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L’auto preferita dagli italiani? Nuova, ibrida e a meno di 30k euro

Un sondaggio di Areté evidenzia le preferenze in fatto di acquisto. Nel giro di un anno, 1 italiano su 3 cambierà vettura. Di questi, il 70% punta sul nuovo

Qual è o com’è l’auto preferita dagli italiani? Deve essere nuova, ibrida e sicura e deve costare meno di 30.000 euro. Questa l’inchiesta effettuata da Areté, società di consulenza nel marketing strategico e operativo. Areté ha misurato la propensione all’acquisto di auto nuove nel nostro Paese e ha evidenziato i principali motivi che oggi spingono gli italiani all’acquisto.

La prima notizia da segnarsi in taccuino è che nei prossimi 12 mesi, 1 italiano su 3 si dice pronto a valutare l’acquisto di un’auto nuova. E nel farlo prenderà in considerazione in primis il prezzo, che non dovrà comunque superare i 30mila euro, e i costi di gestione. Poi: le emissioni di CO2, la sicurezza e il comfort garantiti dal mezzo.

L’ibrido è oggi l’alimentazione preferita da chi intende comprare una vettura, per la sua capacità di ridurre i costi di gestione e per il suo ridotto impatto ambientale.

La instant survey “Acquistare un’auto oggi, cosa si aspettano gli italiani?” è stata fatta nel mese di novembre. Obiettivo: indagare sul campo la propensione degli italiani all’acquisto dell’auto e le caratteristiche più ricercate in un veicolo. Insomma: per capire come debba essere l’auto preferita dagli italiani.

L’auto preferita dagli italiani per la mobilità

Il presupposto da cui parte lo studio è che l’auto costituisce ancora oggi il principale veicolo di mobilità degli italiani per gli spostamenti abituali (indicata dal 78% del campione). Alla vettura privata secuono i mezzi pubblici (12%), scooter o moto (4%) e  bicicletta (3%). Tutte le altre forme di mobilità (monopattino, car sharing, car pooling) risultano ancora residuali, anche se in alcune città sono in forte crescita.

Ma quanti sono gli italiani che pensano di acquistare un’auto nei prossimi 12 mesi? Non pochi: il 34% si dice intenzionato a farlo. E ben 7 su 10 sostengono di preferire affidarsi all’offerta del nuovo, piuttosto che al mercato dell’usato.

Auto nuova? Si, ma con grande attenzione ai costi. E soprattutto che non costi più dei già citati 30mila euro. Lo studio lascia emergere come la scelta dell’acquisto sia oggi guidata da fattori più razionali e meno orientati dalla passione per le quattro ruote rispetto al passato.

L’ansia da “prestazione”? Non interessa più

Chi ha qualche primavera sulle spalle ricorderà che, un tempo, le prestazioni della vettura costituivano un elemento centrale di valutazione. Secolo nuovo, idee nuove: ora a determinare quale veicolo comprare sono principalmente il prezzo di acquisto e il costo complessivo di gestione, evidenziato dal 46% dei rispondenti.

Ci sono poi le basse emissioni di CO2 (segnalate dal 20%), la sicurezza (17%) e la confortevolezza (10%). Le emissioni, c’è da giurarci, sono e saranno sempre più un elemento cardine.

Il dibattito europeo e nazionale sugli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica sembra aver fatto breccia nei consumatori. Già, perché il 50% si dice pronto a valutare l’acquisto di un’auto ibrida. Ossia una tecnologia ormai giudicata affidabile e in grado di produrre risparmi anche sui costi di manutenzione e, al contempo, di inquinare di meno.

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Ma fino a che cifra gli italiani sono disposti a spingersi per l’acquisto di un’auto nuova, ibrida? Per l’80% degli intervistati non oltre i 30.000 euro. Un limite che, però, riduce di molto il range di veicoli disponibili ad essere comprati, pur con il supporto degli attuali incentivi.

C’è poi il nodo dei prezzi elevati e dei tempi di consegna troppo lunghi. A confermarlo è anche la valutazione dell’offerta delle Case automobilistiche fornita dal campione. Sì, perché il 37% degli intervistati ritiene i prezzi delle vetture sul mercato troppo alti e 1 su 3 evidenzia come anche i tempi di consegna siano in questa fase troppo dilatati. Traduzione: totalmente non allineati alle aspettative dei consumatori.

L’importanza del test drive prima dell’acquisto

Infine il test drive resta un elemento fondamentale nel rapporto di avvicinamento all’acquisto dell’auto nuova: l’80% dei consumatori lo ritiene necessario per provare la vettura prima di comprarla.

«La nostra nuova instant survey registra un cambiamento nel mercato automotive» evidenzia Massimo Ghenzer, presidente di Areté.

«A guidare l’acquisto della vettura nuova da parte degli italiani sono oggi soprattutto fattori come la necessità di contenere i costi, di limitare le emissioni climalteranti e il desiderio di viaggiare su veicoli sicuri e confortevoli. Proprio il prezzo continua a costituire una barriera all’acquisto per automobilisti che mostrano di preferire la tecnologia ibrida, ma a patto di spendere al massimo 30mila euro. Un tetto di spesa che limita in modo significativo la scelta tra i modelli disponibili sul mercato e che impone ai costruttori di correre ai ripari».

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