Star Alliance decolla con il Business travel

Una alleanza votata al business travel, “perché noi puntiamo a costruire un network il più completo possibile con tanti servizi e quindi il nostro focus è il viaggiatore frequente che non si ferma al point to point” afferma durante una conferenza stampa milanese su Star Alliance, Markus Ruediger, director media relations dell’alleanza.

“Perciò non ci preoccupano i possibili voli low cost transatlantici e , neppure, siamo molto interessati a compagnie che non portano in dote bacini di clienti e network domestici collegati al suo hub” precisa Ruediger. Un commento quest’ultimo neppure tanto nascosto sulle compagnie del Golfo: “una si dice non interessata a entrare nelle alleanze, una seconda l’ha già fatto scegliendo Oneworld, una terza compra direttamente gli altri vettori. Anche se tutti continuano a fare accordi tattici sui vari mercati” dice il manager, che prosegue rispondendo a una domanda sull’affermazione di Hogan, ceo di Ethiad, “quella che si compra i vettori”, che aveva dato per morte le grandi alleanze aeree: “le alleanze aeree godono di ottima salute, perché allargano in modo esponenziale i servizi e il network per il viaggiatore da un lato e, dall’altro, aiutano fortemente nel controllo dei costi, partendo da quelli aeroportuali. Insomma danno di più di quello che costano”.

Markus Ruediger e Glauco Grossi
Markus Ruediger e Glauco Grossi

E poi, parlando di Medio Oriente, Star ha già Turkish Airlines ed Egypt Air, “con la quale, insieme a Ethiopian e a Saa (e ai voli dall’Europa di Brussels, ndr) copriamo perfettamente l’Africa, il prossimo mercato di grande crescita nel trasporto aereo mondiale” sottolinea Ruediger.

Proprio Turkish Airlines è protagonista di un nuovo volo in partenza dal suo hub di Istanbul per Miami, previsto per il 25 ottobre prossimo, che fa il paio con la new entry di casa Austrian, che su Miami inizia le operazioni proprio oggi. Entrambi utilizzeranno un B777.

Ma Miami a parte, Star Alliance, che ad oggi conta 28 compagnie, è continuamente a caccia di opportunità, “anche nel mondo low cost, perché non vogliamo rinunciare a nessuna opportunità di connessione. Sempre che, ovviamente, riusciamo a integrare il ticketing” spiega Ruediger, che continua a ribadire l’importanza del network, soprattutto per i  business traveller: “molti dei quali ad esempio comprano con noi il biglietto Round the world perché lo trovano conveniente e riescono a viaggiare in tutto il mondo facilmente grazie alla nostra Rete. E, aggiungo, che su questa tipologia di biglietto abbiamo un’ottima percentuale di acquisti in Business e in First. E, siamo gli unici ad averlo, ora facciamo il Giro del mondo anche in premium economy”.

Biglietto che, se emesso dalle compagnie del gruppo Lufthansa sui gds, ricade nella fee voluta dal vettore tedesco: “ma ogni compagnia  sul pricing e sul fuel surcharge si comporta in maniera autonoma, non c’è alcun direttiva a livello di alleanza” commenta Ruediger.

Che invece collabora, e con grande successo, sul lato aeroporti, dove tutti i vettori cercano di andare “sotto uno stesso tetto”, com’è successo al terminal 2 di Heathrow, con il Queen Terminal, e con le lounge: circa 1000 sono quelle a disposizione dei clienti Star Alliance in tutto il mondo, tra cui cinque con il brand dell’alleanza:”Parigi, Nagoya, San Paolo, Buenos Aires e Los Angeles. E siamo in cerca di altre possibilità, dove, naturalmente, c’è spazio, ci voliamo con almeno 5 delle nostre compagnie e c’è un volume minimo di passeggeri che le possano utilizzare” argomenta Rudiger.

Impressionanti sono i numeri dell’alleanza, che conta 28 compagnie per 4.657 aeromobili,  oltre 18.500 voli giornalieri verso 1.330 aeroporti in 192 paesi. Con l’Italia che, malgrado non sia paese da compagnia di bandiera, rimane molto importante nello scacchiere strategico dell’alleanza, “contiamo 19 compagnie che collegano 29 mete internazionali in 21 stati. Con due ultimi arrivi, quelli di Air India e Asiana, molto importanti” afferma il portavoce Italia dell’alleanza nonché sales executive di Austrian Airlines Glauco Grossi, che prosegue: “io sono il portavoce su un mercato dove abbiamo un comitato tra le compagnie e un sito,  staralliance.it, dove poter fare quotazioni per le agenzie, anche per il giro del mondo, avere informazioni per i pass, vedere le tariffe etc.”

 

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