Meglio le ali o le rotaie?

I business traveller italiani viaggiano poco in treno, soprattutto se paragonati ai loro colleghi d’oltralpe. A rivelarlo è l’Air Plus International Travel Management Study 2005, inchiesta realizzata da AirPlus presso i responsabili viaggi di imprese situate in nove paesi europei (tra cui l’Italia) e negli Stati Uniti. Sul totale delle spese di trasferta sostenute dalle aziende italiane, la biglietteria ferroviaria rappresenta solo l’8,2%, contro il 53% di quella aerea e il 12% dei noleggi auto. Una percentuale davvero modesta, soprattutto se paragonata al 18,8% raggiunto dalle ferrovie francesi e al 12,8% di quelle del Regno Unito. Insomma, nonostante nell’ultimo anno Trenitalia abbia messo a punto tariffe più convenienti, nuovi collegamenti e servizi (ad esempio“Ticketless”, il biglietto elettronico), sembra proprio che nel nostro paese i dipendenti in trasferta preferiscano volare, magari approfittando delle vantaggiose offerte delle low cost. Per stabilire se sia più conveniente utilizzare il treno o l’aereo abbiamo deciso di analizzare prezzi, tempi di percorrenza e servizi offerti sulla Milano-Roma, la tratta business per eccellenza.

Per quanto concerne i voli, oltre che da Alitalia, Meridiana e AirOne, oggi la rotta è offerta anche da una nuova compagnia low cost: Blu-express.com, inaugurata lo scorso ottobre.

Quanto ai treni, a novembre Trenitalia ha lanciato T-Biz, un nuovo treno veloce che collega Milano a Roma in sole quattro ore (mezz’ora in meno rispetto all’Eurostar) ed effettua una sola fermata a Bologna. Nel presentare il servizio la compagnia ha parlato di “sfida all’aereo” e non ha fatto mistero di puntare sulla clientela business. Per questo il servizio prevede due comode frequenze giornaliere per chi deve andare e tornare in giornata: parte da Milano Centrale alle 7.55 e alle 16.55 e riparte dalla capitale alle 6.25 e alle 18.05. Ai passeggeri di T-Biz, inoltre, viene offerta una serie di servizi dedicati: la possibilità di modificare la prenotazione senza costi aggiuntivi, il booking gratuito online del posto auto nei parcheggi convenzionati, il servizio di prenotazione del taxi all’arrivo (per i passeggeri di prima classe) e di auto a nolo con autista, l’accesso alle lounge “Club Eurostar” a Milano, Bologna e Roma, le prese per il pc in ogni sedile, la ristorazione à la carte e giornali e drink gratuiti.

Tariffe e orari a confronto

Attualmente la tratta Milano-Roma è appannaggio delle compagnie aeree Alitalia, AirOne e Meridiana. Oltre alle tariffe flessibili, prive di restrizioni ma disponibili a prezzo pieno, questi vettori propongono numerose tariffe scontate con limitazioni. Vi sono, infine, i carnet di biglietti prepagati e gli abbonamenti, che non presentano restrizioni e consentono uno sconto di circa il 20% rispetto alla tariffa piena.

A paragone con le altre compagnie prese in esame, Meridiana propone il più ampio ventaglio di tariffe ristrette ed economiche. Rispetto ad Alitalia ed AirOne, però, la compagnia effettua un minor numero di frequenze sulla tratta Milano-Roma, aspetto questo di estrema importanza per i viaggiatori d’affari. Molto ampio, invece, è il numero dei collegamenti operati da Alitalia. Il vettore propone però tariffe scontate esclusivamente sui voli di andata e ritorno, mentre le altre compagnie prese in esame si ispirano alla politica tariffaria delle compagnie low cost, offrendo prezzi scontati anche sui biglietti di sola andata.

Sul fronte dei prezzi, la comparazione mostra che le tariffe scontate proposte dai vettori sono in grado di competere ad armi pari con quelle ferroviarie. AirOne, ad esempio, propone un biglietto di sola andata Milano Linate-Roma Fiumicino a 42 euro (più 27 euro di tasse e supplementi), mentre per gli stessi scali Meridiana offre una tariffa one-way a 19 euro (più 28 euro di surcharge). Prezzi assolutamente in linea con quelli del nuovo treno T-Biz di Trenitalia, che costa 85 euro in prima classe e 60 in seconda, e dell’Eurostar (67,14 euro in business e 46,48 euro in seconda classe).

Sul piano della flessibilità, invece, è il treno ad avere la meglio: il T-Biz, ad esempio, consente di modificare la prenotazione senza costi aggiuntivi, scegliendo uno tra i 26 Eurostar quotidiani in servizio sulla tratta, mentre le tariffe scontate delle compagnie aeree non consentono cancellazioni né modifiche alla prenotazione e, talvolta, implicano l’obbligo di permanenza minima per una o due notti.

