Guida autonoma

Da Germania e Usa le nuove linee guida per la Guida autonoma

Le tecnologie ci sono (vedi la nostra prova sulla Mercedes S ad esempio). La volontà e, pare, anche gli investimenti delle Case pure. Ora manca una legislazione unitaria, che sappia governare la nuova realtà della Guida autonoma, che tutti, o quasi, i costruttori stanno perseguendo. Ad aprile 2016, nella sezione della Convenzione di Vienna relativa al traffico stradale, sono entrati in vigore alcuni emendamenti  che dovranno poi essere tradotti in legge dai vari stati membri, ma che hanno già ottenuto l’approvazione da parte della Germania.

La Germania approva i nuovi emendamenti sulla Guida autonoma afferenti alla Convenzione di Vienna

Gli emendamenti consentono la guida autonoma sulle strade europee, a condizione che il guidatore sia in grado, in qualsiasi momento, di disattivarla. Leggi e regolamenti che il gruppo di lavoro informale dell’Unece (la Commissione economica europea delle Nazioni Unite) stanno studiano con l’obiettivo di proporre delle modifiche al R.79, che ad oggi consente l’intervento di sterzatura automatica esclusivamente entro il limite di 10 km/h. Un altro articolo studiato è quello rispetto ai test da realizzare con pilota su autostrada prima di poter ottenere il consenso alla produzione; al momento, per convalidare le funzioni di guida autonoma è necessario condurre diversi milioni di chilometri di test drive. Per alcuni troppi. Alla base del nuovo orientamento del governo federale tedesco il valore e la  uguaglianza della vita umana che saranno privilegiati rispetto ai danni a proprietà e animali. Il comitato etico sulle self-driving car tedesco ha sottolineato come le autovetture devono orientarsi sul “fare il minimo danno se vengono messe nella situazione di scegliere se colpire un essere umano: non possono esistere discriminazioni basate su età, al sesso, razza, disabilità o altri fattori osservabili in modo esteriore”.

Anche la California, e il Nevada, stati all’avanguardia sulla Guida autonoma, al lavoro per regolamentarla

Al lavoro sulle leggi che dovrebbero regolamentare la Guida autonoma anche la California, e il Nevada,  stati all’avanguardia per queste tecnologie, che ad oggi sottolinea come l’auto senza pilota dovrà comunque avere a bordo un driver con un patentino speciale per poter circolare. California che vede già sulle strade almeno una quindicina di società che stanno testando la Guida autonoma, a partire da Google,ed è anche lo stato che vede circolare il maggior numero di Tesla al mondo, automobile già pronta per la Guida autonoma. Una mossa giudiziaria che sembra voler manlevare da eventuali indicenti le case costruttrici e le infrastrutture, lasciando sempre la responsabilità al “patentato”. Che, chissà che voglia avrà di fidarsi al cento per cento a una macchina. Seppure intelligente. La bozza  prevede inoltre che le auto a guida autonoma debbano avere obbligatoriamente volante e pedali, perché il conducente dovrà essere in grado di prendere il controllo del veicolo in caso di necessità, oltre a uno uno stretto monitoraggio delle manovre delle auto: i costruttori saranno obbligati ad inviare rapporti mensili sulle prestazioni, i problemi e la sicurezza (compresa quella legata ai possibili cyberattacchi) delle vetture senza pilota.

L’US Department of Transportation (DOT) e la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) hanno infine pubblicato una documentazione contenente nuove linee guida volontarie (saranno quindi i singoli stati a legiferare) sul tema  intitolata Automated Driving Systems 2.0: A Vision For Safety e include indicazioni per i costruttori, per gli sviluppatori e per gli organi amministrativi federali. Dodici le aree interessate: System Safety, Operational Design Domain, Object and Event Detection and Response, Fallback (Minimal Risk Condition), Validation Methods, Human Machine Interface, Vehicle Cybersecurity, Crashworthiness, Post-Crash ADS Behavior, Data Recording, Consumer Education and Training e Federal, State, e Local Laws.

I sei livelli della guida autonoma, descritti nella documentazione della National Highway Traffic Safety Administration

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