tariffe aeree e hotel 2020

Global Travel Forecast: come saranno le tariffe aeree e d’hotel nel 2020

Le tariffe aeree e degli hotel rallentano la corsa nel 2020: CWT e Gbta presentano il sesto Global Travel Forecast annuale. “Se da un lato l’economia globale sta andando bene nel suo complesso – con una previsione di crescita del 3,6% nel 2020 -, dall’altro esistono una serie di incertezze destinate a smorzare i prezzi”, spiega la pubblicazione.

La previsione è di un rallentamento dei prezzi, più precisamente un piccolo incremento dell’1,2% per il trasporto aereo, dell’1,3% per gli hotel e dell’1% per il noleggio auto.

L’analisi sottolinea  per ogni singola area come cambieranno i prezzi. In Europa, in particolare, è la situazione già descritta dal Fondo Monetario Internazionale a determinare la frenata. In Asia sono le relazioni industriali fra l’America e la Cina a condizionare l’economia. In America Latina la situazione politica instabile delle maggiori economie determina cambiamenti di prospettiva. Infine il Nord America, dove il Pil rallenta al 2%, ma, come vedremo, i viaggi d’affari continueranno ad essere numerosi.

Ecco la geografia dei prezzi dei servizi di viaggio nel 2020

Europa, Medio Oriente e Africa

Europa orientale:            Air: -0,2%     Hotel: 0,7%  Trasporti via terra: 1,5%

Europa occidentale:        Air:  0,5%     Hotel: 0,7%  Trasporti via terra: 0,5%

Medio Oriente e Africa:   Air:  2,2%     Hotel: 2,5%  Trasporti via terra: 0,5%

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) prevede ancora una crescita, che va dallo 0,3% in Medio Oriente all’1,6% in Europa e al 3,6% in Africa. “In tutta Europa, fattori quali le agitazioni dei lavoratori, le proteste contro i cambiamenti climatici, le guerre commerciali globali, l’aumento dei prezzi del petrolio e il terrorismo hanno tutti il potenziale per causare un rallentamento”, osserva lo studio.

  • Air: Il nuovo aeroporto di Istanbul, uno dei più grandi dell’area, probabilmente cambierà i flussi tra Europa e Asia, fornendo uno scalo alternativo per i voli verso la Cina e l’Asia orientale.
  • Hotel: la Danimarca e l’Egitto sono entrambi paesi da tenere d’occhio: le tariffe degli alberghi in Danimarca dovrebbero scendere l’anno prossimo, mentre in Egitto sono in aumento (con incrementi attesi del 4,7%) perché l’economia si sta assestando dopo un periodo di disordini.
  • Trasporti via terra: il modello di franchising dell’Europa orientale per le compagnie di autonoleggio vedrà la crescita maggiore (1,5%), viste l’offerta e la domanda nell’area. Le tariffe del trasporto ferroviario continuano a variare notevolmente in EMEA a causa di una regolamentazione disomogenea.

Forecast sull’Asia Pacifico

Voli: 1,3%               Hotel: 1,3%                    Trasporti via terra: 0,5%

L’espansione dell’Asia si è rallentata a causa del peggioramento delle relazioni USA-Cina, di condizioni finanziarie globali più rigide e di catastrofi naturali. Tuttavia, quest’area geografica rimane la più dinamica, con una crescita del PIL costante, un’inflazione blanda e un generale senso di ottimismo.

  • Trasporto aereo: in Asia Pacifico, la cessazione nello scorso aprile dell’attività di Jet Airways, compagnia con base in India, ha creato uno spazio vuoto nel mercato su alcune rotte chiave e la riduzione della concorrenza ha comportato tariffe aeree più elevate. Solo quando altre compagnie aeree sono riuscite ad aggiungere capacità per colmare il vuoto, le tariffe hanno iniziato a normalizzarsi.
  • Alberghi: il settore dell’hospitality in Asia è in forte espansione, con volumi di investimenti alberghieri previsti in crescita del 15% su base annua. Il Giappone ospiterà i Mondiali di Rugby quest’anno e i Giochi Olimpici e Paralimpici nel 2020, che faranno considerevolmente aumentare il numero di visitatori in quest’area geografica. Il mercato alberghiero giapponese sta assistendo a una forte crescita dell’offerta per far fronte all’incremento del numero di visitatori previsto nel paese durante questi eventi.
  • Trasporti su strada: in Cina, una domanda stabile e una maggiore concorrenza impatteranno sui fornitori di auto. In tutta l’Asia Pacifico, il ride-sharing è in forte espansione”con molte aziende che consentono ai propri dipendenti di utilizzare questi servizi per i business travel. Fornitori come Didi Chuxing, Grab, Go-Jek e Ola stanno perseguendo piani di espansione aggressivi, prendendo anche provvedimenti per mettere in atto misure di sicurezza più rigorose”.

