Sostenibilità e digitalizzazione

Sostenibilità e digitalizzazione, i due temi chiave del BT in un evento SAP Concur

Sostenibilità e digitalizzazione oggi sono una coppia sulla bocca di tutti, soprattutto nell’ambito dei viaggi d’affari. L’esigenza aziendale di ridurre l’impatto del travel sull’ambiente trova infatti un importante alleato nelle nuove tecnologie. Queste ultime sono in grado di facilitare la selezione di fornitori green al momento della prenotazione, ma non solo. Anche di sensibilizzare i viaggiatori sui temi ambientali e di raccogliere dati sulle emissioni di CO2 utili da inserire nei bilanci sociali.
Di questo argomento si è parlato durante l’evento “Sostenibilità e digitalizzazione nel business travel”, organizzato dalla società tecnologica SAP Concur lo scorso 21 settembre a Milano.

Sostenibilità e digitalizzazione, l’esperienza di Snam

Ad aprire i lavori è stato Ugo Venier, Senior Vice President Health, Safety, Environment & Quality di Snam, che ha raccontato i progetti della sua società nell’ambito della sostenibilità e digitalizzazione. “Snam è molto impegnata sul fronte della sostenibilità e ha all’attivo piani per la riduzione del consumo energetico e delle emissioni. Anche il business travel ha un impatto significativo sull’ambiente. Ecco perché stiamo cercando di inserirlo nel nostro Esg Score, uno strumento diretto non solo ai nostri investitori, ma anche utile per il nostro management e il nostro Cda. In particolare, stiamo tenendo conto di due tipi di spostamenti: le trasferte e i tragitti casa-lavoro. E proprio per ridurre l’impatto di questi ultimi, Snam incentiva il lavoro flessibile e lo smart working fino a tre volte alla settimana”.

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Zero emissioni entro il 2040

“Riguardo alle emissioni, Snam ha un obiettivo che, essendo un’azienda attiva nel trasporto, stoccaggio e rigassificazione del metano, è sfidante: emissioni zero entro il 2040” ha aggiunto Ugo Venier. Per raggiungere questo risultato, ha aggiunto il manager, Snam sta riducendo le trasferte allo stretto indispensabile grazie agli strumenti digitali che tutti abbiamo imparato a usare durante la pandemia. “Inoltre, cerchiamo di privilegiare la scelta di mezzi di trasporto a minore impatto ambientale: ad esempio, su molte tratte italiane la nostra travel policy impone l’uso del treno al posto dell’aereo”.
E per il futuro? “Punteremo sempre più sulla digitalizzazione per migliorare i nostri processi interni e le nostre performance. E selezioneremo fornitori attivi a loro volta sul fronte della sostenibilità”.

Sostenibilità e digitalizzazione, la nuova normativa dell’UE

A seguire Gianluca Balzani, Senior Solution Sales Executive di SAP Concur, ha illustrato le ultime normative europee in tema di sostenibilità. “L’UE sta lavorando all’obiettivo di creare un sistema economico e finanziario sempre più sostenibile, responsabilizzando le imprese e rendendole più consapevoli del loro impatto sul pianeta. In questo ambito si colloca la normativa relativa alla rendicontazione societaria di sostenibilità. Approvata alla fine del 2022, ha un ambito di applicazione più esteso rispetto alla normativa precedente. In Italia riguarda circa 4000 aziende che, entro il 2024, saranno chiamate a implementare delle strategie di sostenibilità”.

Le principali novità

La nuova normativa, ha spiegato Gianluca Balzani, prevede l’equiparazione dei risultati Esg rispetto a quelli economico finanziari tradizionalmente presenti nel bilancio civilistico. “Viene anche messa in evidenza l’interconnessione tra queste due voci, cioè il fatto che i risultati Esg hanno un impatto su quelli economici di un’azienda e viceversa”. Inoltre, le aziende sono chiamate ad adottare un modello di governance, dotando quindi gli organi di amministrazione di ruoli, responsabilità e competenze nell’ambito della sostenibilità. “In terzo luogo c’è un obbligo di assurance. Quindi i report dovranno essere verificati e auditati da auditor accreditati” ha detto Balzani.

