Tariffe alberghiere in aumento

Secondo il più recente sondaggio sugli alberghicondotto travel management company Hrg (Hogg Robinson Group ), nel primo semestre del 2011 le strutture alberghiere nel mondo hanno registrato un aumento delle tariffe pari a +4%. Osservando i dati più in dettaglio, si nota che oltre i due terzi delle 50 città prese in esame hanno registrato una crescita nelle tariffe alberghiere, paragonata al solo 25% delle città dello scorso anno. In particolare, Mosca ha mantenuto la sua posizione in vetta alla classifica con i prezzi più elevati. La città si è ripresa dalla flessione del 12% dello scorso anno nonostante molte nuove aperture alberghiere, confermando la posizione di forte destinazione d’affari. La performance più eclatante è stata registrata da Istanbul, con un incremento tariffario del +37%. Tra le cause possibili, il crescente interesse riscosso dalla città come meta di business, ma anche il fatto che i viaggiatori, consapevoli delle sue problematiche in fatto di sicurezza, tendono a soggiornare soprattutto in strutture di lusso.
In generale, la regione che ha ottenuto i migliori risultati è l’Asia-Pacifico, dove le tariffe alberghiere sono aumentate in media del 7% per la forte concentrazione di complessi alberghieri e centri finanziari in città come Hong Kong e Singapore. In flessione, invece, le metropoli dell’Europa dell’Est (-6,6%). Tale media potrebbe essere anche più bassa se non fosse stata sostenuta da Bucarest e Kiev, che hanno riportato un aumento del 4% delle tariffe. Le località del Nord America hanno chiuso la prima metà dell’anno con un aumento generale della tariffa del 4% in valuta locale. Tutte le destinazioni hanno registrato una crescita nella valuta locale con l’eccezione di Los Angeles, Toronto e Montreal, rimaste invariate.

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