viaggiare in aereo fase 3

Viaggiare in aereo fase 3 e mappe interattive

Per viaggiare in aereo nella fase 3, Iata ha creato una mappa interattiva sui regolamenti di ingresso dei singoli Paesi. Molto utile per chi cerca una risorsa aggiornata e autorevole come lo è l’Associazione delle compagnie internazionali. Così da avere un riferimento per valutare quali destinazioni nel mondo si stanno aprendo a ricevere nuovamente visitatori e in quale modalità. Altrettanto qualificata è l’iniziativa della Commissione europea che ha messo online il sito Reopen.europa.eu dove informa sulle restrizioni Paese per Paese. Molto “basic” e d’immediata fruibilità, rappresenta uno strumento anch’esso interattivo. Si leggono le informazioni necessarie «per pianificare con serenità viaggi e vacanze in Europa senza rinunciare alla salute e alla sicurezza», spiega l’UE. E’ disponibile in 24 lingue.

Tornando a Iata, invece, ogni paese sulla mappa è codificato a colori, per fornire un riferimento visivo semplice.

In tal modo si evince immediatamente la rigidità relativa delle attuali norme di viaggio per ciascuna nazione.

Sono quattro le categorie: “Totalmente restrittivo” come lo sono diversi stati dell’Africa e dell’America del Sud. Oppure “Parzialmente restrittivo” come vengono indicate l’Italia e buona parte dell’Europa, gli Stati Uniti, la Russia, la Cina e l’India, l’Australia e altri. Infine il cluster “Nessuna normativa relativa al Coronavirus (Covid19) implementata” ed è il caso di Turchia e di Messico. Nel primo caso le restrizioni sono state sospese il 12 giugno, mentre per il Paese centro-americano l’avviso è fermo al 12 maggio “senza implementazioni di misure relative al Covid19”, secondo Iata. L’ultima categoria si chiama “Ultimi aggiornamenti attualmente in fase di revisione” dove figurano Stati come lo Yemen e la Libia.

viaggiare in aereo fase 3

Viaggiare in aereo fase 3 con Timatic di Iata

La mappa interattiva di Iata è molto semplice da utilizzare. Cliccando sui Paesi si visualizzano le informazioni in una “finestra”. Tra esse anche le norme di quarantena, laddove in vigore. Per quanto riguarda l’Europa, in particolare, è ormai noto che da oggi – 15 giugno – le frontiere interne sono riaperte (qui l’Oms caldeggiava proprio una mappa interattiva). Entro la fine di giugno, invece, la Commissione vuole riaprire la zona Schengen con le 26 nazioni. Tuttavia, i viaggiatori dai Paesi non appartenenti all’Ue saranno soggetti alla quarantena di 14 giorni. Una policy quest’ultima per la quale non è stata annunciata una data di fine.

Il software che alimenta la mappa interattiva dei regolamenti di viaggio Covid-19 si chiama Timatic. E’ una soluzione tecnologica ampiamente invocata da compagnie aeree e altri partner dell’aviazione. Nonché dagli agenti di viaggio per gestire in sicurezza il processo di verifica dei documenti dei passeggeri. In sostanza, per verificare rapidamente se i potenziali viaggiatori soddisfano i requisiti necessari per entrare in ciascuna destinazione particolare.

Gli analisti chiariscono che l’accuratezza totale delle informazioni è perseguita, tuttavia difficile.

Il consolidamento dei dati più recenti per ciascuna destinazione e il caricamento in Timatic viene realizzato grazie alla collaborazione tra Iata, le compagnie aeree e le strette relazioni bilaterali con le agenzie governative in tutto il mondo.

E’ nato anche un sito web indipendente che focalizza sulle restrizioni di viaggio, si chiama Travelbans.com. Mentre Iata realizza anche un centro informazioni, raggiungibile in questa pagina.

Dpcm dell’11 giugno, le nuove regole in volo in Italia

Intanto nel Belpaese entrano in vigore le nuove regole del Dpcm dell11 giugno con le norme valide dal 15 per la ripresa di ulteriori attività, compresi congressi e fiere come vi abbiamo scritto qui.

Nello stesso decreto firmato dal Presidente del consiglio sono contenute le regole per i viaggi in aereo nella fase 3. Nel dettaglio, l’allegato tecnico con le singole modalità del trasporto aereo manleva le compagnie aeree dal lasciare libero il posto tra un passeggero e l’altro, a fronte di specifici standard.

Il documento spiega così: «E’ consentito derogare al distanziamento interpersonale di un metro, a bordo degli aeromobili». A patto che l’aria a bordo sia rinnovata ogni tre minuti, i flussi siano verticali e siano adottati i filtri Epe, in quanto tali precauzioni consentono una elevatissima purificazione dell’aria. Nonché in caso in cui siano adottati specifici protocolli di sicurezza sanitaria, prevedendo in particolare la misurazione della temperatura prima dell’accesso all’aeromobile e vietando la salita a bordo in caso di temperatura superiore a 37,5 °C. Inoltre, occorre garantire la durata massima di utilizzo della mascherina chirurgica non superiore alle quattro ore, prevedendo la sostituzione per periodi superiori.

Devono anche essere disciplinate individualmente le salite e le discese dall’aeromobile e la collocazione al posto assegnato al fine di evitare contatti stretti tra i passeggeri nella fase di movimentazione.

Approfondisci sulla riapertura delle frontiere.

In volo con l’autocertificazione Covid-19

E ancora, il Dpcm dell’11 giugno nella parte del trasporto aereo definisce che i viaggiatori devono fornire un’autocertificazione. Attraverso di essa, il passeggero attesta «di non aver avuto contatti stretti con persone affette da patologia Covid-19 negli ultimi due giorni, prima dell’insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo l’insorgenza dei medesimi». Può essere consegnata in aeroporto oppure online al momento del check in e comuqnue prima di salire a bordo.

Tra le misure anche il divieto di portare in cabina bagagli di grandi dimensioni. Ciò al fine di limitare al massimo gli spostamenti e i movimenti nell’ambito dello stesso aeromobile.

Nelle operazioni di sbarco e imbarco va utilizzato, ove possibile, il finger in via prioritaria. In caso di trasporto tramite navetta, va evitato l’affollamento. Dunque si prevede la riduzione del 50% della capienza massima prevista per gli automezzi e una durata della corsa inferiore ai 15 minuti.

L’allegato “tecnico” del Dpcm è a pagina 22 di 35 a questo link.

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