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Ryanair: piano da un miliardo in Italia

Lo aveva detto con la sua solita schiettezza Michael O’Leary nelle sue tante discese nel Belpaese; “le sovrattasse applicate al trasporto aereo in Italia ci impediscono di investire ulteriormente in Italia”. Ma una volta che il Governo Renzi ha deciso di annullare (sarebbe meglio dire sospendere, leggi; Stop alle sovrattasse d’imbarco in Italia. Plauso delle low cost) l’incremento di 2,50 euro della tassa municipale dal 1° settembre 2016, e la modifica delle linee guida aeroportuali del Ministro Graziano Delrio per permettere più libertà agli scali regionali, Ryanair rischiaccia l’acceleratore sugli investimenti in Italia, mettendo sul piatto un miliardo di euro e 44 nuove rotte sulla Penisola nel 2017.

Già nel 2016 però queste decisioni scongiureranno la chiusura di Pescara come base per il vettore irlandese, mentre saranno dieci gli ulteriori B737 che verranno posizionati nel nostro paesello 44 nuove rotte, di cui 21 su Roma & Milano e 23 presso gli aeroporti regionali italiani, con un obiettivo di 35 milioni di passeggeri.

“Siamo estremamente grati al presidente del consiglio Renzi e al Ministro dei Trasporti Delrio per l’adozione di queste misure atte a favorire la crescita del turismo italiano; crescita che sarebbe stata persa, in favore di altri paesi dell’UE, se l’aumento della tassa comunale non fosse stato annullato, e le linee guida aeroportuali non fossero state riformulate per conformarsi alle norme comunitarie” ha detto O’Leary, dando speranze anche alla riapertura di Alghero, “dopo la sua privatizzazione”.

Alcune delle nuove rotte per il 2017
Pescara – Copenaghen
Roma – Lourdes
Pescara – Cracovia
Roma – Norimberga
Bologna – Lisbona
Malpensa – Gran Canaria
Bologna – Eindhoven
Bergamo – Edimburgo
Trapani – Praga
Bergamo – Lussemburgo
Treviso – Cracovia
Bergamo – Vigo
Bari – Liverpool
Palermo – Bucarest

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