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Aeroporti di Roma struttura le attività di prevenzione per la ripartenza del business travel

Aeroporti di Roma è stata ampiamente riconosciuta a livello mondiale per le misure di sicurezza finalizzate a contenere il contagio tra i passeggeri. Tra esse spicca quella dei tamponi a Fiumicino, primo aeroporto ad essere pronto in pieno agosto; un’esperienza positiva che pochi giorni fa ha scaturito il via libera nazionale da parte del Cts (Comitato tecnico scientifico governativo sul Coronavirus) ad estendere lo screening attraverso questa tipologia di “prelievi” anche alle scuole (leggi qui la circolare).

Le attività messe in campo da Adr rappresentano l’esempio più completo di quanto le infrastrutture della mobilità siano decisive per la business continuity.  Dunque per riprendere i viaggi d’affari, e non solo, in tutta sicurezza. Naturalmente servono ingenti investimenti.

A questo proposito Assaeroporti ha riunito le società di gestione ed Enac per rafforzare l’attenzione sulla necessità di includere anche gli interventi aeroportuali tra quelli finanziabili con il Recovery Fund.

Aeroporti di Roma e i viaggi d’affari

Domani sarà possibile strutturare il servizio di test rapidi in maniera mirata al business travel? Lo abbiamo chiesto Ad Antonio Fraccari, direttore generale di Adr Mobility.

«Vista la mole di attività che Adr ha impostato riteniamo che la prevenzione sarà una parte di new normal del business travel e certamente in futuro sarà inserita nei sistemi di prenotazione a partire da quella dei parcheggi di cui mi occupo», argomenta.

Sono cinque gli step implementati che hanno messo in evidenza Adr come un gestore efficiente e pronto:

  • Il Rina ha certificato in luglio che le procedure per il Covid19 eccedevano rispetto a quelle stabilite dal governo e davano più sicurezza.
  • Il 16 agosto gli aeroporti di Roma erano già pronti per i tamponi a chi rientrava dai Paesi per i quali è d’obbligo;
  • Il 20 agosto hanno avuto la certificazione dall’Aci come Airport Health Accreditation, confermando ancora una volta la bontà delle misure in atto;
  • Il 1° settembre è stato aperto il drive in per tamponi più grande d’Europa;
  • Il 10 settembre l’ambito riconoscimento di Skytrax come primo aeroporto mondiale ad averlo, il secondo scalo ha solo tre stelle;

Conclude Fraccari: «Tutto questo non per spaventare i passeggeri, ma per dare in partenza e in arrivo la confidenza che tutto il percorso compiuto è sicuro e i viaggi possono riprendere nel rispetto delle norme e della salute per i viaggiatori».

Guarda la video intervista ad Antonio Fraccari, DG di ADR Mobility

 

 

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