Noleggio auto a lungo termine nel 2020

Il noleggio auto a lungo termine nel 2020: player e mercato

Il noleggio auto a lungo termine nel 2020: com’è andato? Il comparto della mobilità on demand che rappresenta poco meno di 1 milione di vetture, come ha affrontato la pandemia? Anche se non ci sono ancora i dati ufficiali di Aniasa – l’associazione nazionale di riferimento -, ecco una stima che indica che il 2020 si è chiuso in linea col 2019 in termini di fatturato, ma con il -25% di immatricolazioni.

«Un settore – come spiega il presidente Aniasa, Massimiliano Archiapatti – che rappresenta circa il 25% dell’immatricolato in Italia e il 40% in valore (considerando anche il breve termine, ndr). Inoltre, bisogna ricordare sempre che si tratta di auto Euro 6 o Euro 6d temp. Quindi a basse emissioni. Per questo motivo, auspico che il governo pensi a delle “leve” sull’acquisto dell’usato, in modo che vadano a sostituire le Euro 1, 2 e 3 che oggi rappresentano ancora il 32% del parco circolante complessivo».

Intanto, la flotta circolante del lungo termine è lievemente in crescita del 2% sul 2019.
Noleggio auto a lungo termine nel 2020

«Nel mercato B2C, chi sceglie il noleggio a lungo termine non torna indietro» sottolinea Archiapatti. «Inoltre, la proroga dei contratti in essere, invece del rinnovo delle flotte, è uno degli effetti più evidenti della pandemia. Insomma: le aziende restano alla finestra in attesa di tempi migliori».

Soprattutto dal punto di vista economico con un Pil che nel 2020, secondo le stime Istat, è calato dell’8,9%.

Leggi qui quando conviene il noleggio auto lungo termine ai privati.

Noleggio auto a lungo termine nel 2020: l’exploit di Sifà

L’azienda del Gruppo Bper Banca ha chiuso il 2020 in forte crescita, con un fatturato di 165 milioni di euro e una flotta gestita di circa 24.000 unità. Risultati ancora più importanti se rapportati alla crisi economico-sociale. Il noleggio auto a lungo termine di Sifà ha raggiunto gli obiettivi previsti nel piano quinquennale, grazie anche al supporto dell’azionista.

Nell’anno scorso, ci sono stati 9.500 nuovi ordini e si è proseguito con l’apertura o il rinnovamento delle filiali, come avvenuto per Bologna e Bari. È stato potenziato il presidio della dorsale Adriatica, in Toscana e Umbria. Infine, un aumento dell’organico, composto oggi da 150 collaboratori.

Per il 2021? Gli ordini nuovi sono pari a 13.650 unità, mentre l’ipotesi di fatturato è di 205 milioni di euro con una flotta di veicoli in gestione a 34.000 unità entro l’anno.

«Ci auguriamo che le istituzioni garantiscano un adeguato sostegno al nostro settore, commenta l’AD Paolo Ghinolfi. «Abbiamo creato una divisione specifica per la transizione elettrica delle flotte. A ciò si aggiunge il nuovo prodotto Mobilità sostenibile integrata, che comprende in un unico canone sia il veicolo sia la stazione di ricarica».

Sifà lancia la piattaforma web Circular mobility

Arval, flotta in crescita e spazio all’auto elettrica

Nel 2020, la flotta di Arval è cresciuta del 6,4% rispetto al 2019, raggiungendo 1.381.555 veicoli. Di questi circa un milione per il mercato corporate. Il noleggio a medio termine ha registrato un incremento del 6%. I 7.200 collaboratori di Arval gestiscono 300.000 clienti in 30 Paesi.

In Italia? Flotta di 228.327 veicoli (+5,2% sul 2019) e un aumento per tutti i segmenti commerciali (soprattutto privati, Pmi, partite Iva e mid term). Sul fronte delle immatricolazioni, la società di Bnp Paribas ha visto aumentare il proprio market share fino al 21,3%, in crescita di due punti e mezzo rispetto al 2019.

