Secondo un recente rapporto di Bloomberg, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) sarebbe intenzionato a bloccare l’acquisizione pianificata di CWT da parte di American Express Global Business Travel (Amex GBT), un accordo del valore di 570 milioni di dollari annunciato lo scorso marzo. L’operazione, già sotto il microscopio della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, solleva preoccupazioni su possibili impatti negativi sulla concorrenza.
Doha Mekki, vice procuratore generale ad interim della Divisione Antitrust del DOJ, ha dichiarato: “Questa acquisizione è l’ultima di una serie di acquisizioni da parte di Amex GBT che consoliderebbero ulteriormente un mercato già molto concentrato, con solo poche opzioni competitive in grado di soddisfare le esigenze delle aziende che necessitano di servizi di gestione dei viaggi”.
Il DOJ potrebbe avviare una causa già questa settimana per fermare la fusione, una mossa che si inserisce nel contesto delle ultime azioni dell’amministrazione Biden prima del passaggio di consegne alla nuova amministrazione Trump il 20 gennaio.
Nel frattempo, la CMA ha avviato una fase due di indagini approfondite, sottolineando rischi di “riduzione della scelta e della qualità” e un possibile aumento dei prezzi per i clienti del settore business travel.
Amex e CWT contestano le motivazioni della causa
Le due società hanno contestato le conclusioni preliminari della CMA, affermando che l’entità risultante dalla fusione continuerebbe a fronteggiare una forte concorrenza da parte di player globali come BCD Travel, FCM, CTM e Navan.
Per mitigare le preoccupazioni regolatorie, Amex GBT e CWT hanno proposto una serie di rimedi, tra cui limiti di prezzo e impegni di servizio per i clienti più grandi, oltre all’apertura temporanea della rete di partner di CWT ad altre Travel Management Companies (TMC).
La decisione finale della CMA sul futuro dell’acquisizione avverrà il 26 gennaio 2025. In caso di accordo respinto, Amex GBT, intenta a rafforzare la sua posizione di leader globale nel settore del business travel subirebbe un duro colpo.