Tripbam

Tripbam per non perdere la tariffa dell’ultima camera disponibile

Si chiama Tripbam ed è un provider di hospitality che offre prenotazioni, benchmark e analisi, rivolgendosi espressamente al business travel. Si dichiara da subito molto di più di una Ota alberghiera o di una piattaforma di alberghi.

«Di queste società ce ne sono centinaia – spiega Peter Grover, managing director per l’Europa -: siamo piuttosto un servizio che opera esclusivamente per trovare alle aziende e alle loro Tmc la miglior tariffa dell’hotel di loro scelta». Oggi Tripbam, che abbiamo conosciuto all’ultima conference di Gbta Europe a Monaco di Baviera, ha circa mille clienti negli Stati Uniti e a livello internazionale. E’ nata cinque anni fa.

I risparmi che è in grado di proporre sono di 100 euro a prenotazione. Per farlo utilizza processi di acquisto in attesa di essere brevettati, per trovare savings su oltre il 60% degli hotel cercati. Questi ultimi possono trovati sia su strutture prenotate sia includendone altre nelle vicinanze o cluster di esse.

Tripbam, come si comporta il motore di ricerca?

«Il nostro potente motore valuta le tariffe degli hotel concentrandosi sui servizi approvati dai travel manager ed escludendo le tariffe non applicabili ai viaggi aziendali – continua il manager. Durante la ricerca, acquisiamo anche tariffe di riferimento così come la Tariffa qualificata più bassa (LQR) per identificare quelle negoziate forti o deboli per l’hotel programme aziendale».

Per fare una prova è disponibile un webinar gratuito di 30 minuti a questo link.

Durante il workshop riservato alla stampa, organizzato da Gbta Europe, Tripbam ha annunciato l’introduzione di una novità nella sua piattaforma. I travel manager oggi possono conoscere in tempo reale quando gli hotel stanno pubblicando una Lra, cioè una last room availability (disponibilità dell’ultima camera).

La funzionalità prende il nome di Lra enforcement & smart sourcing per i programmi corporate alberghieri. In realtà comprende due nuove caratteristiche.

Ascolta qui la video intervista a Peter Grover durante Gbta Europe.

I due aggiornamenti riguardano (1) l’Lra enforcement che monitora la disponibilità dell’ultima camera disponibile in un albergo dopo ogni prenotazione, andando a fornire informazioni circa il rispetto dei termini contrattuali da parte della catena nei confronti dell’azienda. In secondo luogo (2) lo Smart sourcing «abilita gli addetti dell’ufficio viaggi aziendali ad aggiungere facilmente tariffe scontate statiche o dinamiche al proprio programma di business travel, così da ottenere maggiori risparmi e aumentare la scelta ai viaggiatori d’affari», ci spiega Grover.

I vantaggi di Lra enforcement

E’ bene sottolineare che la nuova funzionalità Lra enforcement lavora sull’analisi delle prenotazioni reali giornaliere, al fine di identificare dove e quando le tariffe negoziate non sono disponibili. Quando non lo sono vengono “scoperte” e Tripbam manda una notifica degli alberghi non conformi. Per due scopi: anzitutto risolvere il problema e e poi ri-prenotare al prezzo giusto.

Tutti i casi di indisponibilità sono documentati e tracciati per catturare i risparmi perduti come un risultato di non conformità. I risultati?

Grover ci mette in evidenza che i clienti che lo hanno utilizzato hanno raggiunto questi benefici:

  • La crescita del 90% del tasso di disponibilità tariffaria
  • Risparmi tra il 3 e il 5% sulla spesa alberghiera
  • Una maggiore leva di contrattazione economica
  • Maggiore fiducia dei viaggiatori mostrando tariffe di mercato inferiori ogni volta che prenotano

Altre informazioni sullo Smart sourcing

Spiega Peter Grover: «Notoriamente, i programmi alberghieri del business travel coprono solo una frazione delle destinazioni di viaggio: questosi traduce in un volume di hotel non preferenziali prenotati, il che significa un potere negoziale più basso così come inferiori cost savings. Ebbene Smart sourcing identifica le mete di viaggio dove sono necessarie camere basandosi sullo storico delle prenotazioni».

Cosa fa Tripbam in questo caso? Crea una lista di hotel che rispondono ai criteri richiesti. Il travel manager può anche inviare automaticamente una richiesta di quotazione dal sistema, semplicemente con un click. Gli alberghi, dal loro canto, possono accettare o meno la richiesta, eliminando in tal modo l’andirivieni di contrattazioni in una unica soluzione.

In caso di accettazione della richiesta, invece, è Tripbam a inviare alla catena, oppure al suo provider tecnologico, le istruzioni per caricare le tariffe nel sistema di prenotazione entro 48 ore.

«Un test su 10 clienti ha dimostrato che il 74% delle offerte sono accettate allo sconto e alla tariffa proposti, il che si è tradotto in 100mila dollari di risparmi annuali, a costo zero per buyers e fornitori», sottolinea l’azienda

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