BMW iX Suv elettrico

Al volante del nuovo Suv elettrico BMW iX: stress test in montagna

Bmw iX è il nuovo Suv elettrico di dimensioni medio-grandi che esprime una tappa importante del percorso che la Casa ha compiuto nelle motorizzazioni green dal 2013. Oggi l’ammiraglia full electric introduce la quinta generazione di motori a zero emissioni in una vettura imponente e al tempo stesso agile, di un comfort ineccepibile, che già ci parla attraverso un abitacolo pronto per la guida autonoma di livello 4.

Perché? Piccoli dettagli ce lo suggeriscono.

Bmw iX: un Suv elettrico accogliente come un salotto

L’ambiente avvolge driver e passeggero, regalando moltissimo spazio per le gambe, accentuato dall’assenza del tunnel centrale. I poggiatesta sono integrati nei sedili, per non perdere il look sportivo di Bmw ma per creare ancora più “ariosità” in altezza, a proposito misura 170 cm da terra. Per le sue misure, Bmw iX ridefinisce il concetto di sports activity vehicle lanciato dal costruttore di Monaco (e nato per l’elettrico): con quasi 5 metri di lunghezza per due, ha le proporzioni della X5, l’altezza della X6 e le dimensioni delle ruote della X7. Decisamente maestosa.

A prova dell’orientamento dei designer verso un futuro in cui le auto premium saranno lounge per gli spostamenti basti osservare la prima, timida stondatura dei bordi delle sedute posteriori: quasi un “divanetto” che allude al giorno in cui anche il posto di guida e quello accanto potranno girarsi all’indietro, all’occorrenza.

Abbiamo provato la nuova Bmw iX nella versione XDrive 40 da Milano a Champoluc e ritorno. Ricaricandoci alla stazione Ionity in autostrada ad Aosta. Ecco la nostra esperienza, con il pensiero rivolto alle flotte.

BMW iX Suve elettrico
Test drive a Champoluc per il nuovo Suv elettrico di BMW

Il 90% delle batterie è riciclato

Spiega Alessandro Toffanin, responsabile comunicazione prodotto di Bmw Italia: «Bmw iX non è un punto di arrivo di un’auto elettrica, ma un contenitore di tutte le tecnologie legate all’elettrificazione. L’impianto tecnologico è modulare e si aggiorna nel tempo, sensori e software sono più veloci e permetteranno aggiornamenti over the air in tutta semplicità».

La quinta generazione di motori elettrici porta con sé un’eccezionale flessibilità e modularità, che permetterà alla Casa di adattare batterie diverse a molti più modelli.

E tutto è prodotto in casa, mentre i pochi elementi delle batterie realizzati esternamente sono commissionati a produttori allineati secondo parametri di sostenibilità. Le batterie stesse sono certificate dal punto di vista etico e per il 90% sono riciclate.

Su questo tema, Bmw pone rigidi parametri.

Al punto che tutto il ciclo di vita di Bmw iX fa risparmiare il 45% in termini di impatto ambientale rispetto al medesimo modello a benzina. Persino il 50% dell’alluminio utilizzato proviene da riciclo.

Due versioni della BMW iX

In concessionaria dal 13 novembre, Bmw iX è prodotta a Dingolfing (in Baviera) in due versioni: xDrive 50 e xDrive 40. La prima costa 103mila euro, mentre con 84mila si sale a bordo dell’ammiraglia “sorella”. Cambiano le autonomie e le potenze: se Bmw iX xDrive 50 percorre 630 km con una ricarica con 523 cavalli, la Bmw iX xDrive 40 ha un’autonomia fino a 425 km con 326 CV.

Successivamente arriverà la Bmw iX M60 da 600 CV.

Stili di guida e ricarica

Lo switch tra guida di un’auto termica e una elettrica è anzitutto mentale. Questo test drive ne rappresenta la prova.

Partiti da San Donato Milanese – sede di Bmw Italia – con l’89% di carica della batteria siamo arrivati ad Aosta, al distributore Agip sull’autostrada che collega il capoluogo valdostano a Torino dotato delle stazioni ad alta potenza (350 kW) Ionity, con il 23%. Da sottolineare che il percorso non è stato diretto, ma più lungo di una ventina di chilometri al di fuori dell’autostrada. Si sono create le condizioni di maggior “stress test” per un’auto a batteria, con scarsissime possibilità di rigenerazione dell’energia dovuta alle frenate.

Premesso che non eravamo autori del percorso, mentre chi guida un’auto elettrica imposta con l’applicazione digitale Bmw l’itinerario e le soste per ricaricarsi, la prima considerazione va fatta sullo stile di guida.

Il piacere su un gioiello di tecnologia e comfort come Bmw iX sta nella fluidità con cui questo Suv di proporzioni impegnative si lascia portare. La trazione integrale elettrica ha una funzione di controllo dello slittamento integrata nella centralina del motore, con il risultato di offrire un’andatura sempre bilanciata.

