È in vigore un elenco aggiornato delle destinazioni in green list di Abu Dhabi. Si tratta cioè delle nazioni di provenienza ritenute sicure in base a criteri di valutazione sanitaria.
Rispetto alla versione diffusa il 24 giugno, la nuova lista include Albania, Armenia, Belgio, Canada, Francia, Ungheria, Giordania, Paesi Bassi, Irlanda, Romania, Seychelles, Turkmenistan e Città del Vaticano. Invece, lascia fuori Bhutan, Brunei, Finlandia, Groenlandia, Giappone, Marocco, Portogallo, Spagna e Uzbekistan.
L’Italia rimane un paese di provenienza ritenuto sicuro: infatti è confermata nell’elenco.
Così come è confermato che i viaggi negli Emirati Arabi Uniti sono consentiti solo per lavoro, salute, studio e necessità fino al 30 luglio secondo Dpcm e Ordinanze del ministero della Salute italiano. Il turismo non è contemplato tra le ragioni degli spostamenti verso gli Uae.
Le regole di ingresso: almeno 2 tamponi PCR
Sia i viaggiatori vaccinati sia i non vaccinati in arrivo dai 37 Paesi non devono quindi sottoporsi alla quarantena dopo l’atterraggio ad Abu Dhabi. Tuttavia, l’isolamento fiduciario di 10 giorni rimane ancora in vigore per chi proviene da nazioni non comprese nell’elenco.
La differenza tra vaccinati e non vaccinati riguarda il numero di test molecolari ai quali sottoporsi. Chi è stato vaccinato deve eseguire un tampone Pcr sia all’arrivo all’aeroporto internazionale di Abu Dhabi sia il sesto giorno di permanenza.
I viaggiatori non vaccinati, invece, devono aggiungere un terzo tampone il dodicesimo giorno del loro soggiorno nell’emirato.
La green list di Abu Dhabi e i corridoi: l’emirato riparte
Oltre alle nazioni con il via libera del Ministero della salute di Abu Dhabi ci sono i corridoi di viaggio.
Chi è stato completamente vaccinato e ha ricevuto la dose finale almeno 28 giorni prima del viaggio, non deve osservare la quarantena se si sposta da e per Bahrein, Grecia, Serbia e Seychelles.
Le 37 mete della “lista verde” sono:
- Albania
- Arabia Saudita
- Armenia
- Australia
- Austria
- Azerbaijan
- Belgio
- Canada
- Cina
- Città del Vaticano
- Corea del Sud
- Danimarca
- Francia
- Germania
- Grecia
- Hong Kong
- Islanda
- Israele
- Italia
- Giordania
- Malta
- Mauritius
- Moldavia
- Olanda
- Nuova Zelanda
- Norvegia
- Repubblica d’Irlanda
- Romania
- Serbia
- Seychelles
- Singapore
- Svezia
- Svizzera
- Taiwan
- Turkmenistan
- Ungheria
- Stati Uniti d’America
Tourism 365 per sostenere MICE e viaggi esperienziali
Nonostante il periodo complesso per il travel, nell’emirato continuano gli investimenti nel settore. Infatti, la società di venue management Abu Dhabi National Exhibitions Company-Adnec lancia Tourism 365.
Si tratta di un operatore che sosterrà la creazione di opportunità di viaggi esperienziali ad Abu Dhabi. Tourism 365 include la destination mangement company Capital Experience e il tour operator Capital Travel.
«Tourism 365 svolgerà un ruolo fondamentale nella crescita dell’emirato come una delle principali destinazioni Mice del Medio Oriente», commenta Humaid Matar Al Dhaheri, amministratore delegato e Ceo di Adnec.
Sottolinea: «Lo farà attraverso una stretta collaborazione con partner del Governo e del settore privato, in particolare il Dipartimento della Cultura e del Turismo (Dct Abu Dhabi), insieme ad aziende locali e globali specializzate nel settore. Tourism 365 contribuirà a migliorare il vivace ecosistema turistico, portando significativi ritorni sugli investimenti. Inoltre, introdurrà una serie di aziende che promuoveranno l’industria del turismo e altri settori di supporto, assicurando importanti partnership con le principali società internazionali e di viaggio».
La società di analisi alberghiere Str Global rileva che gli alberghi sono tornati al 68,5% di occupazione a fine giugno, per un’average daily rate di quasi 320 dirham.