Per concludere, segnaliamo che di recente il panorama tariffario sulla tratta Milano-Roma si è arricchito grazie all’ingresso di una nuova e agguerrita low cost: Blu-express.com, che offre la tratta a 19,99 euro, più 24,14 euro di tasse aeroportuali. Il volo, però, viene operato dallo scalo di Milano Malpensa: è possibile, dunque, che a questa tariffa si debbano aggiungere gli 11 euro del treno Malpensa Express, che conduce i passeggeri dal centro del capoluogo lombardo all’aeroporto.

Orari, ritardi e qualità dei servizi

Oltre al risparmio di costi, però, i business traveller puntano al risparmio di tempo. E su questo fronte è l’aereo ad avere la meglio. Il tragitto da Milano Linate a Roma Fiumicino, in aereo, dura circa un’ora, a cui va aggiunta la “classica” attesa di circa un’ora e 30 prima dell’imbarco. Non si superano, in ogni caso, le tre ore di viaggio, mentre il T-Biz percorre la tratta Milano-Roma in quattro ore, che salgono a quattro e 30 con l’Eurostar.

Inoltre, chi viaggia su rotaie lamenta frequenti ritardi. «Il nuovo T-Biz ci ha dimostrato che il tragitto da Milano a Roma può essere agevolmente percorso in quattro ore – commenta seccamente un frequent traveller su questa tratta -. Dunque sono davvero intollerabili i ritardi di trenta, quaranta e addirittura 60 minuti che quasi regolarmente caratterizzano i viaggi in Eurostar».

A ciò si aggiunge il problema della qualità dei servizi. Nei mesi scorsi, come è noto, Trenitalia è stata al centro di roventi polemiche per la scarsa pulizia dei vagoni e per la presenza di parassiti negli scompartimenti. La compagnia ha risposto alle accuse stanziando nove miliardi di euro, sette dei quali destinati al rinnovo della flotta e due al miglioramento dei servizi e della sicurezza. A detta del management, le migliorie verranno introdotte nel triennio 2005-2008. Nel frattempo, però, il rischio di un viaggio scomodo è in agguato. «Tra gli elementi più critici per un viaggiatore che percorre frequentemente la tratta Milano-Roma, oltre alla scarsa pulizia di scompartimenti, corridoi e toilette, c’è senz’altro la pessima qualità dell’aria – sottolinea il nostro frequent traveller -: durante il viaggio capita di respirare aria pesante, oltre che di soffrire per una temperatura troppo elevata. Le strutture, poi, denunciano i segni del tempo, anche in prima classe.

«Vista la situazione – prosegue il viaggiatore -, è inutile che la compagnia ferroviaria fornisca servizi aggiuntivi, quali il quotidiano gratuito o gli snack. Ritengo che chi viaggia per affari abbia bisogno soprattutto di un ambiente confortevole e rilassante, dove magari poter lavorare in tranquillità. Se queste condizioni fossero garantite forse anche i frequenti ritardi diventerebbero più sopportabili».

Che cosa cambierà con l’arrivo dell’alta velocità

Il panorama nazionale dei trasporti su rotaia, comunque, è destinato a mutare con l’avvento del tanto contestato sistema dell’alta velocità. Sui futuri scenari in termini di tariffe, servizi e tempi di percorrenza l’Osservatorio Ambiente e Infrastrutture della Camera di commercio di Milano ha commissionato una ricerca all’Università Carlo Cattaneo e al Gruppo Clas. Dall’indagine emerge che con l’introduzione dell’alta velocità lungo la dorsale Torino-Milano-Roma-Napoli, per andare da Milano a Roma occorreranno 83 minuti in meno, mentre sulla tratta Milano-Napoli il tempo guadagnato sarà di oltre due ore e mezza. Chi dal capoluogo lombardo volesse andare a Torino o a Bologna potrà farlo al massimo in 60 minuti. Ma i vantaggi si rifletteranno su tutta la rete nazionale grazie a coincidenze che permetteranno di risparmiare mediamente un’ora. Al risparmio di tempo, però, corrisponderà un incremento delle tariffe che si aggirerà, in media, intorno ai 15 euro. Il biglietto Roma-Milano, in particolare, costerà 31,5 euro in più.

Complessivamente il sistema dell’alta velocità interesserà 66,4 milioni di passeggeri all’anno, di cui sei in partenza da Milano. La ricerca prevede che si convertirà alle rotaie una percentuale compresa tra il 3 e l’11% di viaggiatori che attualmente preferiscono le ali.

Testo di Valentina Rosselli, Mission N. 1, Gennaio-febbraio 2006

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