Convention aziendali: cercando l’idea giusta

Lauterfresser significa masticaliquidi. O meglio masticabrodo. Era il soprannome con cui era conosciuto Mathias Perger. Figlio di un povero boscaiolo e grande esperto di erbe medicinali, viveva a Rodengo, un paesino della Val Pusteria. Era solito frequentare più i boschi che la chiesa locale e questo, unitamente al fatto che aveva sempre sottobraccio una Bibbia luterana, fece sì che fu preso di mira da coloro che vedevano streghe e magia nera dappertutto. Nell’ottobre del 1645 Masticaliquidi, prima di finire al rogo, venne rinchiuso in una particolare cella del castello locale: era tutta lastricata di pietra nudissima, soprattutto davanti all’ingresso. Una sorta di precauzione perché gli inquisitori erano convinti che il prigioniero avesse il potere di trasformarsi in un animale semplicemente toccando con i piedi l’erba verde. Oggi il Castel Kandlburg è un indirizzo prezioso per chi è alla ricerca di una location insolita per organizzare una convention aziendale. Situato a pochi chilometri da Bressanone, può contare sulle strutture offerte da questa antica cittadina del Tirolo, divenuta centro artistico e culturale durante il Medioevo. Ai piedi della Plose, un vasto comprensorio sciistico nelle Dolomiti, Bressanone gode di una strategica collocazione geografica, che ne fa un perfetto punto d’incontro tra nord e sud d’Europa e destinazione ideale per le aziende della mitteleuropa. La struttura cui fare riferimento è il Dolomites Congress Bressanone, un centro di recente realizzazione che copre un’area di 2000 metri quadrati ed è dotato di sette sale e foyer che permettono l’allestimento di una vasta gamma di eventi (sino a 600 persone). In città poi si possono godere i servizi offerti da Acquarena: un centro benessere originale già per la sua struttura architettonica: la forma ovale e la combinazione di materiali pregiati come legno, vetro e alluminio garantiscono un’atmosfera calda, inondata di luce e sole. Il centro dispone di più piscine: una di 25 metri con otto corsie e trampolini, una piscina Fun con un grande scivolo e un canale ad acqua corrente, cui si aggiunge una vasca con acqua salata e un’area con saune a diverse temperature, numerose vasche per il relax e una zona all’aperto con hot-whirlpool e docce.

Acquacalda

Sempre in tema alpino, altra interessante e originale location si trova ad Acquacalda, località svizzera sul versante meridionale del Lucomagno, a cinque chilometri dal Valico e a 1750 metri d’altitudine. Siamo nel cuore di una regione di grande interesse naturalistico, tra cui spiccano delle maestose formazioni dolomitiche attraversate da doline e fenomeni carsici. La varietà dei substrati acidi, calcarei e misti, abbinata a microclimi contrastanti, nonché la presenza di estese paludi e torbiere, hanno dato origine alla proverbiale ricchezza della flora alpina del Lucomagno: un variopinto regno vegetale, attraversato da torrenti e ruscelli, cui fa riscontro una abbondante fauna alpina, ben rappresentata dalle eleganti parate nuziali dei fagiani e dal lento volteggiare dell’aquila reale. Scegliere queste località per una convention significa optare per un break: staccare la spina e approfittarne per un corso di aggiornamento o di specializzazione. La location ideale è presso la Fondazione Uomo Natura, ente privato non profit istituito nel 1986 che ha, per statuto, l’obiettivo di promuovere iniziative orientate verso la ricerca di nuovi equilibri tra gli uomini e con la natura. Rivolgendosi direttamente alla fondazione, che gestisce il Centro Ecologico UomoNatura, si possono affittare locali dove organizzare convegni e seminari, mentre per l’alloggio ci si può rivolgere all’Albergo Acquacalda. Una struttura che, per scelta, ha abolito telefoni, radio e televisioni, ma che in cambio offre 40 diverse tipologie di stanza: dalle camere con docce temporizzate per il risparmio energetico alle stanzette duplex tutte in legno profumato di cere naturali.

L’Azienda Agricola Tallarini

Le strutture dell’azienda Agricola Tallarini sono invece una interessante meta per chi cerca una location a pochi chilometri da Milano. Situato alle pendici delle Prealpi bergamasche, il quartiere generale dell’azienda è inserito in un complesso denominato il Fontanile, in località Gandosso, facilmente raggiungibile anche perché è nei pressi dell’aeroporto di Orio al Serio. Inserita in un borgo del XIV secolo, caratterizzato da preziose sorgenti e antichi caseggiati, la Tallarini da alcuni anni ha affiancato l’attività di apicultura (possiede più di 600 arnie con cui vengono prodotti sia miele che derivati come polline, propoli, cosmetici) alla produzione di vini di qualità: Valcalepio doc bianco e rosso, Chardonnay per la produzione di base da spumante e Moscato di Scanzo, prodotto in loco in una esclusiva cantina del Settecento. Appoggiarsi alle strutture della Tallarini, appositamente attrezzate per educational e workshop, significa, quindi, anche garantirsi la partecipazione a competenti seminari sul vino e la sua cultura, visite guidate alle cantine e ovviamente ruspanti pause pranzo a base di prodotti della campagna bergamasca. Risotti, polenta arrotolata con la pancetta, bauletti di verza, fagiano in carpione, brasato d’asina: tutti piatti sperimentati nell’interessante calendario di manifestazioni enogastronomiche organizzate, nel corso di questi anni, direttamente nelle strutture aziendali.

