Paradores de España

Paradores de España, anche per il corporate

Paradores de España, una catena “storica”, di proprietà dello Stato, nata per comunicare l’alta qualità dell’ospitalità spagnola, che si dirige anche al mondo corporate: “nelle nostre 23 strutture di città, che noi definiamo Civia, ospitiamo tanti viaggiatori d’affari (le altre tipologie di Paradores sono gli Esentia, in palazzi storici, 45, e Naturia, immersi nella natura, 29, ndr), inoltre abbiamo individuato 27 location perfette anche per il Mice (vedile qui), dove fare incontri aziendali ma anche presentazioni di prodotto” commenta l’International Area Sales Manager di Paradores España Elias Albini, che precisa: “con queste realtà realizziamo circa il 20% del nostro business”. Sono 97 le strutture di questa particolare catena alberghiera, di cui 96 in Spagna e uno, aperto nel 2016, in Portogallo, il Casa de Ínsua, a Penalva do Castelo; “uno dei due cinque stelle nel nostro portoflio, con il secondo che è il nostro Parador di León, ad oggi in via di ristrutturazione, e che riaprirà nel 2020. Abbiamo anche un cinque stelle lusso, quello di Santiago de Compostela, 79 quattro stelle e 15 tre stelle” specifica Albini in occasione dell’incontro milanese dedicato ai 25 anni delle città patrimonio dell’Unesco spagnole e dei 90 anni dei Paradores.

Paradores de España, 90 anni di Made in Spain

Paradores de España, oltre alle strutture alberghiere, propone anche un centinaio ristoranti di cucina locale, dove molte aziende organizzano pranzi o cene di lavoro. Perché sin dalla sua nascita 90 anni fa, i Paradores hanno sempre curato piuttosto bene la parte gastronomica. I Paradores sono infatti nati nel 1928 su iniziativa del Marchese Benigno De La Vega-Inclán, Commissario al Turismo di Alfonso XIII, con l’apertura del Parador de Gredos, ad Avila. A cui sono seguiti il Parador di Oropesa (Toledo), che allestirono il Palazzo del Duca di Frias, quello di Úbeda, nell’ex palazzo del Condestable Dávalos, quello di Ciudad Rodrigo (Salamanca), nel Castello di Enrique II a Trastámara o quello di Mérida (Badajoz), nel convento dell’Ordine di Santa Clara.
I Paradores de España nel 2017 hanno ospitato nelle sue 10 mila camere 1,5 milioni di clienti, tra cui molti stranieri, capitanati dagli inglesi, seguiti da tedeschi, francesi, italiani e nordeuropei. Attualmente sono previste cinque nuove aperture: Veruela (Saragozza), Ibiza, Muxía (A Coruña), Guadalajara e Moreia (Castellón). Tutti all’insegna dell’autenticità e un forte focus sulle tradizioni locali, uno dei dieci trend del Mice per il 2018 come potete leggere qui.

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