A Valencia l’hotel Art Déco nell’ex Ministero, di NH Collection

A Valencia NH Hotels apre un hotel nell’ex ministero regionale dell’Economia, dell’industria, del commercio e del turismo. E’ l’NH Collection Valencia Colón, che porta le strutture della catena a 5 nella città spagnola delle arti e delle scienze. Per il brand upper-upscale si tratta della prima apertura.

Sin dalla posizione si distingue per l’esclusività, sulla splendida Carrer de Colón. Infatti si trova in pieno centro, la Plaza de l’Ayuntamiento, il mercato centrale, i giardini del Turia (il fiume che incontra il mar Mediterraneo) e la Plaza de la Virgen distano ad appena 10 minuti a piedi, mentre la Città delle Arti e delle Scienze si staglia all’orizzonte, proprio di fronte, dall’altra parte del corso d’acqua.

47 camere a tema

In un edificio del XX secolo che richiama l’architettura imperialista, l’albergo a 4 stelle ha camere a tema: francese, inglese e indiana. Tra letti a baldacchino e omaggi al Taj Majhal, lo stile decorativo si esprime in molteplici fantasie.

Ha 47 camere, solarium, palestra e otto posti auto.

Il design degli interni si ispira al pittore valenziano Sorolla, interpretato dal designer Lorenzo Castillo che invita gli ospiti “a scoprire un’epoca diversa ad ogni angolo”. NH Hotels ha investito nel completo riammodernamento.

A Valencia NH Hotels riporta agli Anni 20

L’ingresso è in stile Art Deco americano, gli Anni 20 del proibizionismo e dei club underground. “Abbiamo utilizzato pannellature in legno di quercia laccato nero e negli specchi incastonati in spesse cornici squadrate e intarsiate, appesi a grandi altezze – spiega il team di designer -. Per alleggerire il peso della struttura in legno laccato, la parte superiore è stata decorata con una tappezzeria esotica, un esclusivo tzutzani turchese di origine turca, di gran moda nei club per fumatori all’inizio del secolo”.

Stile club newyorchese

In tutto il piano nobile, che conduce ai saloni e alla sala da pranzo, Lorenzo Castillo ha scelto di continuare con la stessa  ispirazione.

La sala principale ricorda un tipico club newyorkese, con grandi divani Chester dall’inconfondibile trapuntatura a bottoni, un paio di camini e mescolando e abbinando tra loro tessuti, stoffe e materiali.

Alta cucina e bartender

La ristorazione è curata dallo chef Carlos Monsonís, con una proposta di haute cuisine del ristorante Sonata32 con 63 posti, mentre Diego Cabrera è il resident mixologist del cocktail bar Caraacara.

Leggi qui del nuovo albergo a Milano e delle aperture a Venezia e Roma della catena spagnola.

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