Il 2020 è stato caratterizzato dal forte incremento di veicoli ibridi ed elettrici nella flotta di Arval Italia, di circa l’80% rispetto all’anno precedente.

Per rispondere ai trend della mobilità post lockdown, a maggio 2020 Arval ha lanciato “The Journey Goes On”, per aiutare i clienti a far ripartire le attività. A ottobre, ha presentato il nuovo piano strategico quinquennale Arval Beyond. Con 4 offerte: noleggio di e-bike in 8 Paesi, più tecnologia al servizio dei clienti, partnership con Sixt in 5 Paesi e Caixa Bank in altri due, infine sostenibilità.

Entro il 2025, saranno 500.000 i veicoli elettrificati in flotta. Nel 2020 la crescita di Bev (Battery electric vehicles) è risultata doppia rispetto al ritmo del mercato in termini di ordini.

Štefan Majtán, direttore generale di Arval Italia, evidenzia: «Abbiamo lavorato per innovare la nostra offerta. In evidenza il prodotto assicurativo Noleggio protetto, che permette di proteggersi da imprevisti come infortuni e perdita del posto di lavoro. Oppure, la formula “Try & Love”, che permette di testare la tecnologia elettrica prima di sottoscrivere un contratto di noleggio».

Leggi del barometro 2020 di Arval sulle flotte aziendali

Il noleggio auto a lungo termine nel 2020 di Leaseplan

Nel 2020, Leaseplan ha lanciato il nuovo concept di comunicazione. Uno spot radio e TV con i quali ha dato impulso al mercato, verso nuovi target di consumatori e un nuovo concetto di mobilità, capace di adattarsi alle mutate esigenze dei clienti. Privati, partite Iva o aziende.

La società olandese ha proposto anche servizi di noleggio flessibili. Oggi ci sono tre gruppi di auto tra cui scegliere: un canone che si inizia a pagare dopo 2 mesi; uno con chiusura del contratto sempre possibile senza vincoli di durata; il terzo che comprede il chilometraggio illimitato.

Tra le diverse forme di mobilità introdotte c’è il noleggio di un monopattino elettrico o di una minicar elettrica. Nell’ambito della mobilità elettrica integrata, ha lanciato Ready2e: soluzione comprensiva di gestione dei veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica in un unico canone mensile.

Nel contratto si possono aggiungere uno o più voucher per il noleggio di un veicolo termico da utilizzare durante il periodo di vacanze.

Leaseplan calcola il total cost of ownership delle auto

L’AD Alberto Viano riassume il 2020:«Abbiamo visto una consistente crescita della mobilità sostenibile con un veicolo su tre noleggiato con alimentazione ibrida o elettrica. Abbiamo aperto il 2021 con risultati ancora piu incoraggianti, con 4 noleggi su 10 che riguardano auto con queste alimentazioni a basso impatto ambientale. Vogliamo continuare a investire in questa direzione».

Ald automotive, parco circolante da 180.000 auto

«Nel 2020 abbiamo concentrato la nostra attività sul core business: le aziende e i privati», spiegano da Ald Automotive Italia.

«Abbiamo reso accessibile il noleggio con prodotti come l’usato Ald 2 Life e Ald Flex. Abbiamo così ottimizzato il valore del nostro parco auto, ma anche investendo con forza sulla vendita dell’usato di qualità con Ald Carmarket. Il bilancio chiuderà in leggero calo rispetto al 2019 in termini di flotta, ma andremo oltre le aspettative di inizio anno e del difficile contesto attuale».

L’azienda francese sussidiaria di Société Générale ha lanciato il piano strategico “Move 2025” nel novembre scorso.

È un nuovo modello di business che punterà su una integrazione sempre più forte tra noleggio a lungo termine, vendita dell’usato e distribuzione multicanale. Un piano che ha come obiettivo quello di raggiungere, nei 40 paesi in cui opera, 2,3 milioni di contratti entro il 2025.

Nel 2021 la società si aspetta che il noleggio a lungo termine possa tenere e consolidarsi.

