flotte aziendali elettrificate Lojack

Flotte aziendali elettrificate: le novità di Lojack Ion

Flotte aziendali elettrificate: la piattaforma Ion di LoJack affina la gestione. Ormai, infatti, gli e-vehicles coprono ben il 30% di quelle immatricolazioni destinate al noleggio aziendale e le auto ibride plug in il 47% circa: percentuali che spronano a semplificare la vita di chi deve gestire i parchi auto, ma anche dei guidatori stessi.

«Sempre più spesso ci confrontiamo con fleet manager che hanno scelto di inserire veicoli ibridi ed elettrici nella propria flotta e che quindi si trovano a gestire punti di forza e criticità delle nuove alimentazioni alternative», evidenzia Massimo Braga, direttore generale di Lojack Italia.

Continua: «Per supportarli nella gestione della transizione ecologica del proprio parco abbiamo deciso di integrare funzionalità che consentano di gestire al meglio uno degli aspetti più critici connessi all’uso di queste vetture: l’autonomia».

Ion monitora sia il veicolo sia il driver, suggerendo un utilizzo più smart, anche in base alle emissioni di CO2.

[Approfondisci sulle piattaforme di gestione delle flotte aziendali]

Flotte aziendali elettrificate: cosa fa Lojack Ion

Ora, il fleet manager può visualizzare lo stato di carica delle batterie dei singoli mezzi già ad una prima occhiata. Sulla piattaforma, infatti, i veicoli si caratterizzano con i colori semaforici, per capire immediatamente l’autonomia chilometrica residua e organizzare al meglio spostamenti e rifornimento.

Inoltre, si aggiunge anche la possibilità di impostare messaggi di alert per il gestore o per il driver, quando lo stato di carica arriva al livello di guardia.

Infine, per i veicoli ibridi plug in – oltre al livello della batteria – viene evidenziato anche lo stato di carburante nel serbatoio. In modo da calcolare al meglio l’effettiva percorrenza dell’auto prima del nuovo rifornimento.

Alert sugli incidenti

Ion prevede anche una gestione intelligente degli incidenti.

Dalla piattaforma arrivano le informazioni sulla localizzazione della vettura. Il sistema CrashBoxx trasmette il livello di gravità (da molto leggero a pesante), con la possibilità di scegliere diversi tipi alert (chiamata, sms). Sia per il manager sia per la centrale operativa Lojack.

Infine, la gravità constatata automaticamente permette l’attivazione dei soccorsi.

Lojack e Kinto: mobilità condivisa per i dipendenti

Recentemente Lojack Italia ha siglato un accordo con Kinto, società di mobilità del Gruppo Toyota.

I dipendenti accedono ai servizi di car pooling di Kinto Join per gli spostamenti casa-lavoro.

Attraverso un algoritmo di matching, l’app mette in connessione colleghi con abitudini di viaggio simili, favorendo l’organizzazione degli spostamenti condivisi, con importanti benefici di contenimento del traffico veicolare nell’ambito dei programmi di welfare aziendale

Dal 2019 Lojack si occupa del servizio di recupero in caso di furto per i modelli Toyota e Lexus.

L’offerta di Kinto in Italia si articola nel noleggio a lungo termine Kinto One, nel car sharing Kinto Share, nell’app di mobilità integrata Kinto Go e nel noleggio a breve-medio termine di Kinto Flex che sarà disponibile presto sul nostro mercato.

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