Ma i travel manager non hanno le idee chiare

Riguardo all’impatto del business travel sull’ambiente, Balzani ha citato due dati rilevati da SAP Concur: “Nelle aziende non manifatturiere i viaggi d’affari generano oltre il 50% delle emissioni complessive prodotte. Mentre da un’indagine effettuata interpellando 2500 aziende a livello globale (Italia inclusa), emerge che il 59% dei travel manager sono attenti alla sostenibilità, ma che trovano difficile adottare azioni per ridurre l’impatto ambientale. Faticano infatti a definire delle strategie, oppure sono troppo concentrati sull’operatività quotidiana”.

Digital transformation al servizio della sostenibilità

Il binomio sostenibilità e digitalizzazione è stato affrontato anche da Roberta Larentis, Customer Success Partner di SAP Concur. “La digital transformation può fornire un supporto importante alle strategie aziendali in tema di sostenibilità” ha dichiarato la manager. “Pensiamo, ad esempio, al fatto di non utilizzare più la biglietteria aerea cartacea. E pensiamo anche alle applicazioni degli strumenti digitali nel settore dei meeting. Nonostante gli eventi in presenza continuino a essere fondamentali, molti incontri sono passati sul piano virtuale, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2.

L’importanza dei dati

Un altro aspetto fortemente facilitato dalla digitalizzazione è l’informazione: “Attraverso le tecnologie – ha detto Roberta Larentis – noi possiamo fornire ai viaggiatori le informazioni utili per compiere scelte sostenibili e imparare a orientarsi su comportamenti e fornitori ‘virtuosi’. Inoltre, gli strumenti digitali consentono il tracciamento dei dati e l’utilizzo per tutte le attività di offsetting. L’azienda è così in grado di compensare le sue emissioni. L’analisi dei dati aiuta anche a capire a che punto è l’azienda nel suo percorso di sostenibilità, quali correttivi occorre apportare e quali obiettivi si possono fissare per il futuro, oltre a svolgere attività di awareness nei confronti dei viaggiatori”.

La digitalizzazione secondo Enel

Antonio D’Elia, Head of General Services di Enel, ha raccontato che cosa Enel sta facendo sul fronte della digitalizzazione. “La digitalizzazione di Enel nel travel è stata una grande sfida e allo stesso tempo un’opportunità di innovazione. Già nel 2015 abbiamo sviluppato una piattaforma che rendesse più fruibile l’esperienza di viaggio da parte dei colleghi e, al contempo, snellisse l’operatività. Oggi questa soluzione è integrata con tutti i processi riguardanti le trasferte”. Molti ampliamenti sono stati fatti da allora. “Ad esempio, sono state introdotte nuove soluzioni che consentono di richiedere servizi di autonoleggio e prenotare auto sostitutive. Inoltre, l’adozione del nostro tool è stata estesa anche alle attività connesse con la logistica degli eventi e della formazione. E nell’ultimo anno è stato introdotto un programma di Value for Disability per consentire a tutti di viaggiare per lavoro, selezionando online le opzioni di viaggio in base alle proprie esigenze”.

Il viaggiatore al primo posto

Anche nel caso di Enel la reportistica ricopre un ruolo chiave. “Abbiamo ampliato la gamma di report disponibili, rendendo possibile il monitoraggio delle Sla dei fornitori e un’analisi puntuali delle abitudini dei nostri viaggiatori. Il tutto per gestire la customer experience in maniera ottimale”.
E sempre per migliorare la customer experience, al ritorno dalla missione i viaggiatori ricevono una survey per sondare il loro livello di soddisfazione. “In caso di risposte negative ricontattiamo i colleghi per capire a fondo che cosa è andato storto e porvi rimedio. La comunicazione – conclude Antonio D’Elia – è fondamentale: per avere successo le iniziative aziendali devono essere efficaci, diffuse e comprese in modo adeguato”.

