spostamenti monopattino

Mobilità, Piani spostamenti casa lavoro dipendenti e vantaggi del monopattino (3 ore l’anno)

Il Decreto Rilancio ha definito i requisiti di obbligatorietà per Mobility Manager e Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) in cui il monopattino gioca un ruolo.

L’ Aggiornamento del 2022 ha precisato che la nomina di un mobility manager e la relativa stesura di un piano spostamenti casa-lavoro sono obbligatori, nelle imprese con singole unità locali con più di 100 dipendenti. Se ubicate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia oppure in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti. Voi Technology, socia di Euromobility, ha analizzato i benefici del servizio di monopattini in sharing all’interno dei PSCL aziendale.

Spostamenti lavoro in monopattino, Dati

In particolare in relazione ai cosiddetti spostamenti di “primo ed ultimo miglio”. Da uno studio sugli utenti milanesi, è emerso che l’85% utilizza il monopattino perché efficiente in termini di tempo. In effetti il servizio Voi Technology, in un anno, ha fatto risparmiare 35 anni di tempo, ovvero 2 ore e 45 minuti a testa.

L’efficienza è una necessità chiave nelle grandi città. Considerando poi che il 44% dei milanesi, in media, trascorre più di due ore al giorno sui mezzi di trasporto pubblico ed il 26% attende i mezzi per più di 20 minuti. E’ forse per questo che il 58% delle corse effettuate su monopattini Voi Technology a Milano, sono state ad integrazione del trasporto pubblico.

Per il 22% degli intervistati, l’utilizzo del monopattino ha portato a ridurre notevolmente l’uso della propria auto, nel 9% lo ha addirittura eliminato. Considerando che il 45% usa il monopattino per andare al lavoro o per spostamenti durante la giornata lavorativa, la scelta monopattino allinea i bisogni dei lavoratori con gli obiettivi di sostenibilità delle aziende. Così come delle amministrazioni locali secondo le linee guida dell’ONU e della Commissione Europea.

Quanto tempo si risparmia con il monopattino

Le rilevazioni di SCRAT, azienda di studi, consulenze e ricerche per la mobilità, hanno evidenziato che ad oggi, il 50% di circa 4.500 dipendenti di una decina di grandi aziende milanesi, utilizzano ancora esclusivamente veicoli privati per recarsi al lavoro e tornare a casa. Fra questi, solo il 37% si dichiara disponibile a prendere in considerazione i servizi in sharing al posto dell’utilizzo del proprio mezzo, dichiarandosi soddisfatto della propria auto (72%).

Motivo principale? L’autonomia che offre il mezzo privato. Un fraintendimento, considerato che i mezzi in sharing sono disponibili ovunque in città e prenotabili in anticipo. In effetti, il tempo medio di un tragitto in macchina di 10 km a Milano è di circa 28 minuti e in monopattino, lo stesso tragitto sarebbe stato coperto in 18 minuti.

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