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Mazda CX-60 Phev, Lusso giapponese alla spina [prova, commento, prezzi e consumi]

Suv importante, dotato e ibrido alla spina, CX-60 si distingue per comfort e personalità rispettosa: impronte del brand Mazda qui evolute per il 2023 anche delle flotte aziendali

Mazda entra con vigore e personalità, nel segmento D-Suv plugin. Con CX-60, modello in car list 2023 per varie aziende proiettate su veicoli alla spina, in cui l’ottimo livello di qualità atteso dalla Casa, che punta al premium, è subito riscontrato.

Suv super confortevole, da 4,74 metri e 327 Cv, integrale “vero”, si accompagna su listino prezzi anche a versioni diesel. Dovute, ma il focus è qui sul Phev, che permette buona percorrenza in modalità elettrica, abbattendo emissioni (33 g/km WLTP) e consumi: come dovuto alle flotte oggi.

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Stile e dotazioni, a misura d’uomo

Un Suv d’impatto, CX-60, con linee pulite e anche imponenza, mai troppo grintoso però. Per via di linee equilibrate tipiche Mazda, con tagli verticali da un lato, cofano allungato dall’altro e gli ultimi stilemi all’estremo, per gruppi ottici e griglia: graditi agli amanti del brand. Alle ruote grandi cerchi, fino a 20’’, sotto a curvature e nervature gentili, invece, tanti piccoli sensori e camere.

Specie nell’allestimento Takumi da noi provato: ha tutto quanto serva per gratificare anche palati fini, tetto apribile e clima sedili (tutti) inclusi. Uno stile che, rispetto ad altri, promette meno sensibilità alle mode. In abitacolo si entra nella nuova dimensione umano centrica Mazda, che ha fatto breccia in molti driver elettro compatibili saliti su MX-30. CX-60 conferma quell’impronta, con ampi spazi, ottime finiture e materiali di pregio non comuni.

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Nel nostro caso l’ambientazione con pelle bianca, tessuti intrecciati e modanature legno d’acero, regala toni ricchi di peculiarità in dettaglio, ma lievi a colpo d’occhio, che evidenziano i contenuti di strumento e display orizzontale.

Entrambi da 12,3’’ con Infotainment condivisibile nel mondo Smartphone. In proposito, non mancano ricarica induttiva e quattro prese Usb compatte: per ogni passeggero. Ognuno davvero comodo a bordo, incluso il terzo di seconda fila, salvo stazze importanti. Non pochi, vista la ricca dotazione che include anche clima e massaggio ai sedili, funzionali, diffusi tra volante e centro plancia, i comandi. Quelli della climatizzazione “a tastiera” sono poco sopra la gestione di guida elettrificata e la “manopola” centrale.

Agevole l’accesso al vano bagagli, piatto e dotato di ganci, oltre che di prese corrente (12V e 230V) con 570 litri che arrivano a 1.726 reclinando il possibile. Ah, se vi chiedete perché l’auto in prova come altre Mazda recenti sia bianca, o meglio Rhodium White Premium Metallic, è perché tale tinta si aggiunge a rosso e grigio come terzo colore caratteristico di marca.

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Tecnica e prestazioni (trazione 4×4 vera)

La base Large Platform debutta con CX-60 per i nostri mercati, portando insieme al sistema plugin 355V la trazione integrale o volendo solo posteriore (e motori longitudinali a 6 cilindri, di cui parleremo prossimamente). Sotto il cofano della versione con spina, un quattro cilindri benzina 2.5 191 Cv (evoluzione del noto corsa lunga Mazda) combinato a un elettrico da 129 kW: per una potenza integrata di 327 Cv e 500 Nm.

Quanto basta per spingere prontamente in ogni uso, le due tonnellate di CX-60. Sfruttando le otto velocità dell’automatico, lo 0-100 km/h è in 5,8 secondi: coinvolgenti ma inutile spremere oltre la logica di velocità, giustamente limitata a 200 km/h secondo filosofia e target non sportivo, del modello.

Le sospensioni sono indipendenti, ottimizzate per il comfort in altezza da terra 17,5 cm. La trazione integrale permanente, a differenza di moltissime plugin generaliste: AWD basato sulla trazione posteriore. Con l’elettrico che sfrutta una batteria da 17,8 kWh, si può andare in EV per 63 km (senza eccedere i 100 km/h). Le ricariche sono in AC 7,2 kW: circa due ore e mezza quella completa.

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Guida bilanciata, A tutto comfort

A differenza di certi rivali o progetti più datati, Mazda CX-60 è un mezzo tanto grande quanto confortevole e agevole alla guida. Nessun impegno particolare per farsi condurre, grazie a rapporto di sterzo e feeling di volante, molto morbido. Una frenata definibile sempre efficace, contando che non si stressa lanciando simile massa a 250 km/h e una ripresa coinvolgente. Grazie a elettrificazione e modalità guida Sport (una delle 4+1 possibili) che cambia tono a CX-60 Phev nelle grafiche e nelle risposte.

