Nissan sponsor maratona di Roma

Nissan sempre più green, maratona da Roma all’Europa

Nissan conferma ancora una volta il suo impegno a favore della sostenibilità ambientale. La Casa, da sempre promotrice del green, sarà main partner dell’Acea Run Rome The Marathon prevista il 29 marzo. Si tratta del raduno più grande, considerando che l’ultima edizione ha coinvolto 14.100 runners.

Quest’anno la manifestazione vedrà i partecipanti sfidarsi lungo il circuito cittadino di 42,195 km, partendo da via dei Fori Imperiali e attraversando i principali luoghi di interesse storico e culturale della città eterna.

Protagonista anche una flotta di Nissan Leaf, official electric car della maratona di Roma: elemento attivo e ad alto tasso di innovazione che vedremo girare con a bordo addetti ai lavori, ma non solo.

Leaf, chilometrista a zero emissioni

Nissan Leaf è l’auto 100% elettrica più venduta al mondo. Grazie soprattutto all’autonomia che oggi riesce a toccare i 385 km dichiarati con un pieno a zero emissioni. Con 440.000 unità commercializzate, l’ultima generazione si è dotata di sistemi avanzati di assistenza alla guida di serie. Ad esempio, l’e-Pedal e il ProPilot, ma anche l’abilitazione al vehicle to grid. La tecnologia per immagazzinare energia e/o effettuarne lo scambio con la rete elettrica, fondamentale secondo il marchio.

Il White Paper di Nissan per aiutare l’Europa

A prova della convinzione di un futuro necessariamente più sostenibile, la casa giapponese ha anche rilasciato un white paper. Il titolo è “Intelligent Mobility for Energy Transition: accelerating towards more sustainable societies” ed è mirato ad aiutare l’Europa a raggiungere gli obiettivi di contrasto ai cambiamenti climatici. Si rivolge espressamente ai governanti.

Presentato a Barcellona durante il congresso Smart Cities Expo World, il documento esplicita svariate modalità per superare gli attuali blocchi nei sistemi di erogazione dell’energia.

Tra le proposte, inoltre, ci sono soluzioni per aumentare la diffusione dei veicoli elettrici e per promuovere lo sviluppo di tecnologie di stoccaggio dell’energia. Tra esse i sistemi di scambio tra vetture e rete elettrica (vehicle to grid, appunto).

Nel dossier si trattano le tematiche-chiave per consentire al Vecchio Continente di raggiungere l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2050. Dalla tecnologia delle batterie, all’esigenza di garantirgli una seconda vita, per diventare effettive unità di stoccaggio statiche o mobili, fino allo sviluppo del potenziale dei veicoli.

Alcuni consigli riguardano le flotte delle pubbliche amministrazioni, per le quali si auspica l’aumento del numero di veicoli elettrici, compresi autobus e taxi. Così come la semplificazione delle procedure per l’installazione delle infrastrutture di ricarica smart.

Si parla di introdurre incentivi fiscali basati sull’impatto ambientale e sulla quantità di energia reimmessa nella rete dai veicoli elettrici.

Mobilità ed energia: deve essere un tema (politico) unico

Il white paper, inoltre, suggerisce di integrare le politiche relative a mobilità ed energia e non gestirle separatamente.

«Per rispondere alle sfide che l’Europa si trova ad affrontare abbiamo bisogno di rivoluzionare completamente le policy su mobilità ed energia», ha dichiarato Friederike Kienitz, VP communications, legal, external & government affairs di Nissan Europe. Risultato?

Ogni iniziativa suggerita dal dossier di Nissan dovrebbe aumentare la diffusione dei veicoli EV. Così come la loro integrazione con la rete elettrica europea e generare energia rinnovabile. Infine, i risultati stimati includono una diminuzione dei costi energetici.

A questo link si può approfondire sull’argomento nell’ambito di un programma supportato dalla Commissione Europea chiamato “European innovation partnership on smart cities and communities (Eip-Scc)”, che vede la partecipazione congiunta di industria, municipalità e ricercatori.

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