Voli Gruppo Lufthansa durante il Coronavirus

I voli del gruppo Lufthansa durante il Coronavirus

Il programma di voli di rimpatrio del gruppo Lufthansa prosegue fino al 3 maggio. Inizialmente era previsto fino al 3 aprile. Ciò significa che i collegamenti dello schedule originale tra il 25 aprile e il 3 maggio vengono cancellati. Invece, i servizi previsti fino al 24 aprile erano già stati annullati precedentemente.

Policy di rimborso Lufthansa

I passeggeri i cui voli sono stati cancellati o che non hanno potuto prendere il volo possono mantenere la prenotazione e non devono per il momento impegnarsi per una nuova data di volo. Il biglietto e il valorerimangono invariati. Possono essere convertiti in un voucher per una nuova prenotazione, con data di partenza fino al 30 aprile 2021 incluso.

La conversione in voucher è possibile solamente online tramite i siti web delle compagnie aeree. I clienti che scelgono una nuova data di viaggio fino al 31 dicembre 2020 compreso riceveranno inoltre uno sconto di 50 euro per ogni nuova prenotazione.

Approfondisci qui sui voli cancellati per Coronavirus.

Da New York a Tokyo tra i 18 servizi di lungo raggio

Come per Alitalia, Air France Klm (leggi qui) e altri vettori, il gruppo tedesco opera in regime di “servizio pubblico”.

In tutto 18 frequenze settimanali di lungo raggio. Tre volte alla settimana da Francoforte a New York Newark e Chicago, Montreal (Canada), San Paolo (Brasile), Bangkok (Thailandia) e Tokyo (Giappone).

I voli per Johannesburg (Sudafrica) sono stati cancellati fino al 16 aprile.

In aggiunta, il brand Lufthansa opera 50 collegamenti giornalieri dai suoi hub di Francoforte e Monaco di Baviera verso le più importanti città tedesche ed europee.

I voli di Swiss: da Zurigo e Ginevra su New York

Anche Swiss vola tre volte alla settimana su New York (aeroporto di Newark) da Zurigo e Ginevra. Inoltre serve un network a breve e medio raggio notevolmente ridotto, incentrato su città europee selezionate.

Voli Gruppo Lufthansa durante il Coronavirus, i rimpatri

Dal 13 marzo le compagnie del gruppo hanno operato più di 300 voli speciali, riportando circa 60mila passeggeri nei loro paesi d’origine, cioè Germania, Austria, Svizzera e Belgio. Altri 45 rimpatri sono già in preparazione. In questo caso, i clienti sono tour operator, compagnie di crociera e Governi.

Le altre attività in corso riguardano il trasporto di merci: 22 i cargo speciali, anche con forniture di soccorso. Ne sono previsti altri 34.

Air Dolomiti da Riga a Malpensa

Il 2 aprile, anche Air Dolomiti ha predisposto un collegamento commerciale di rimpatrio, da Riga con destinazione Milano Malpensa.

«Siamo fieri di poter dare il nostro contributo come compagnia aerea italiana per agevolare il rientro dei nostri cittadini. In questa situazione di difficoltà, dove la rete dei trasporti ha subito forti limitazioni, la collaborazione è l’unica arma che abbiamo per abbattere il virus. Siamo lieti che queste persone possano ritornare finalmente dalle loro famiglie» commenta il presidente e Ceo, Joerg Eberhart.

Leggi qui le informazioni sulla situazione aggiornata dei collegamenti.

Piano di ristrutturazione: il ritorno alla normalità è lontano

Contestualmente alle informazioni sui voli, il gruppo ha annunciato «il primo piano di ristrutturazione». L’azienda comunica di volere organizzare rapidamente i colloqui con i sindacati per stabilire nuovi modelli occupazionali. Le ragioni sono dovute alla previsione che ci possano volere mesi prima che le restrizioni di viaggio globali siano completamente abolite e anni prima che la domanda mondiale di viaggi aerei ritorni ai livelli pre-crisi.

Perciò si procede anzitutto alla riduzione della flotta di lungo raggio. Sei Airbus A380 e sette A340-600, così come cinque Boeing 747-400, saranno definitivamente dismessi. Mentre il parco di corto raggio vede il ritiro di undici Airbus A320.

Le motivazioni: se per sei A380 erano già stati programmati per la vendita ad Airbus nel 2022, la decisione di eliminare gradualmente sette A340-600 e cinque Boeing 747-400 è stata presa sulla base degli svantaggi ambientali ed economici di queste tipologie di aerei.

Con questa decisione, Lufthansa ridurrà la capacità dei suoi hub di Francoforte e Monaco di Baviera.

E ancora, Lufthansa Cityline ritirerà dal servizio anche tre Airbus A340-300. Dal 2015 il vettore regionale opera voli verso destinazioni turistiche di lungo raggio per LH.

Anche Eurowings taglierà il numero dei suoi aerei. Nel segmento a corto raggio, sono previsti altri dieci Airbus A320 da dismettere gradualmente. Per quanto riguarda il lungo raggio di questo brand, verrà ridotto. Mentre l’incorporazione dei servizi di Germanwings, in corso da anni, viene accelerata. Dunque il marchio Germanwings termina le operazioni di volo.

Austrian Airlines e Brussels Airlines riducono le attività e con esse le flotte.

Swiss adeguerà le dimensioni della propria flotta ritardando le consegne di nuovi aerei a corto raggio e prenderà in considerazione la possibilità di eliminare gradualmente i vecchi.

Infine, le compagnie del Gruppo Lufthansa hanno già rescisso quasi tutti gli accordi di wet lease (noleggio di equipaggi e macchine) con altre aerolinee.

Approfondisci qui sull’avviso dell’Oms sulle limitazioni alla mobilità di merci e persone.

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