Viaggi aziendali 2023 Bizaway

Inflazione e costi non fermano i viaggi d’affari: per il 2023 crescono prenotazioni e “sete digitale”

Dati BizAway in controtendenza, insieme ai prezzi aumentano anche le prenotazioni: fino al 70% dei livelli pre-pandemia. Per il 2023 il must triplice di tecnologie, sostenibilità e sicurezza sanitaria

Siamo a fine anno ed eccoci alle previsioni, per i viaggi aziendali del 2023, oltre che alle conclusioni, su quelli del 2022. BizAway rileva già, rispetto al 2019, un incremento della spesa per il business travel, accompagnato da crescita delle prenotazioni. Ovviamente il settore dei viaggi aziendali è in mezzo a pressioni e limiti forti, sconosciuti fino a quattro anni fa.

Viaggi aziendali 2023

Nel 2022 la ripresa della spesa, condizionata dall’inflazione, è stata più evidente di quella delle prenotazioni. Nello specifico dei clienti di BizAway però, si è già alla soglia del 70% dei livelli pre-pandemia, in entrambe le voci.

“Non stiamo rilevando effetti di aumento dall’inflazione, ma una vera e propria ripresa delle attività – spiega Luca Carlucci, CEO e Co-Founder di BizAway – Il segreto è nella digitalizzazione. È emerso come sia sempre più fondamentale essere organizzati e avere a disposizione strumenti precisi e affidabili. Con BizAway abbiamo continuato a lavorare per fornire alle aziende lo strumento più smart e sicuro, per gestire le trasferte e i propri dipendenti in viaggio. Credo sia proprio per questo che abbiamo risentito meno dell’aumento dei prezzi del settore”.

Digitalizzazione, sostenibilità e sicurezza nel BT

La prima sfida del 2023 sarà sicuramente efficientare per contenere i costi. Una risposta chiave è dotarsi di strumenti digitali efficaci per le prenotazioni e per la raccolta e l’analisi dei dati. Strumenti digitali performanti consentiranno anche di supportare la seconda sfida: la sostenibilità, difficile da conciliare con la gestione dei costi aziendali.

Quello ambientale non è un tema rimandabile, per le aziende. L’Unione Europea col pacchetto “Fit for 55”, si è posta l’obiettivo di diminuire gradualmente le emissioni per arrivare al 55% entro il 2030 e al 63% entro il 2050.

Infine, l’esperienza della pandemia ha comportato una più insistente richiesta di maggiori tutele in termini di sicurezza sanitaria e sociale durante i viaggi di lavoro. Per questo le aziende dovranno necessariamente dotarsi sempre più di un efficace travel risk management, caratterizzato da policy che garantiscano la sicurezza del dipendente in ogni casistica possibile grazie a tool specifici per aiutarli nelle loro richieste.

“Dato lo scenario che si presenta al settore dei viaggi e le sfide che gli si pongono, per il prossimo anno è facile comprendere quanto la digitalizzazione sarà fondamentale – conclude Flavio Del Bianco, CTO e Co-Founder di BizAway – Il 2023 di BizAway sarà senza dubbio caratterizzato da ulteriori implementazioni per ottimizzare sempre più i viaggi aziendali dei clienti e per fronteggiare situazioni improvvise o di emergenza, fornendo loro la soluzione digitale più all’avanguardia possibile”.

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