mercato auto 2024

Le verità dietro ai blandi numeri del mercato auto (e i commerciali volano)

+7% in aprile, per il mercato auto italiano 2024, ma nei dettagli tante verità su motori, veicoli commerciali, noleggi e autoimmatricolazioni

Cosa dicono, o meglio come si spiegano, i blandi numeri del mercato auto 2024 in Italia? A oggi, maggio, mentre fioccano le novità di modelli dalle Case, gli incentivi nuovi non sono ancora operativi (un caso?) ma con due giorni lavorativi aggiuntivi nell’aprile 2024, rispetto al 2023, il mercato dell’auto Passenger Cars torna al segno più.

Un incremento di media entità, +7,75%, quasi 10.000 targhe, ingrossato dall’ennesimo forte aumento delle km zero (auto-immatricolazioni a +41%) e da un positivo risultato del canale dei privati, superiore alla media del mercato (quasi il 14% in più).

Quanto pesano privati, noleggi, Lcv e il B2B

Ad aprile le immatricolazioni dei privati rappresentano però una quota inferiore alla media annua: 51,32% (da gennaio ad aprile il 55,08%). Male il noleggio a lungo termine: -16,5%. Ancora in crescita, ma attenuata, il breve termine (+12,5%) e in positivo anche il canale degli acquisti diretti aziendali (+7%).

Il consuntivo del quadrimestre vede le Passenger Cars a +6,19%, con circa 590.000 nuove targhe, oltre 34.000 in più rispetto al 2023, con il solo long rent in negativo (-14%).

In ambito Light Commercial Vehicles il risultato è ampiamente positivo: +20,42%, allineato all’andamento del primo quadrimestre (+19,76%). A far meglio della media del comparto LCV sono stati i tre canali principali: società in proprietà e leasing (+28%), NLT (+26%) e i “privati” (ditte, artigiani e professionisti: +26%). Incremento più modesto per lo short rent (+6 %) e ottimo risultato in rosso per le auto-immatricolazioni (-25%). Nel consuntivo da gennaio ad aprile il comparto dei veicoli commerciali leggeri sfiora le 69.000 immatricolazioni, oltre 11.000 in più.

Commento al mercato auto 2024

“Il mercato automobilistico appare in leggera crescita”, commenta Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce Italia, “ben lontano dal recuperare i volumi ante-Covid e con i nuovi incentivi impelagati da autorizzazioni burocratiche che tardano ad arrivare.

Sembra sempre più evidente che i partiti della maggioranza di Governo intendano sfruttare a proprio vantaggio la visibilità che i media daranno ai nuovi bonus in ottica elezioni europee: potrebbe quindi arrivare nella seconda metà del mese di maggio l’annuncio ufficiale. Il mercato ha retto soltanto grazie al calendario che ha concesso due giorni lavorativi in più rispetto al 2023 e alla solita robusta iniezione di auto-immatricolazioni. Ma comunque, rispetto al primo quadrimestre 2019, mancano all’appello ben 125.000 targhe”.

Mercato sole auto 2024, i numeri di aprile

Ad aprile sono state targate 135.984 automobili nuove (9.775 in più rispetto allo stesso mese del 2023, con un saldo attivo del 7,75%). In aumento, ma con volumi sempre scarsamente significativi, l’apporto delle importazioni parallele (1.790 unità, +16,31%). Bene i canali di distribuzione dedicati alla vendita diretta: privati e aziende, mentre il noleggio a lungo termine permane in negativo. Il NLT fa registrare una flessione del 16,45%, che segue al tonfo di marzo del 25,44%. Il long rent ha targato 28.200 automobili (5.552 in meno). Per i privati l’incremento è del 13,75%, con 69.783 immatricolazioni (8.433 in più rispetto ad aprile 2023). Per il canale business degli acquirenti diretti le nuove targhe sono state 6.674, 434 in più, con un attivo del 6,96%.

Continua anche il momento positivo per il canale dei noleggi a breve termine, che proseguono a inflottare, anche se a ritmi meno serrati rispetto ai mesi scorsi: ad aprile i rent-a-car hanno targato 14.951 Passenger Cars, 1.667 in più (+12,55%). Prosegue la corsa delle auto-immatricolazioni dei costruttori e delle reti ufficiali di vendita: l’incremento delle demo e delle km zero è stato del 41,38%. Case e Concessionarie hanno intestato a sé stesse 16.376 vetture, 4.793 in più rispetto al quarto mese dell’anno scorso. L’aumento è stato del 47,54% per le intestazioni ai dealer per uso proprio (che è la parte più significativa nei volumi tra le auto-immatricolazioni, con quasi 4.666 targhe in più), mentre le intestazioni a uso proprio degli Oem, sono calate di 106 unità (-11,86%) e cresciute di 233 unità (+26,66%) per le auto destinate a uso noleggio.

Nel primo quadrimestre sono state targate 589.119 Passenger Cars, 34.317 in più rispetto ai primi quattro mesi del 2023, per una crescita del 6,19%. Complessivamente i privati conquistano il 55% del mercato, le aziende in acquisto diretto il 5%, i noleggi a lungo termine sono sotto al 21%, i rent-a-car sfiorano quota 9%, mentre le auto-immatricolazioni superano il 10%.

Mercato Italia veicoli leggeri

Per i cosiddetti LCV, aprile 2024 mosgra ancora una volta una crescita: la dodicesima consecutiva. Anche se meno significativa rispetto ai mesi precedenti: +20,42%.

Il settore dei veicoli commerciali leggeri ha immatricolato 15.392 unità, 2.610 in più rispetto ad aprile 2023. Il canale dei “privati” (ditte, artigiani e professionisti) è cresciuto del 25,79%, mentre quello delle società che optano per la formula dell’acquisto diretto ha fatto segnare un incremento ancora superiore (+27,6%). Molto bene anche il noleggio a lungo termine (+25,93%), che raggiunge una quota di mercato del 33,54%, 3 punti in meno rispetto al canale business in proprietà. Rallenta invece la crescita dei noleggi a breve termine (+6,26%) e presentano un forte passivo le auto-immatricolazioni: -25,29% ad aprile, dopo il +47% fatto registrare a marzo. Il cumulato gennaio-aprile è di 68.888 nuove targhe per gli LCV, in attivo del 19,76%.

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