Revisione auto storiche

Revisione auto storiche, cose da sapere per rispettare le norme

La legge differenzia tra auto d'epoca e auto storiche: nel primo caso la revisione è ogni 5 anni. Nel secondo ogni 2 anni

Come bisogna procedere per la revisione delle auto storiche? Da chi si deve fare e con quale cadenza? Per rispondere a queste domande bisogna prima di tutto capire di cosa si sta parlando e cosa preveda la legge italiana.

La prima cosa da sapere è che la legge differenzia tra auto d’epoca e auto storiche. Le prime sono quelle cancellate dal Pra e non possono circolare, se non per partecipare a particolari manifestazioni e dopo permesso ad hoc. Sono solitamente tenute in musei o in locali pubblici o privati.

Le seconde sono ancora registrate al Pubblico Registro Automobilistico, possono circolare come qualunque altro veicolo e devono essere state immatricolate più di 20 anni prima. Ma non è sufficiente. Sono auto cui viene riconosciuta una rilevanza storica o collezionistica e i cui proprietari devono iscrivere in uno tra questi registri. Quali?

Il registro Asi (Automotoclub Storico Italiano), il Registro Storico Lancia, il Registro Fiat italiano o il Registro italiano Alfa Romeo. Altra condizione importante affinché siano registrate come storiche è che abbiano conservato le caratteristiche di fabbricazione originale.

Revisione auto storiche, va fatta ogni 2 anni

Tornando alla revisione delle auto storiche, la cosa da sapere è che segue la stessa normativa delle auto nuove. Vale a dire: con frequenza biennale.

Dove? Nelle officine autorizzate o presso la sede provinciale della Motorizzazione Civile. I controlli avvengono su tutti i parametri delle auto “normali” tranne che per la valutazione delle emissioni inquinanti. Questa esenzione vale solo in 2 casi:

Quanto detto sopra vale anche per le auto immatricolate prima del 1° gennaio 1960, che possono essere revisionate anche nei centri autorizzati privati e non solo presso la Motorizzazione Civile come avveniva prima del 20 novembre 2021.

I costi per la revisione delle auto storiche? Di 54,95 euro se si effettua presso la Motorizzazione. Se la revisione avviene in un’officina specializzata e abilitata l’importo sale a 78,75 euro.

[Scopri i musei per eventi che raccontano la storia delle auto storiche]

Le auto d’epoca? Controlli ogni 5 anni

Ritornando alle auto cancellate dal Pra, dopo l’esclusione dal registro la vettura è inserita in un elenco speciale del Centro Storico del Dipartimento per i Trasporti Terrestri.

Il motivo è che la necessità di mantenere le caratteristiche originarie si scontrano con i parametri di legge che permettono di circolare sulle strade. Il mantenimento di tali caratteristiche – certificati da controlli di tecnici della Motorizzazione – è fondamentale per poter ottenere il riconoscimento di “auto d’epoca”.

L’auto deve essere in buono stato di conservazione, non aver subito eccessive modifiche e avere almeno 30 anni di età. Come detto, possono circolare solo previa autorizzazione e solo per partecipare a eventi o raduni.

La loro revisione deve obbligatoriamente avvenire ogni 5 anni, presso la Motorizzazione Civile o un ente abilitato. In questo caso, la revisione segue altri percorsi e si basa sulla autenticità della vettura. Ossia: che non abbia subito interventi o modifiche tali da alterarne le caratteristiche originali.

Il costo per la revisione è di 54,95 euro.

[Auto d’epoca: la Dino Ferrari regina delle aste]

Advertisement

Lascia un commento

*