Tariffe aeree e hotel 2020, l’America Latina

Air: -1,6%               Hotel: -0,4%           Trasporti via terra: 1%

La crescita economica latino-americana è prevista in crescita del 2,5% nel 2020. “Una situazione politica ed economica instabile nelle maggiori economie, come Argentina, Messico e Brasile, danneggerà le prospettive”, si legge.

  • Air: date le lunghe distanze, una classe media in crescita e la scarsa penetrazione del mercato nel trasporto aereo, ci sono molte opportunità e le compagnie aeree le stanno sfruttando al meglio. Dal 2017 sono entrati sul mercato numerosi nuovi vettori, mentre le compagnie a basso costo hanno guadagnato una quota significativa in Brasile, Messico e Colombia.
  • Hospitality: dopo un costante calo del numero dei nuovi alberghi rispetto al picco del 2015-2016, la situazione potrebbe essere in ripresa, con il Messico in testa. Più di dieci nuovi hotel di catena destinati a un target aziendale sono stati aperti in quest’area nel primo trimestre 2019 e la crescita dovrebbe continuare per tutto il 2020.
  • Via terra: il lieve aumento per le auto a noleggio è guidato dalla crescente domanda in Brasile, la più grande economia della regione. Le compagnie di autonoleggio segnalano un passaggio culturale verso il car sharing rispetto all’auto di proprietà, e il settore sta anche beneficiando della crescita del turismo.

Viaggi in Nord America, le tariffe 2020

Aerei: 2,3%                Hotel: 2,3%            Trasporti via terra: 1%

La crescita del PIL degli Stati Uniti dovrebbe rallentare al 2,1% nel 2019 e diminuire ulteriormente nel 2020 e 2021, rispettivamente al 2% e all’1,8%.

  • Via aerea: La maggior parte delle compagnie aeree cercherà di stimolare l’acquisto dei servizi ancillari per continuare a essere competitive: i costi per wi-fi o l’accesso alle lounge potrebbero quindi essere negoziati nelle travel policy.
  • Hotel: il settore alberghiero ha visto una crescita costante. Un rallentamento graduale aiuterà a riportare alla normalità le tariffe, correggendo i prezzi elevati osservati in alcune delle principali città. Le aree focalizzate sulla tecnologia, come San Francisco, San José, Seattle e Vancouver, stanno ancora beneficiando di un trend di crescita. Tuttavia, la domanda in queste città è stata così alta per così tanto tempo che i prezzi sono aumentati troppo e i business traveller per tutta risposta tendono a soggiornare nelle aree limitrofe.
  • Autonoleggio: a causa della natura dei contratti a lungo termine, è improbabile che ci siano tendenze al rialzo delle tariffe fino al 2021 o 2022. Le preferenze dei viaggiatori stanno dettando un cambiamento nella scelta delle auto, spostandosi dalle berline tradizionali a favore di SUV e pickup più versatili.

il Global Travel Forecast 2020 utilizza i dati generati da CWT Solutions Group. Commenta Scott Solombrino, Coo ed executive director di Gbta, l’associazione che ha rilasciato l’analisi: «I progressi tecnologici e un ambiente sempre più volatile sia a livello economico che politico, in tutto il mondo, hanno cambiato le modalità con cui i buyer dei servizi di viaggio devono fare il proprio lavoro. Questa previsione fornisce approfondimenti sui key driver che determinano i cambi nelle priorità e mette a disposizione una road map per i compratori che vogliono pianificare i travel program 2020».

Approfondisci qui sulla ricerca di Gbta e le priorità dei viaggiatori d’affari in fatto di hotel. L’associazione ha un “capitolo” italiano da un anno a questa parte e ve lo abbiamo descritto qui.

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