Quelli di Jetour lo rifanno: dopo il Traveller che agli europei sembra un vecchio Defender inglese, arriva Dashing, che sembra un pochino Lamborghini, Urus. Persino più digitalizzato, a vista non dettagliata di catalogo online.
Ne troverete vari commenti sul web, scommettiamo, dopo che si spargerà la voce, ma qui non ci focalizziamo sulla polemica di ispirarsi un po’ troppo all’Italia, dalla Cina.
Il gruppo Chery, con questo giovane brand nato nel 2018 e altri, propone varietà di modelli che sono, anche e ancora termici, per mercati non vicini a quello nostrano. Due di questi, oltre la Cina, sono Filippine e Russia.
A noi la curiosità, di scoprire come questo modello sia fatto, dietro a uno stile apparentemente noto, lungo 4,6 metri, con cerchi 19” e produzione cinese.
Jetour Dashing, non è Lamborghini ma ha 200 Cv
Il motore è un 1.5 o 1.6 turbo benzina, in top di gamma, con trasmissione automatica a sei rapporti. Sulla carta si difende con 197 Cv. In abitacolo display touch da 12,8 pollici, a super sbalzo e un più piccolo display per lo strumento. Qualche coreografia per i messaggi proiettati anche in alcuni profili, ma a vista la percezione dal vivo arrezza istantaneamente ogni richiamo al blasonato Suv bolognese che molti, nei mercati dove arriva Jetour Dashing, ameranno ricordare.
Il prezzo di listino, nelle Filippine è milionario, ma equivalenti a circa 22.9000 euro. Con garanzia di sei anni (10 sul motore) senza limiti di percorrenza.
Dove poterla acquistare in Italia?
Vorrei provarla
Il Dashing lo ha comprato, a poco più dell’ equivalente di 20.000 mio nipote che vive a Dubai:ho lasciato gli occhi sulle foto che mi ha mandato di questa splendida bestia da 200 cv