Flotte con cerchi a scelta. Ma solo omologati

In questo mese di ottobre è entrato in vigore il Decreto ministeriale n.20 del 10 gennaio 2013, poi prorogato fino al 30 settembre, ribattezzato Decreto Gomme o Decreto ruote che permette con una nuova normativa agli automobilisti e alle flotte di scegliersi, con paletti ben chiari, i cerchi e e le gomme da montare sui propri mezzi.

Importante sottolineare inoltre che da oggi in Italia potranno essere vendute solo ruote omologate con la dicitura europea UN/ECE n°124 o quella italiana secondo il D.M. n°20 (NAD).

Le ruote omologate UN/ECE n°124 devono obbligatoriamente avere le stesse dimensioni di quelle previste dai costruttori auto di primo impianto, mentre le ruote cosiddette “speciali”, omologate secondo la nuova normativa italiana (NAD), possono avere misure diverse dall’originale dando così la possibilità a chi voglia di montare cerchi e pneumatici alternativi rispetto a quanto previsto a libretto.

Le ruote omologate ECE, proprio perché di dimensioni uguali al primo impianto, possono essere montate su un numero limitato di auto mentre le ruote speciali NAD, avendo un ambito d’impiego molto allargato, possono coprire un numero molto ampio di auto dando la possibilità all’appassionato di poter trovare almeno una ruota per equipaggiare la propria auto

Quest’ultime quindi avranno bisogno di una ulteriore documentazione per circolare, in quanto non segnate sul libretto. Per avere l’etichetta per la nuova combinazione auto-ruote-pneumatici bisognerà così portare la documentazione rilasciata dal gommista per il montaggio dei nuovi cerchi e delle nuove gomme agli uffici della Motorizzazione della stessa provincia dell’officina insieme ad un modulo specifico da compilare scaricabile dal sito www.portaledellautomobilista.it e due attesti di versamenti di 25 e 16 euro. A questo punto, verificati i documenti e il corretto montaggio, l’addetto della Motorizzazione rilascerà la nuova etichetta. Questa procedura è indispensabile per non  incorrere in una sanzione amministrativa, prevista dall’art. 180 comma 7 e comma 8 del Codice della Strada, che non si applica però retroattivamente a chi ha installato cerchi non omologati,  ma le cui dimensioni siano previste nel libretto.

 

Lascia un commento

*