Viaggiare senza passaporto

Viaggiare nel Regno Unito senza passaporto? Nel 2024 a Londra con il riconoscimento facciale

Le nuove dotazioni degli aeroporti inglesi per passare il confine senza passaporto, sfruttando il riconoscimento facciale ai gate, come negli Emirati

Se molti aeroporti si incominciano almeno a organizzare, per fornire ai viaggiatori nuovi gates elettronici utili alla verifica digitale dei documenti, anche in Italia, Londra e la Gran Bretagna non vogliono certo essere da meno degli Emirati o dell’Australia, tra i veri pionieri di questo tema, destinato a evolversi molto negli anni Venti e diventare comune soprattutto per i viaggiatori d’affari.

A Dubai e Singapore, la “smart-frontiera” gestisce già i passaggi del confine senza barriere, per alcuni Stati accreditati, in Inghilterra si lanciano parimenti, o anche oltre, nel 2024: dopo la graduale introduzione del visto elettronico ETA per chi arriva da varie nazioni (inizialmente solo arabe) e deve entrare nel Regno Unito, prossimamente potrebbe non servire più esibire fisicamente un passaporto valido, basterà permettere agli scanner di eseguire il proprio riconoscimento facciale.

Come viaggiare senza passaporto nel Regno Unito

Una fase di sperimentazione potrebbe partire già nel 2024, con la stessa polizia di frontiera britannica a confermare i vantaggi. In termini di velocità, ma non solo, per il nuovo passaggio digitale che punta a ridurre code e contrattempi della verifica fisica.

Per funzionare, il sistema che fa viaggiare senza passaporto, o meglio senza controlli del documento in fila, ovviamente necessita di alcuni passaggi. Il primo, per chi viaggia nel Regno Unito, è fornire dei dati personali e la propria foto, con anticipo, alle autorità.

Si stratta in sostanza di inserire digitalmente informazioni personali ed eseguire una scansione del passaporto (per i dati biometrici). Con un’app senza dover gestire altre attività burocratiche o fisiche.

Quest’ultima app, lavorando in staffetta con il sistema centrale delle autorità, live h24, può poi gestire i passaggi di frontiera autonomamente, grazie all’intelligenza artificiale.

Viaggiare senza passaporto

Una persona regolarmente registrata e identificata digitalmente, usando la app secondo dei tempi e dei costi che al momento non sono ancora noti, è poi “libera”. Dalla burocrazia fisica di controllo: al suo passaggio non avrà più necessita di eseguire verifiche di persona, fermandosi.

A oggi nel Regno Unito si contano circa 270 eGates, in 15 stazioni e aeroporti, pronti a integrare nuove funzionalità. La lettura digitale è consentita per viaggiatori dai 10 anni in su, con i minorenni sempre accompagnati. Il piano inglese, a differenza di altri che in Europa viaggiano a macchia di leopardo, come in Germania punta a essere adottato per tutti gli scali e le stazioni di rilevanza internazionale del Paese.

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