Tre le modalità di scelta: Personal, Sport ed Efficient Mode, quest’ultimo è consigliato per la migliore gestione dei consumi. Senza dimenticare che il selettore delle marce permette di impostare una posizione D per una guida “adattiva”, ideale in percorsi extraurbani dove l’auto tiene in considerazione le condizioni del traffico e i segnali stradali. Oppure una posizione B per l’opzione “one pedal”, consigliata per i tratti in città dove sollevando il piede dall’acceleratore l’auto rallenta e frena da sé, sempre ricaricando la batteria.

Sosta alla stazione Ionity ad Aosta

La sosta alla stazione di ricarica Ionity al distributore Agip di Brissogne (Aosta, sulla E25) impegna una mezz’ora.

La iX 40 utilizza corrente DC fino a 150 kW mentre la iX 50 fino a 200 kW: per entrambe ad una colonnina a corrente continua rapida, in 30 minuti si passa dal 10 all’80% di autonomia. Per un utilizzo quotidiano e su percorsi lunghi, il consiglio è di ricaricarla appena possibile così come di avere un punto fisso laddove l’auto trascorre almeno 7 ore (casa o sede di lavoro).

Si tenga conto che i fattori incidenti sui consumi sono molteplici: dai pneumatici invernali alle temperature, fino i pesi a bordo.

La rete Ionity ha 19 stazioni in Italia, delle quali 4 sugli assi autostradali.

Con la card Bmw si paga energia nell’80% dei network dei service provider presenti in Italia. Due gli abbonamenti: uno flessibile con cui ci si rimette alle singole tariffe dei fornitori e uno a quota fissa più il rifornimento. Le tariffe di quest’ultimo sono di 36 centesimi in corrente alternata, 45 centesimi in DC e 79 centesimi per le stazioni ad alta potenza Ionity (350 kW). Relativamente ad Ionity si può scegliere anche una formula con quota mensile fissa più 23 centesimi per kW.

Per le aziende la carta di pagamento Bmw significa una unica contabilizzazione.

In Europa, i modelli elettrici Bmw vengono forniti della Charging card, del caricatore Flexible Fast per una velocità di ricarica da 11 kW e un cavo Mode 3 per le stazioni pubbliche.

Cruscotto e Curved display digitale

Come dicevamo, il comfort a bordo è proiettato al futuro della guida autonoma. Complici il design, i materiali, la connettività e i software dell’ultimo sistema operativo numero 8.

Già dal cruscotto l’idea di spazio è trasmessa dai display, due ma in un unicum tutto digitale: il primo, informativo, misura 12,3 pollici, mentre il secondo di controllo delle funzionalità, 14,9. L’interazione vocale con l’assistente è migliorata, riconosce sia conducente sia passeggero.

Le mappe hanno la realtà aumentata, utilissima agli svincoli, per non sbagliare. Sono proiettate anche sul monitor centrale. Memorizzano le abitudini di viaggio, suggeriscono i percorsi migliori, rilevano le colonnine di ricarica libere.

L’head up display completa la strumentazione, ormai irrinunciabile sui Suv, per non staccare gli occhi dalla strada e, nel caso di Bmw iX, dal paesaggio che si apre silenzioso al passaggio.

Chicche: la trasmissione dati è pronta al 5G, una telecamera interna trasmette istantanee allo smartphone: funzionale per oggetti abbandonati oppure per controllare quando scatta l’antifurto.

Adas, sensori e telecamere: controllo assoluto

La calandra a doppio rene verticale molto smussata è il marchio di design della nuova generazione elettrica di Bmw, che con la serie X inaugura il naming senza numeri. Stavolta non serve a raffreddare il motore, ma è stata trasformata in un pannello di rilevazione. Realizzata in una fibra che si rigenera e ripara da sé – al variare della temperatura – i graffi.

In tutto il veicolo ci sono cinque telecamere, altrettanti radar e 12 sensori a ultrasuoni.

Questa dotazione introduce il pacchetto di Adas di serie più evoluto, di fatto per una guida autonoma di livello 3.

L’avviso di collisione anteriore ora rileva il traffico quando si svolta a sinistra, ciclisti e pedoni quando si gira a destra. L’alert di uscita dall’auto mentre sopraggiungono altri soggetti esterni è una novità. Di serie anche l’assistenza al parcheggio.

Per concludere, ulteriore accenno al silenzio come fattore rilevante del viaggio in elettrico.

Di serie Bmw iX è proposta con cerchi da 20 pollici, ma le Air performance wheels da 21 e 22 si aggiunge una bassa rumorosità, perché dotati di uno strato di schiuma che migliora il comfort acustico.

GUARDA LA GALLRIA FOTOGRAFICA DI BMW IX

  • Vista dall'alto di CaixaForum e del sito della Ciutat de les Arts i les Ciències
    Vista dall'alto di CaixaForum e del sito della Ciutat de les Arts i les Ciències
    Foto di Miguel Lorenzo
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