A bordo si è accolti dalla filosofia gradevole Mazda, non solo per morbidezza e bontà di materiali. Anche la disposizione di elementi e la ricchezza di regolazioni e funzioni, alla selleria: elettrificata e personalizzabile (anteriormente) in tutto. Comfort e guida facilitata dai molti Adas evoluti, con visione a 360° sopra la media per gestire ogni manovra e un head-up degni di chi non ama distogliere mai lo sguardo. Solo qualche funzione sul touch in più, a livello Infotainment, sarebbe gradita a molti, ma usando la manopola e vedendo poca coreografia a centro plancia, si conferma la filosofia iniziale.

Ricordandosi di mantenere carica la batteria, alla peggio con la funzione automatica di guida, Mazda CX-60 Phev offre buon chilometraggio in elettrico, dove la velocità massima è autostradale. I consumi ovviamente, date massa e dotazioni, non sono dei più limitati quando lavora solo il termico. Pur se il quattro cilindri giapponese è dei migliori, per rendimento, il dato è variabilissimo secondo l’uso e il carico.

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Possiamo dire di non avere mai troppo superato gli 8l/100 Km indicati, lato nostro, anche spostandoci con famiglia e un po’ di bagaglio “fregandocene” quasi della batteria. Mentre sfruttandola a pieno, CX-60 Phev usa pochissima benzina, per tratte casa lavoro o tempo libero sotto il centinaio di chilometri di raggio (come da WLTP combinato dichiarato: 1,5 l/100 km).

Ricordandoci che abbiamo un 4×4 permanente, con tanto di cardano, l’abbiamo sfruttato molto silenziosamente nel capoluogo, ma anche fuori città, su sterrato e in velocità. Confermando ovunque il comfort che permette a qualunque bimbo di dormire a bordo, comodo su seggiolino, oltre che relax di chi guida supportato dagli Adas con preciso intervento e soprattutto adattamento, ai limiti di velocità. Da smaliziati dell’auto, si potrebbe gradire qualche variabilità di risposta in meno, sotto il piede che talvolta vuole eccedere e qualche informativa tecnica in più, sullo strumento. Ma non siamo su una Bev e nemmeno un Suv “sportivo”.

Il driver con CX-60 ha davvero tutto, su segmento e fascia, per far dormire sonni tranquilli al fleet manager: sicurezza a 5 stelle e affidabilità, zero emissioni in coerenza al livello oggi possibile.

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Sul Mercato in Top10 e flotta

Mazda CX-60 è a listino prezzi Italia da cinquantatremila euro, con motore diesel e trazione posteriore, 55mila se Phev. La versione provata, Takumi con ben quattro pack e tinta dedicata, top di gamma consigliata per chi vuole una Phev che includa “tutto”, avvicina i 70mila.

I dati primi dati di vendita 2023 a livello Europa, la vedono subito entrata in Top10 continentale tra le plugin, non a caso. Molte le formule di possesso finanziarie o di noleggio, con servizi che la stessa Casa propone per aiutare la gestione e le ricariche, ma soprattutto da evidenziare è la garanzia: fino a 6 anni o 160.000 km. Su tutto il veicolo, batterie incluse.

Certo, se la vede con rivali difficili a dir poco, il classico fronte tedesco, ma CX-60 è oggi fresca di lancio. Vantando una personalità e una costanza di valori tipici, evoluti nel tempo: se centrano il gusto del possessore difficilmente non lo mantengono soddisfatto, anche a medio termine.

Video Mazda CX-60


Scheda Tecnica – Mazda CX-60 2023

Modello provato: CX-60 2.5 e-Skyactiv Phev 327Cv Awd 8AT Takumi (+ pack Sunroof, Comfort, Conv&Sound, Driv&Assis)
Segmento Suv e Fuoristrada
Numero porte 5 Numero posti 5
Bagagliaio 477 / 1.726 dm3
Serbatoio 50 litri
Massa in ordine di marcia 2.070 kg
Massa rimorchiabile max 2.500 kg
Lunghezza 474 cm / Larghezza 189 cm / Altezza 168 cm
Passo 287 cm
Alimentazione Ibrida
Motore 4 cilindri in linea 2.488 cc
Motore elettrico 129 kW a 400 giri/min
Potenza (termico + elettrico) 241 kW (328 CV) 6.000 giri/min
Coppia (termico + elettrico) 500 Nm
Batteria Ioni di litio 17,8 kWh 355V
Trazione integrale
Cambio automatico 8 marce
Velocità max 200 km/h
Accelerazione 0-100 km/h 5,8 secondi
Omologazione Euro 6D TEMP
Emissioni CO2 33 g/km
Consumi WLTP combinato 1,5 l/100 km

Mazda CX-60 Phev 2023
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