Rupert Hogg.

A guidare il team di HK Express in qualità di Ceo sarà Ronald Lam, precedentemente direttore commerciale e cargo  di Cathay Pacific.

”Non ci saranno cambiamenti nel modello di operatività della compagnia ma i passeggeri adesso potranno beneficiare di tariffe più convenienti e di un più ampio network di destinazioni”, spiega una nota.

HK Express continuerà a operare autonomamente come vettore low cost.

Cathay Pacific riapre la lounge di Shanghai

Gli investimenti dell’aerolinea in Cina rappresentano una strategia consolidata. Ne è un ulteriore esempio la riapertura della lounge dello scalo di Shanghai Pudong. E’ riservata ai passeggeri di business e First class, ai soci Marco Polo Club dal livello Silver in su, a quelli di Oneworld Emerald e Sapphire e a tutti i clienti in possesso di un lounge pass valido.

Cathay Pacific acquisisce Hong Kong Express Airways

Shanghai Pudong, una lounge-oasi

La lounge si trova all’altezza del Gate D69 del Terminal 2 e ha due caratteristiche principali. E’ un’oasi verde di quasi mille metri quadrati con una terrazza a cielo aperto.

Spiega Daniele Bordogna, head of sales Italy & Spain di Cathay Pacific: “Siamo lieti di introdurre anche nella Cina continentale il nostro design distintivo, offrendo ai passeggeri che transitano presso l’aeroporto di Shanghai Pudong per rientrare verso i nostri hub di Milano Malpensa e Roma Fiumicino (via Hong Kong), un’esperienza sempre più piacevole quando volano con noi”.

Da Roma si vola con l’A350-1000

Legno di ciliegio e pietra calcarea sono i materiali scelti per un design naturale degli open space e delle sale private. “The terrace”, invece, si affaccia sulla pista. Parte dell’offerta di ristorazione è realizzata dal “Noodle Bar”. Sulla scia delle rinomate tea houses di Hong Kong, The Noodle Bar offre tavoli per una gustosa sosta in compagnia, situati in un’elegante sala da pranzo completa di luci sospese e ventilatori a soffitto in legno scuro. Si mangia la classica wonton egg noodles soup della cucina cantonese oppure uno dei piatti speziati tipici della provincia del Sichuan, come i dan dan noodles. Non mancano diverse tipologie di dim sum serviti quotidianamente, tra cui i xiao long bao ripieni di zuppa.

Se voli a Hong Kong, in questo video la compagnia svela il miglior bar aperto in città: The Old Man è stato ispirato dai racconti di determinazione, fede e del mai arrendersi di Ernest Hemingway.

Sempre in fatto di lounge, a Hong Kong  la compagnia ha realizzato un ambiente dedicato al benessere e allo yoga.

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