pneumatici sostenibili Michelin

Pneumatici sostenibili Michelin: ecco e.Primacy e Pilot Sport EV

L’obiettivo per tutti è la neutralità di carbonio entro il 2050. Il Gruppo Michelin pensa già di ridurne la metà fra dieci anni grazie anche a nuovi pneumatici sostenibili. Infatti, entro il 2030 la missione della “All sustainable strategy” annunciata dal marchio è di abbattere del 50% le emissioni di CO2 dei propri stabilimenti, rispetto al 2010. Un processo che avverrà soprattutto aumentando al 40% il contenuto di materie prime green in tutti i prodotti, per raggiungere il 100% entro il 2050.

Pneumatici sostenibili: la nuova generazione per Suv

In linea con questa mission è stato lanciato sul mercato un nuovo pneumatico per autovetture e Suv: l’e.Primacy.

E’ il primo in vendita per il quale è stata pubblicata la Dichiarazione ambientale di prodotto. Vanta la classificazione in classe “A” in efficienza energetica ed è dotato della più bassa resistenza al rotolamento della sua categoria finora (“B”). Il che si traduce per l’automobilista in un risparmio fino a 0,21 litri di carburante ogni 100 chilometri, pari a circa 80 euro lungo l’intera vita del pneumatico.

Un guadagno che secondo il brand può essere stimato in 174 kg di CO2 generate per un veicolo che viaggia oltre 1.600 km.

L’e.Primacy, allo stesso modo, migliora anche l’efficienza energetica di un veicolo elettrico, aumentandone così l’autonomia chilometrica di circa il 7%. Secondo quanto dichiara Michelin, quasi 30 km in più per un’auto con un’autonomia di 400 km, rispetto ad altre gomme di pari categoria.

Michelin Pilot Sport EV: modello dedicato alle vetture elettriche ad alte prestazioni

Stesso discorso per le vetture elettriche ad alte prestazioni.

Per questo, Michelin sforna dalla catena di montaggio il Pilot Sport EV, il primo pneumatico ad essere sviluppato specificamente per offrire un miglior comportamento e una maggiore autonomia delle auto elettriche sportive: fino a 60 km di autonomia in più.

Il merito è della mescola utilizzata, che incorpora la tecnologia Electric grip compound, frutto dell’esperienza maturata in sei stagioni in Formula E.

La gomma offre un’elevata aderenza per gestire gli elevati livelli di coppia che caratterizzano le auto sportive elettriche, riducendo il consumo di energia per le distanze più lunghe. Ulteriore caratteristica, inoltre, è l’utilizzo della tecnologia Michelin acoustic, che consiste in un inserto in schiuma di poliuretano per ridurre il rumore percepito nell’abitacolo.

Prospettive di vendita nel mercato delle gomme per auto elettriche

In questo segmento di mercato ad alto tasso di crescita, Michelin prevede d’incrementare le vendite di otto volte entro il 2024.

Il marchio è attualmente l’unico produttore presente sia nel primo equipaggiamento, sia sul mercato del ricambio con pneumatici dedicati alle auto sportive elettriche. Il Pilot Sport EV entrerà progressivamente in commercio nel corso del 2021 in 16 dimensioni (primo equipaggiamento: 11 misure / ricambio: 5 misure) per cerchi dai 18 ai 22 pollici. Invece, l’e.Primacy è già disponibile in 56 misurwe, dai 15 ai 20 pollici, per equipaggiare i veicoli più diffusi sul mercato.

La produzione di pneumatici sostenbili è made in italy

Gran parte della produzione avverrà nello stabilimento Michelin di Cuneo, il sito industriale più grande dell’Europa occidentale del brand che impiega circa 2000 persone.

Attraverso quella che è definita la strategia delle tre P (people, planet, profit), qui si promuoverà innovazione, equità, sicurezza e buone pratiche industriali: «Le necessità di generare profitto devono necessariamente coesistere con le esigenze delle persone e del pianeta», dicono dalla Casa.

Negli ultimi 5 anni (2016-2020), attraverso un investimento complessivo di oltre 308 milioni di euro, si sono voluti rendere i processi produttivi più efficienti, efficaci e sostenibili sia nell’impianto italiano di Cuneo, dedicato alla produzione di pneumatici vettura, sia in quello di Alessandria (gomme autocarro).

Dal rapporto relativo al footprint ambientale, gli impianti di Cuneo e Alessandria sono due riferimenti internazionali per il gruppo in termini di innovazione e sostenibilità.

Michelin, infatti, negli ultimi 15 anni, è riuscita a dimezzare le proprie emissioni, oltre a diventare il primo fabbricante italiano – con una capacità produttiva installata di oltre 14 milioni di pneumatici/anno-, e il primo datore di lavoro del comparto (3.800 persone totali) nel Belpaese.

GUARDA IL TRAILER DI E.PRIMACY

Il primo pneumatico Michelin CO2 neutral al momento dell’acquisto

Garantisce il minor consumo di carburante, emissioni di CO2 e un’autonomia estesa delle batterie dei veicoli elettrici. È dotato di un battistrada orientato alla sicurezza con una scultura ottimizzata per elevate prestazioni di frenata sul bagnato

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