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Business travel e contrattazione con gli hotel: le scoperte di Tripbam

Il business travel riparte e la contrattazione con gli hotel ritorna ai vecchi crucci: che gli accordi vengano rispettati. Non sempre è così, a sentire l’ultima ricerca di Tripbam, provider globale di auditing, benchmarking, analisi e fornitore di approvvigionamento per hotel  ma anche di voli. Durante la Conference Europe di Gbta a Berlino abbiamo intervistato Peter Grover e Juliette Jackman, rispettivamente MD e responsabile dello sviluppo di Tripbam Emea. Sono emerse informazioni interessanti.

Grover: «Oggi siamo in grado anche di suggerire ad un’azienda quando un’altra sta pagando di meno in un albergo, la nostra attività di benchmarking ha raggiunto un elevato grado di dettaglio e abbiamo anche società italiane tra i nostri clienti».

Business travel e contrattazione in hotel

Dalla revisione dei dati dei propri clienti sulle prenotazioni 2021, Tripbam ha avuto accesso a nuove “scoperte” che ha condiviso durante il workshop berlinese.

Secondo l’ultimo report, alcune criticità sulle tariffe alberghiere, se lasciate irrisolte fanno perdere il 20% dei risparmi. E anche il 3,5% del budget complessivo per la spesa di hospitality.

Spiega Grover: «Quando negozi un accordo con un hotel, vuoi essere sicuro che il contratto resti valido e che i viaggiatori della tua organizzazione siano effettivamente in grado di prenotare qualsiasi tariffa o sconto che hai stabilito».

Tripbam ha rilevato che spesso le tariffe concordate non sono disponibili.

In particolare, tra i clienti di auditing dei contratti dell’anno scorso, sono emerse queste situazioni:

  • Il 12% delle tariffe negoziate non è mai stato caricato correttamente nei sistemi di distribuzione globale (Gds) o nei Pms, cioè i gestionali del gruppo alberghiero entro sei mesi
  • Il 38% delle volte gli sconti a livello di catena non erano disponibili
  • Il 36% delle volte gli sconti dinamici negoziati con last rate available (Lra) non erano disponibili
  • Il 28% delle volte le tariffe aziendali statiche negoziate con Lra non erano disponibili

Errori anche nelle politiche di cancellazione

La società precisa che tutte le analisi di disponibilità hanno tenuto conto delle date di blackout e della stagionalità.

Infine, oltre ai problemi di disponibilità, Tripbam ha anche riscontrato che sono state applicate erroneamente politiche di cancellazione per il 19% delle volte. «Ci sono svariati motivi per cui un viaggiatore non è in grado di prenotare lo sconto corretto o il prezzo stabilito», sottolinea il managing director.

Continua: «Ciò che questa analisi mostra è l’importanza di controllare correttamente il programma alberghiero della propria azienda. Così da correggere eventuali errori ed evitare di pagare in più per le strutture in cui si è negoziato un vantaggio».

ASCOLTA PETER GROVER ALLO STUDIO DI BROADCASTING DI GBTA EUROPE A BERLINO

 

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