conti bancari aziendali

Conti bancari aziendali: Revolut ha 500mila clienti business

Conti bancari aziendali: Revolut raggiunge i 500mila clienti business europei a tre anni dal lancio. La fintech britannica rinnova il prodotto dedicato alle aziende – prima chiamato Revolut for Business e oggi Revolut Business – con le carte di pagamento Metal. Realizzate in acciaio inossidabile del peso di 18 grammi, connotano un look professionale e distintivo, ma soprattutto hanno funzionalità interessanti per chi viaggia all’estero. In particolare verso il mondo extra-Euro.

Ad esempio, danno accesso al cambio valuta senza commissioni nascoste.

Inoltre, sui conti a pagamento dispongono di soglie fisse di Forex da 10mila euro, 20mila, 50mila o illimitata al mese. Secondo il piano bancario scelto.

Infine, è possibile un limite mensile per i pagamenti locali e internazionali gratuiti. Le carte sono abbinabili al tool di gestione delle spese di viaggio.

Conti bancari aziendali per i piani a pagamento di Revolut

Spiegano da Revolut: «Le carte in metallo possono essere utilizzate online e di persona come ogni altra carta contactless Revolut Business e sono un benefit esclusivo dei piani a pagamento (ce ne sono anche di gratuiti, ndr)».

I clienti che hanno piani a pagamento ricevono una, due o cinque carte in metallo, in base alla tipologia del contratto.

Ulteriori carte in metallo sono disponibili a 49 sterline cadauna o prezzo equivalente nella valuta prescelta. E, piacevole tributo di stile per un business traveller, sono disponibili in cinque colori: nero, oro, rose gold, space grey e silver. Al momento sono disponibili solo per i piani aziendali, i freelance avranno accesso alle carte in metallo in futuro.

Gli altri aggiornamenti di Revolut Business riguardano l’introduzione di funzionalità come i bonifici Sepa istantanei e in rupie indiane (Inr), addebiti diretti, open banking in modo che le aziende possano collegare gli altri conti a Revolut.

Elena Lavezzi

Il conto Revolut

Definito il “conto che si apre e gestisce dallo smartphone” da Salvatore Aranzulla, noto blogger che risolve i problemi tecnologici degli italiani (ci passi la licenza, ndr), Revolut si è fatto strada con l’invio di denaro all’estero a zero spese. Sta balzando agli onori delle cronache giornalistiche, soprattutto di chi scrive di innovazione digitale, per la rapida crescita in Italia.

Tra le applicazioni realizza anche Revolut Junior per far comprendere ai bambini buone prassi sul denaro.

Nel 2019 ha aperto a Milano l’ufficio di sviluppo del mercato del Centro-Sud europeo, guidato da Elena Lavezzi. I sottoscrittori di un conto Revolut sono 13 milioni nel mondo. Nel nostro Paese il progresso è a tripla cifra, con 500mila clienti, tra privati e aziende, conti free e a pagamento.

Il team di Revolut Business è basato a Londra ed è guidato da Vaidas Adomauskas (nella foto a fianco).

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