Prezzo dei carburanti

Novità 2023 carburanti e benzinai: le regole imposte del governo con decreto [prezzi medi, app e multe]

Arrivano i cartelloni con il prezzo medio e praticato di benzina, diesel e altri carburanti ai distributori italiani. lo Stato spenderà anche molti soldi per una App di dubbia utilità per la grande massa degli italiani

Basta parlare solo di accise, arriva il decreto carburanti 2023 con tutte le novità, che impattano su automobilisti e imprese che lavorano con veicoli a benzina, diesel e non solo, oltre che sui distributori di tutta Italia.

Novità decreto carburanti 2023

La Camera approva le misure su trasparenza dei prezzi con obbligo di esporre, da parte dei benzinai su strada e autostrada, quelli medi di riferimento. Atteso il passaggio al Senato, ma intanto le novità sono quelle dette. Il prezzo medio calcolato (dal Mimt) è su base regionale o provinciale, tranne che per i distributori sulle autostrade, dove è su base nazionale. La cartellonistica sarà presente presso tutti i benzinai a 15 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione.

App gratuita per i cittadini

Tra le novità del decreto carburanti 2023 anche una app (pubblica e gratuita) per visualizzare prezzi medi e tariffe. Lo stato potrà spendere 500mila euro nel 2023 per e 100mila nel 2024, per tutti i servizi di questa app. Speriamo serva davvero a molti italiani, anche se qualche dubbio permane.

Rischio multe e sospensione attività per i benzinai

È ridotta la sanzione per chi non comunica i prezzi al Ministero settimanalmente o non espone i cartelli. Multa minima 200 euro, massima 2.000 euro, in base al fatturato dell’esercente, data dai controlli della Guardia di finanza. La sospensione dell’attività scatta se la violazione si ripete per almeno quattro volte in 60 giorni.

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