ritorno alla crescita

Vendite di auto nuove in UE ad aprile, ritorno alla crescita

Ritorno alla crescita per le vendite di auto nuove in UE ad aprile che, dopo il calo di marzo (leggi qui), sfiora il segno positivo a doppia cifra, arrivando al più 9,6% a quota 1 306 273 nuove immatricolazioni, con, finalmente, il risveglio del Regno Unito, oltre che con un buon segno più su tutti i principali mercati, secondo i dati Acea (l’European Automobile Manufacturers’ Association). Quello britannico ha messo infatti a segno un più 10,4%, preceduto solo dalla Spagna, a più 12,3%, e seguito dalla Francia, più 9%, dalla Germania, più 8%,  e dall’Italia, a più 6,5%. Tra gli altri mercati, più piccoli, ottimi gli exploit di Lituania e Ungheria, curiosamente con la stessa percentuale di crescita, del 38,9%, seguiti, fuori UE, dal più 24% della Norvegia.

Vendite di auto nuove in UE ad aprile, ritorno alla crescita, per un primo quadrimestre a segno più

Con questi dati, il primo quadrimestre nei 27 paesi UE più Islanda, Norvegia e Svizzera, chiude con un più 2,7% per le nuove immatricolazioni , con un più 11% per la Spagna, più 5% della Germania, più 4,4% della Francia, più 0,2% dell’Italia e un meno 8,8% del regno Unito. I nuovi Stati membri dell’UE hanno invece ottenuto risultati molto positivi nel 2018, con un aumento delle immatricolazioni del 12,5%. Complessivamente, nei primi quattro mesi dell’anno sono state immatricolate nell’UE 5.478.442 autovetture nuove.

Vendite di auto nuove in UE ad aprile, ritorno alla crescita. Tra le case boom del gruppo Psa

Tra le Case costruttrici dietro a Volkswagen al primo posto nei paesi UE, con un più 3,1% in aprile ma a meno 9,3% nel primo quadrimestre (e a segno meno anche ad aprile se si considerano anche i paesi Efta) boom del Gruppo PSA, a più 70% ad aprile, con Peugeot a più 15,2% e DS a più 44,5%, e a più 66,9% nel primo quadrimestre, che si posiziona davanti al Gruppo Renault, a più 9,7% nel mese e a più 4,6% nel primo terzo dell’anno. Bene Ford ad aprile, a più 14%, ma male dall’inizio dell’anno, a meno 1,3%, seguito dal gruppo FCA, con un più 2% ad aprile, ma un meno 2,8% nei primi quattro mesi dell’anno, trainata da Jeep (più 58,3% da inizio anno, più 74,8% ad aprile, ma un po’ zavorrata da Lancia, meno 34% e meno 25,9% rispettivamente, e Fiat, a meno 8,4% e meno 4,7%). Tra gli altri brand ad aprile molto bene Toyota (più 21,2%, spinta forse dalla spinta sull’ibrido a discapito del diesel), Hyundai, più 16%, Kia, più 10,6% e Jaguar, più 35,9%.

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