«A fine 2019, Ald a livello globale ha raggiunto il target di 153.000 veicoli in gestione ai privati, con un incremento annuo del 30-40% e giunto ora all’8,6% del totale della flotta. Ancora meglio in Italia, visto che tale business per privati e partite Iva sta vivendo una crescita esponenziale (in Italia supera ampiamente la quota del 20%). Oggi circa il 40% dei nuovi contratti sottoscritti da Ald Automotive Italia proviene da clienti individuali o piccole imprese. Consolidare il mercato dei privati tanto per il noleggio di auto nuove che di auto usate è tra gli obiettivi 2021».

Entro il 2030, Ald mira ad avere almeno il 50% delle auto a basse emissioni.

In Italia ha una rete di assistenza di oltre 8.000 centri convenzionati, 66.500 clienti e un parco circolante di quasi 180.000 unità.

Noleggio auto a lungo termine nel 2020
Nonostante l’emergenza Covid, il noleggio auto a lungo termine ha tenuto. E in certi casi è cresciuto.

Leasys resta il leader italiano del settore

Nel 2020, l’azienda controllata da Fca Bank ha immatricolato 45.584 auto, con un market share del 21,5%. Nella classifica stilata da Dataforce, sulla base dei dati del ministero dei Trasporti, Leasys è al primo posto in Italia tra le società di noleggio auto a lungo termine. (Leggi la notizia in proposito)

Nel 2019 le nuove auto immatricolate erano state 79.233, contro le 60.579 del 2018.

La società ha sviluppato soluzioni “da un minuto a una vita intera”, passando per il car sharing peer to peer di U Go e il pay per use di Leasys Miles, fino alla vendita dell’usato garantito online di Clickar. Senza dimenticare le formule CarCloud e My Dream Garage, riservate ai clienti che acquistano la Nuova 500 elettrica.

Risultata a dicembre l’auto più immatricolata nel noleggio a lungo termine con 1.284 registrazioni, la Fiat 500 EV è anche la protagonista di LeasysGO!, il servizio di car sharing attivo a Torino. Nel corso dell’anno verrà esteso a Milano, Roma, Valencia e Lione.

Dunque la mobilità elettrica e sostenibile rimarrà al centro della strategia di sviluppo di Leasys per il 2021, sia con l’elettrificazione della flotta sia in termini infrastrutturali, con il proseguimento dell’elettrificazione dei Leasys mobility store.

Alphabet: parola d’ordine “flessibilità” dei contratti

Alphabet, il fornitore di servizi di mobilità aziendale del gruppo Bmw, ha chiuso il 2020 con performance migliori del mercato di riferimento.

«I dati che monitoriamo ci confermano leader nella soddisfazione cliente, con un Nps (un parametro di soddisfazione, ndr) in miglioramento rispetto all’anno precedente. E questa è per noi la miglior garanzia della nostra crescita futura» afferma Andrea Castronovo, presidente e Ceo.

In portafoglio ci sono oltre 34.000 veicoli, forte anche del fatto che la pandemia ha portato ad una crescente richiesta di soluzioni di mobilità individuale. Accelerando il passaggio da proprietà a utilizzo. «Nel corso dell’anno abbiamo risposto alla richiesta di maggiore flessibilità e cautela nel prendere impegni di lungo periodo con due prodotti ad hoc», aggiunge.

Quanto messo in campo da Alphabet si basa soprattutto su 2 prodotti:

  • Alpha Rent: per tutte le esigenze temporanee di mobilità. A partire da una settimana, fino a un massimo di 24 mesi.
  • Mini Subscribe: il noleggio a breve-medio termine nato dalla collaborazione con Mini. Con durata minima 3 mesi, al termine del periodo di noleggio dà la possibilità di decidere se proseguire o meno, per uno o più mesi, con lo stesso canone mensile.

Il 2020 è stato anche l’anno di Alphabet care – Zero pensieri. È un’opzione che permette di richiedere, a seguito del verificarsi di determinati eventi negativi o positivi che impattano sulla vita di una persona, un’estinzione anticipata del contratto. Senza penali.

Infine, il nuovo servizio di igienizzazione delle vetture con procedure volte a rendere salubre l’abitacolo, attraverso specifici interventi di pulizia e disinfezione.

 

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