Autonomia auto elettriche

Autonomia auto elettriche, studio Geotab su efficienza batterie

Uno studio effettuato dall'azienda di ambito IoT e veicoli connessi mostra la correlazione tra velocità e temperatura esterna nel modificare l'autonomia delle auto elettriche

La vera autonomia delle auto elettriche? Varia in base alla velocità e alla temperatura esterna. Oltre naturalmente dal modo di guidare e dall’utilizzo che si fa della strumentazione interna (stereo, condizionatore, riscaldamento…).

Questo tema era al centro di una analisi specifica fatta da Geotab, azienda di ambito IoT e veicoli connessi che ha presentato una nuova analisi. Questa analisi sull’autonomia dei veicoli elettrici prende in esame, come detto, l’impatto della velocità e della temperatura.

Il tutto utilizzando dati aggregati e anonimizzati provenienti dai 3 milioni di percorsi effettuati da veicoli elettrici e 550.000 ore di guida.

L’analisi confronta l’autonomia di due tipi di veicoli: una berlina elettrica e un furgone cargo leggero, entrambi settati per rappresentare una batteria da 65 kWh.

Un studio effettuato a dicembre 2019 sullo stato della batteria EV ha evidenziato un degrado medio annuo del 2,3% della capacità di stoccaggio. Al lato pratico, se oggi si acquista un veicolo elettrico con autonomia di 240 km, fra 50 anni avrà perso 27 km.

Parallelamente è emersa anche la notevole diminuzione del costo delle batterie negli anni. Infatti, mediamente dal 2010 il prezzo di una batteria agli ioni di litio è sceso di oltre l’80%.

Autonomia delle auto elettriche, nei percorsi lenti conta la temperatura

Da questa analisi Geotab ha osservato la vera autonomia delle auto elettriche. Punto primo: la velocità di guida dei veicoli condiziona l’effetto della temperatura.

Cosa vuol dire? A bassa velocità la temperatura può avere un impatto significativo sull’autonomia, mentre a velocità più elevate la temperatura diventa molto meno rilevante. Anche le dimensioni e la forma influenzano le condizioni ottimali per massimizzare l’autonomia dei veicoli elettrici: i veicoli più grandi perdono autonomia più rapidamente all’aumentare della velocità.

Questi dati rivelano che la strategia migliore per ottimizzare l’autonomia dei veicoli elettrici deve tener conto del contesto del viaggio. Per un percorso autostradale, evitare l’alta velocità sarà la strategia migliore per conservare l’autonomia, soprattutto per i veicoli più grandi. Per i percorsi più lenti, invece, l’autonomia dipenderà maggiormente dalla variabilità stagionale. Pertanto, i risultati migliori si otterranno attenuando l’impatto della temperatura.

«L’elettrificazione è una componente importante per la riduzione delle emissioni di carbonio delle flotte» ha detto Franco Viganò, director strategic channel development e country manager di Geotab Italia. «Per supportare la scelta delle aziende di integrare veicoli elettrici nella propria flotta, Geotab fornisce analisi e insight che favoriscono un processo decisionale informato».

Grazie all’elaborazione di oltre 100mila dati al secondo, Geotab ha competenze e dimensioni per aiutare le flotte ad affrontare le sfide attuali e future.

Geotab aderisce al Global Impact dell’Onu

Nel frattempo, Geotab ha annunciato di aver aderito al Global Compact delle Nazioni Unite. Ossia l’iniziativa che promuove lo sviluppo, l’implementazione e la divulgazione di pratiche aziendali responsabili in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione.

Aderendo al Global Compact, Geotab si impegna a intraprendere attività di business responsabili e a sostenere i principi universali della sostenibilità. Il Patto Globale dell’Onu invita le aziende di tutto il mondo ad allineare le attività e le strategie aziendali ai dieci principi universalmente riconosciuti. Lanciato nel 2000, il Global Compact coinvolge più di 15.000 aziende, 3.000 firmatari non commerciali in oltre 160 Paesi e più di 70 reti locali.

[Telematica e mobilità: i 5 trend secondo Geotab per il 2023]

Lascia un commento

*