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Sostenibilità e digitalizzazione, gli strumenti a supporto di travel manager e HR manager

Quali strumenti hanno a disposizione i travel manager e gli HR manager per migliorare la gestione dei viaggi d’affari e ridurne l’impatto sull’ambiente? Secondo Sara Pavesi, Travel & HR People Services Manager di Sky Italia, “è fondamentale poter disporre di un sistema integrato end-to-end che ottimizzi la gestione di tutte le fasi del processo. In tal modo, tra l’altro, sarà possibile anche migliorare anche la user experience dei viaggiatori, eventualmente anche grazie all’adozione di uno strumento mobile. Oltre a consentire un risparmio di costi e di tempo, una soluzione end-to-end permette di raccogliere dati utili per analizzare i comportamenti di spesa e apportare eventuali modifiche alla travel policy”.
“Per gli HR manager, infine, è importante il duty of care, ovvero la tutela della sicurezza del personale durante i viaggi. Soluzioni evolute come quella proposta da SAP Concur offrono integrazioni con fornitori specializzati nel risk management e nella gestione degli expat”.

Tecnologie per viaggi green

A seguire è stata la volta della testimonianza di Italo Belmattino, manager di PwC Italia: “Sul fronte della sostenibilità, PwC a livello globale ha avviato il progetto Net Zero, che prevede come primo step una riduzione delle emissioni nell’ordine del 50% entro il 2030”. La società di consulenza ha implementato la soluzione di SAP Concur, “grazie alla quale è possibile indurre i dipendenti a prenotare soluzioni di viaggio più ecologiche. La soluzione, infatti, visualizza solo strutture a basso impatto, consente di calcolare la quantità di emissioni generate durante la trasferta e invia anche agli utenti alert sulla sostenibilità”.
Focus, infine, sulla reportistica: “Abbiamo configurato SAP Concur in modo da poter ottenere report customizzati con dati da condividere con gli stakeholders e da inserire nel nostro bilancio sociale”.

Sostenibilità e digitalizzazione nei trasporti su rotaia

Infine, Leonardo Cesarini, Chief Commercial Officer di Trenord, ha illustrato il punto di vista di un vettore sul tema di sostenibilità e digitalizzazione. “Trenord opera in Lombardia, la regione dove avviene in maggior numero di spostamenti in Italia: 10 milioni al giorno. La regione genera circa il 40% di tutti gli spostamenti di commuter dell’intera Penisola. Un dato che la colloca al pari dell’Île-de-France o di Londra. In treno viene compiuto circa il 12% di questi tragitti”

“La nostra azienda – a aggiunto Cesarini – muove circa 2226 treni al giorno nella regione. E trasporta 750mila persone al giorno”.

Dematerializzazione dei titoli di viaggio

Il treno è il mezzo sostenibile per antonomasia. E Trenord ha all’attivo un programma per incentivare sempre più i trasporti su rotaia. “Innanzitutto stiamo immettendo 222 treni nuovi da qui al 2025 che cambieranno l’immagine della compagnia e anche la customer experience dei viaggiatori d’affari. I nuovi treni sono fatti con materiali riciclabili e sono tutti elettrici o ibridi. Inoltre, abbiamo investito oltre 200 milioni di euro per creare la prima ‘Hydrogen valley’ in Val Camonica. L’altro progetto importante al quale stiamo lavorando è la digitalizzazione dei nostri processi: è partito lo scorso maggio un innovativo progetto per la dematerializzazione dei titoli di viaggio. Abbiamo introdotto in tutta la Lombardia il Cop, Chip on Paper. Orma il solo il 4% dei biglietti è cartaceo. La nostra app è diventata uno strumento di utilizzo sempre più importante. Infine, abbiamo lavorato all’efficientamento dei nostri strumenti digitali per renderli meno inquinanti possibile”.
“Il 45-50% dei nostri viaggiatori sono dipendenti di aziende lombarde o studenti – ha concluso Leonardo Cesarini -. Abbiamo in portfolio 450 aziende con cui stiamo lavorando a progetti di mobilità integrata. Abbiamo prodotto una piattaforma denominata FlexyMob che le aziende possono usare per far viaggiare i propri dipendenti, oltre che in treno, con veicoli in car sharing, bici, monopattini”.

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