Il Mumok di Vienna

Esperienze totalmente differenti vengono invece proposte dal Mumok di Vienna, un acronimo che identifica il più grande museo austriaco di arte moderna e contemporanea. La struttura, un austero parallelepipedo in pietra lavica di color grigio antracite, è ospitata nel MuseumsQuartier, uno dei dieci più estesi complessi culturali del mondo, realizzato all’interno di un gruppo di scuderie di corte barocche datate 1716. Oggi è una superficie di oltre 60mila metri quadratidedicata a pittura, scultura, videoarte, architettura, danza e teatro. Ma anche 40 abitazioni private, atelier per giovanissimi artisti, bar, ristoranti, negozi e persino un asilo: così anche se alle 22 gli spazi museali chiudono, la vita al MuseumsQuartier non cessa. I ristoranti funzionano a pieno ritmo: ci si può così infilare in un locale dal soffitto stupendamente ornato dalle maioliche realizzate da un artista turco o gustare un drink in un bar hi-tech, tutto metallo e luci fredde, con vista sulla loggia reale dove l’imperatore osservava i suoi cavalli caracollare nel maneggio invernale. Tra le diverse iniziative ospitate al suo interno il MuseumsQuartier, che dispone di spazi congressuali all’avanguardia, prevede anche originali convention aziendali, che hanno il loro punto di forza in corsi di autostima che si svolgono in un grande laboratorio nel sotterraneo del Mumok. Visitandolo è facile imbattersi in torme di bancari e pattuglie di direttori commerciali che dopo una visita guidata ai cinque piani del museo sono alle prese con vernici e tele. Su enormi tavoloni, probabilmente per la prima volta dagli anni della scuola, direttori e stimati quadri aziendali incrociano i loro pennelli con quelli delle ragazze dell’ufficio avanzamento ordini e con quelli di dinamici venditori. Tra macchie di blu di Prussia, sfumature color verde smeraldo e zaffate di trielina colleghi che in genere non socializzano nemmeno alla macchinetta del caffè riscoprono istinti e affinità insospettate. Freschi reduci dalla visita delle opere di pop art americana, nouveau rèalism, arte concettuale e minimal, iperrealismo degli Anni 60 e 70 e dei lavori di artisti del movimento fluxus o dell’azionismo viennese, gli stupori e i turbamenti, registrati davanti a opere spesso incomprese, si trasformano in creatività. Torna così a galla un istinto che i ritmi quotidiani tendono a schiacciare e questo tentativo di lavorare in team il più delle volte è foriero di risultati inaspettati. Non a caso cresce il numero di aziende che nel loro atrio hanno appeso opere collettive dei loro dipendenti realizzate proprio nel laboratorio del Mumok.

Agenzie ad hoc

Ovviamente per fare corsi di autostima ci sono soluzioni che si possono adottare anche rimanendo in sede o in location prossime alla propria azienda. Basta ricorrere ai servizi di agenzie specializzate, come quella di Gianluca Rossi. Attiva già da qualche anno sulla piazza milanese questa agenzia ha sviluppato una linea di proposte originali per viaggi aziendali, convention e incentive: dallo spettacolo di ombre cinesi per la clientela di origine asiatica al bagno di schiuma, affittato direttamente da una delle discoteche più famose di Ibiza, per chi ricerca animazioni trendy. E poi una lunga ipotesi di iniziative per motivare la forza vendita o per rendere unica un’operazione di relazioni pubbliche, soluzioni per articolati team building e giochi finalizzati a far conoscere colleghi di aziende multinazionali che si parlano solo per telefono o via mail, corsi di automotivazione e spettacoli ideati per creare contatti con ipotetici clienti, animazioni di stand fieristici e creativi istant session. Per un tocco di originalità l’agenzia è inoltre in grado di procurare dj, caricaturisti, prestigiatori, bari, ritrattisti su cartoncino ritagliato, iridologi, fattucchiere, tatuatori all’hennè o con cristalli Swarovsky.

Per contatti

Dolomites Congress Brixen – Via Roma 9 – 39042 Bressanone (Bz) – tel. 0472/275588 – fax 0472/ 275585 – www.dolomitescongress.com. Informazioni sulla regione presso il Consorzio Turistico Valle Isarco: tel. 0472/802232 – www.valleisarco.info. Per Acquarena: info su www.acquarena.com.

Centro Ecologico UomoNatura (Strada del Lucomagno – Ch-6718 Acquacalda – tel. 0041/0/918722610 – fondazione@uomonatura.ch). Albergo Acquacalda: hotel.acquacalda@uomonatura.ch

Azienda Agricola Tallarini (via il fontanile 7/9/10/12 – Gandosso – Bg – tel. 035.834003 – www.tallarini.com)

Mumok – Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien (tel. 0043/1/52500 – info@mumok.at – www.mumok.at)

Gianluca Rossi – Organizzazione Eventi (tel. 02/39215654 – info@gianlucarossi.com –www.gianlucarossi.com)

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